Nell’ambito del progetto di elettrificazione intrapreso da Be Charge, prosegue l’ampliamento della rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici che porterà dagli attuali oltre 5.000 punti di ricarica installati (3.633 già attivi) ad oltre 30.000 entro il 2025. Nel primo semestre del 2021 sono stati attivati quasi 1.700 punti di ricarica. L’Emilia Romagna è stata la regione maggiormente interessata dalle attivazioni durante la prima parte di quest’anno con 352 punti di ricarica operativi, seguita da Lombardia (264), Veneto (242) e Piemonte (174). Le provincie maggiormente interessate dalle recenti attivazioni sono Rimini con 111 punti di ricarica in operation, Aosta (88), Torino (80), Rovigo (78), e Milano (70).
«Il nostro ambizioso piano di sviluppo – ha commentato Paolo Martini, CEO di Be Charge – prosegue incessante in tutta la Penisola. Puntiamo a 30.000 punti di ricarica installati entro i prossimi 3-5 anni in Italia e investiremo oltre 150 milioni di euro. La diffusione capillare di una rete di ricarica per veicoli elettrici con energia prodotto al 100% da fonti rinnovabili è fondamentale per agevolare il passaggio epocale verso la propulsione ad emissioni zero che la mobilità ha intrapreso proprio in questo periodo. Stimiamo che entro il 2030 in Italia circoleranno tra 5 e 8 milioni di veicoli elettrici. Per poter servire questi clienti serviranno non meno di 45.000 stazioni di ricarica e stiamo lavorando alacremente per essere tra i protagonisti assoluti di questa rivoluzione elettrica».
In questa prima parte dell’anno Be Charge ha inoltre chiuso importanti accordi con partner strategici a supporto del proprio piano di espansione. Dall’accordo con Eni Gas e Luce per l’installazione di colonnine co-brandizzate, all’accordo con Telepass, Duferco, Digital Charging Solutions, Charge4Europe, EVWay, IrenGo e NEXTCHARGE by GoElectricStations per l’interoperabilità attraverso le rispettive App. Le colonnine Be Charge sono infatti visibili e utilizzabili anche attraverso le App di questi operatori, oltre che su quella proprietaria «BeCharge», rafforzando ulteriormente il proprio posizionamento di leadership nel percorso di crescita della rete di ricarica italiana e dei servizi di ricarica sempre più innovativi.
Gli accordi di interoperabilità in essere e quelli in via di definizione soprattutto in ambito europeo permettono di perseguire obiettivi comuni a tutti gli stakeholder, ovvero migliorare la sostenibilità ambientale e contribuire ulteriormente allo sviluppo della mobilità elettrica rendendo sempre più semplice accedere all’infrastruttura di ricarica Be Charge, diffusa su tutto il territorio nazionale ed in continua crescita. Be Charge prosegue nel suo impegno verso una mobilità sempre più sostenibile e conta di far crescere ulteriormente la propria rete nei mesi e anni a venire per completare il piano di sviluppo iniziato nel 2020.
Come dotarsi di una rete di ricarica pubblica – I vantaggi per i Comuni e i cittadini
Dotarsi di una rete di ricarica per veicoli elettrici è per il Comune uno strumento ideale per diventare un polo attrattore per la «comunità elettrica», in costante crescita nel nostro Paese. La realizzazione di una rete di ricarica capillare non richiede alcun ricorso a fondi pubblici in quanto gli investimenti sono effettuati dall’operatore privato partner del Comune, così come i costi operativi.
La rete di ricarica diventa un «hub» intorno al quale è possibile sviluppare nuove attività economiche tradizionali e/o innovative (ad es. servizi di car sharing, turismo sostenibile, attività commerciali). Il Comune potrà inoltre monitorare l’utilizzo e lo stato delle colonnine e sfruttando i dati di ricarica (anonimi) per conoscere meglio i propri flussi di traffico, migliorando così la «pagella di sostenibilità ambientale» sul suo territorio e migliorando la qualità dell’aria.
Per il cittadino, una rete di ricarica capillare costituisce un forte incentivo ad acquistare un veicolo elettrico che potrà ricaricare – senza ansia da autonomia – in modo semplice e veloce grazie al servizio altamente digitalizzato ed integrato con servizi di navigazione. Il cittadino potrà muoversi con maggiore facilità sul territorio nazionale utilizzando una rete di ricarica compatibile con quella del proprio Comune di residenza, beneficiando anche delle scontistiche/promozioni che le attività commerciali in prossimità delle colonnine vorranno offrire sotto forma di coupon digitali da utilizzare durante il tempo di ricarica.
Be Charge presente in modo capillare in tutta Italia
Be Charge interloquisce su tutto il territorio nazionale sia con amministrazioni pubbliche sia con soggetti privati (grandi e piccoli) con parcheggi ad accesso pubblico come la grande distribuzione organizzata (GDO), catene di ristorazione, hotel, centri sportivi, ecc. Seguendo i principi di affidabilità, interoperabilità, capillarità e resilienza, Be Charge punta ad installare la colonnina giusta nel posto giusto: Quick Charge da 22 kW nelle aree urbane o di sosta e Hyper Charge fino a 300 kW DC nelle aree urbane o extraurbane di scorrimento.
