Dopo la calma della giornata di riposo a Iquique, i piloti del Team Peugeot Total sono ripiombati nell’azione e nel caldo del deserto per la prima delle cinque tappe che riporteranno i concorrenti verso il traguardo a Buenos Aires.
La speciale di ieri era l’ultima che si disputava nel deserto di Atacama. Dopo una prova estremamente insidiosa, Cyril Despres ha migliorato la propria posizione in classifica generale grazie a un incoraggiante 9° tempo, che sottolinea i progressi da lui compiuti come pilota di auto, anche in condizioni difficili. Stéphane Peterhansel aveva un ottimo ritmo alla partenza della speciale, dimostrando ancora una volta il potenziale della PEUGEOT 2008 DKR, ma poi ha avuto un problema tecnico che lo ha ritardato.
Dopo la partenza i piloti si sono trovati davanti a una serie impressionante di dune, tanto più difficili da affrontare perché la visibilità era ridotta dalla polvere e dal fesh-fesh che il vento manteneva in sospensione. Questa sabbia finissima in cui una vettura può impantanarsi all’improvviso può anche oscurare la vista, rendendo assolutamente cruciale il ruolo del navigatore.
Rinvigorito dalla giornata di riposo, Cyril Despres ha mantenuto un buon ritmo quando la Dakar è entrata nella sua ultima settimana di gara. Il modo di affrontare una duna in moto è molto diverso da quello che si deve impostare al volante di una vettura, ma il cinque volte vincitore della Dakar sulle due ruote ha migliorato costantemente la sua curva di apprendimento che l’ha portato al 9° posto della classifica di questa tappa, passando così dal 41° al 39° posto in classifica generale. Per ora, è il suo miglior risultato in una tappa in auto.
Stéphane Peterhansel non ha avuto altrettanta fortuna. Benché avesse dimostrato un’ottima punta velocistica all’inizio della speciale, ha dovuto fare i conti con la rottura di un portamozzo al chilometro 285. Dopo aver provveduto alla sostituzione, ha ripreso la corsa a velocità ridotta, terminando la speciale con il 54° tempo della giornata.
Cyril Despres (n°322) : « Spero che questo tempo non sia un fatto isolato, ma rappresenti piuttosto l’inizio di un risultato più consistente verso la fine del gara. Non ho attaccato davvero a fondo, ma non ho nemmeno commesso grossi errori. Tuttavia ci siamo dovuti fermare due volte, perdendo 10- 12 minuti per una foratura e per un problema con il jack. Ci siamo fermati quando abbiamo visto Stéphane per vedere se riuscivamo ad aiutarlo. Avevamo un buon ritmo e sono contento: era facile commettere un errore. Era importante fare quest’esperienza e ora penso di potere attaccare ogni giorno un po’ più a fondo ».
Jean-Paul Cottret (n°302) : « Quando abbiamo visto cos’era questa speciale, abbiamo capito che era meglio puntare sulla sicurezza, ma anche che questa tappa poteva essere un’opportunità. La pista era piena di gibbosità e la navigazione si presentava complessa. Ci siamo infilati in un solco che non sembrava così insidioso, che però ha provocato la rottura di un portamozzo. Non avevamo gli attrezzi che ci permettessero di utilizzare il pezzo di ricambio presente a bordo della vettura di Cyril, quando ci ha raggiunti. Abbiamo dunque riparato come meglio potevamo il danno e siamo ancora in gara. E’ ancora più frustrante perché potevamo vincere questa tappa, ma ogni giorno si imparano sempre cose nuove. »
Bruno Famin, direttore di Peugeot Sport: « E’ stata una giornata molto incoraggiante per Cyril e Gilles ; hanno fatto entrambi un ottimo lavoro perché questa speciale era molto complicata dal punto di vista della navigazione. Cyril migliora di giorno in giorno, il che è molto positivo. Sfortunatamente Stéphane e Jean-Paul hanno avuto la rottura di un portamozzo anteriore destro che hanno potuto riparare da soli, il che ha permesso loro di continuare la gara a velocità ridotta. E’ un vero peccato perché all’inizio della speciale erano velocissimi, a soli 30 secondi dal leader. Ma queste sono le gare. Nonostante questo problema, siamo contenti di ritornare in Argentina con due vetture in buone condizioni. L’obiettivo è arrivare a Buenos Aires».
Risultato della SS9 :
1. Nani Roma (ESP)/Michel Perin (FRA) Mini 4h 41m 56s
2. Nasser Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (FRA) Qatar Rally Team +00:06:27
3. Vladimir Vasilyev (RUS)/Konstantin Zhiltsov (RUS) +00:15:52
9. Cyril Despres (FRA)/Gilles Picard (FRA) Team Peugeot-Total +00:45:22
54. Stéphane Peterhansel (FRA)/J-P Cottret (FRA) Team Peugeot-Total +03:21:23
Classifica generale dopo la SS9 :
1. Nasser Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (FRA) Qatar Rally Team 31h 29m 38s 2. Giniel de Villiers (RSA)/Dirk von Zitzewitz (DEU) Toyota All Speed +00:23:58
3. Yazeed Al-Rahji (SAU)/Timo Gottschalk (DEU) Toyota +00:39:29
4. Krzysztof Holowczyc (POL)/Xavier Panseri (FRA) Mini +01:17:41
5. Erik van Loon (NLD)/Wouter Roesegar (NLD) Mini +02:01:46
6. Christian Lavieille (FRA)/Pascal Maimon (FRA) Toyota +02:51:39
7. Carlos Sousa (PRT)/Paulo Fiuza (PRT) Mitsubishi +02:53:35
8. Vladimir Vasilyev (RUS)/Konstantin Zhiltsov (RUS) +03:02:41
9. Bernhard Ten Brinke (NLD)/Tom Colsoul (BEL) Toyota +03:34:07
10. Aidyn Rakhimbayev (KAZ)/Anton Nikolaev (RUS) +03:41:24
14. Stéphane Peterhansel (FRA)/J-P Cottret (FRA) Team Peugeot-Total 05:06:42
39. Cyril Despres (FRA)/Gilles Picard (FRA) Team Peugeot-Total +14:57:38
SS10 (Calama-Salta) alle ore 6.36 (locale). 859 km di cui 358 km di speciale.