Tra le varie installazioni, Be Charge ha realizzato – e sta per installare – numerosi punti di ricarica sia quick che fast charge nei principali grandi Comuni italiani come Torino (oltre 300 punti di ricarica), Milano (309), Roma (320), Bologna (216), Parma (100), Piacenza (110) Reggio Emilia (116),Rimini (100), Treviso (94), Grosseto (60), Nei parcheggi di interscambio dell’ANM di Napoli Be Charge installerà 100 stazioni di ricarica (200 punti di ricarica)così come nella città di Palermo saranno installati 80 punti di ricarica..
A testimonianza della capillarità della rete Be Charge, i comuni interessati dall’installazione di punti di ricarica sono di qualsiasi dimensione e distribuiti in tutto il territorio nazionale, isole incluse, dal Centro-Nord (tra i tanti Tortona, Pesaro, Chieti, Pescara, Sassuolo, Massa, Piombino), al Sud (tra i tanti Agrigento, Catanzaro, Termini Imerese, Marsala, Monopoli, Cerignola), oltre che consorzi di comuni come il progetto con Enerbit per la provincia di Biella (oltre 100 punti di ricarica), quello con il Consorzio per lo sviluppo del Polesine, I borghi più belli della Sicilia, i comuni del bacino Alto Sebino-Valle Camonica nella provincia di Brescia nell’ambito del progetto “Move in Green” e i Comuni della Valle d’Aosta. Ad oggi tutte le Regioni sono oltre 1300 i Comuni che ospitano o ospiteranno un punto di ricarica Be Charge
Nel proprio piano di sviluppo Be Charge ha trovato l’appoggio di varie utilities territoriali quali, ad esempio, CVA (Valle d’Aosta) con le quali sono state strette delle forti partnership per la copertura dei territori di riferimento con lo sviluppo attivo della rete, così come con gestori di grandi flotte elettriche come, ad esempio, E-Vai in Lombardia, ed altri partner su tutto il territorio nazionale (i.e. Sicily by Car). L’attività di sviluppo della rete sta proseguendo con l’obiettivo di coprire tutto il territorio.
Importante spazio trovano anche i grandi accordi con i soggetti privati che hanno a disposizione parcheggi ad accesso pubblico con cui implementare anche progetti di co-marketing e miglioramento della user experience del driver elettrico. Tra i tanti si possono citare i principali con Carrefour nell’ambito del progetto Shop&Charge; in collaborazione con Stellantis (oltre 250 punti di ricarica), Bennet, Bricoman e Grandi Stazioni Italiane.
30.000 punti di ricarica Be Charge nei prossimi 3-5 anni
Be Charge è un operatore integrato per la mobilità elettrica che consentirà ai possessori di veicoli elettrici di ricaricare su tutto il territorio nazionale attraverso la propria infrastruttura di ricarica pubblica. Il piano industriale di Be Charge prevede l’installazione sull’intero territorio nazionale di circa 30.000 punti di ricarica nei prossimi 3-5 anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. Il servizio ai clienti è completamente digitalizzato sia nei processi sia nell’interfaccia grazie ad una App dedicata. L’App «BeCharge» copre tutta la rete nazionale, è di facile utilizzo, permette lo smart charging, il pagamento elettronico mostrando in tempo reale la disponibilità dei punti di ricarica e conservando la cronologia delle ricariche e dei relativi pagamenti effettuati. Tutte le stazioni di ricarica sono inoltre monitorate 24/7 da un help desk dedicato.
Come effettuare la ricarica
Per effettuare una ricarica alle stazioni di ricarica Be Charge è sufficiente installare e registrarsi sull’App «BeCharge» scaricabile gratuitamente dagli AppStore Google Play e Apple App Store. Attraverso l’App è inoltre possibile visualizzare la mappa di tutte le stazioni di ricarica Be Charge sul territorio, verificare la disponibilità in tempo reale e la tipologia di presa dei vari punti di ricarica, oltre che il prezzo in €/kWh erogato. Il costo della ricarica verrà direttamente addebitato sulla carta di credito associata all’account dell’utente. Se il dispositivo è dotato di navigatore (Google Maps o Mappe di Apple) è inoltre possibile ottenere le istruzioni di guida per raggiungere le singole stazioni di ricarica. Una volta attivata la ricarica è possibile monitorarne l’avanzamento direttamente dall’App. Il call center è sempre disponibile 24/7 al numero 02-87119401. A tutela dei propri clienti Be Charge raccomanda di seguire tutte le indicazioni e le prescrizioni previste da ISS in attività simili, sia prima di avviare una sessione di ricarica sia quando si è terminato il rifornimento, come ad esempio l’utilizzo di guanti monouso.