Renault Espace non chiamatela più monovolume

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Massimo Redaelli – Vi siete mai chiesti quando un modello di vettura può definirsi “icona”? Quando è piaciuto (e piace) alla clientela, quando ha introdotto novità tecnologiche, quando è stato sviluppato per generazioni e generazioni e, soprattutto, quando ha fatto la storia del proprio segmento di appartenenza. Già, la storia. E chi meglio dell’Espace può quindi meritarsi l’appellativo di “icona”? Espace che, il segmento di appartenenza, quello delle grandi monovolume, se l’è addirittura inventato. E tutti gli altri, poi, gli sono andati dietro cercando di “rubare” qualche piccola fetta di torta. L’Espace M. Y. 2015 (il listino parte da 33.600 euro ), quindi, si presenta con tutte le sue tradizionali caratteristiche che l’hanno sempre contraddistinto: versioni a 5 e a 7 posti, spazio a volontà, grandissimi luminosità interna, sedili comodi ed ergonomici, materiali di buona qualità, motori prestazionali, efficienti e parsimoniosi nei consumi e tinte della carrozzeria originali.

La prima grande considerazione da riportare è che il nuovo Renault Espace, rispetto al modello di IV generazione che andrà a sostituire, è stato alleggerito di ben 250 kg. Si tratta di un netto – 13% che si suddivide equamente tra carrozzeria, piattaforma, catena cinematica ed equipaggiamenti (tra cui i sedili). La seconda considerazione è la nuova piattaforma:

l’Espace inaugura per Renault la piattaforma modulare CMF C/D (Common Module Family) e associa materiali leggeri, come l’alluminio per le porte e il cofano motore (novità), la plastica Noryl per i parafanghi anteriori, i termoplastici per il portellone.

Terza considerazione è relativa all’aerodinamica: Cx 0,30 (-0,031 rispetto all’attuale Espace) e SCx 0,840 m2 (-0,091 rispetto all’attuale Espace) consentono di ridurre il consumo, in particolar modo in autostrada. La casa, infatti, dichiara oltre il 20% di guadagno in termini di consumi ed emissioni di CO2* rispetto a Espace IV, con performance equivalenti.

Con dimensioni generose, molto generose (lunghezza 4860 mm, larghezza: 1890 mm, altezza 1680 mm), il nuovo Renault Espace sfoggia la stessa carrozzeria muscolosa dei SUV: la parte anteriore è dinamica e robusta, con i passaruota marcati, il gruppi ottici davvero belli e l’originale calandra; quella posteriore è fluida e leggera mentre l’altezza da terra lievemente rialzata di 16 cm (4 cm più dell’attuale Espace) e il passo di 2,88 m (16 mm in più dell’attuale Espace) danno la possibilità di avere uno spazio interno che nessun mezzo del genere dispone. Spazio che ben si amalgama con quell’ispirazione aereonautica (il montante del finestrino posteriore ricorda la coda di un aeroplano) e high tech che contraddistingue l’intero abitacolo. La console centrale sembra sospesa tra conducente e passeggero, bella la leva del cambio stilizzata che evoca un comando in stile aviazione mentre il design della plancia si ispira alla sezione dell’ala di un aereo. Le guide luminose intorno alla console centrale e sul montante centrale dell’abitacolo, l’head-up display e lo schermo R-Link 2® potrebbero perfettamente integrarsi nel cockpit di un aereo e anche il benessere a bordo è direttamente ispirato all’esperienza esclusiva di un viaggio a bordo di un jet privato. Infine, i principi cui si è ispirata la progettazione di nuovo ESPACE sono quelli presi dal settore dell’aviazione: aerodinamica, alleggerimento, qualità, affidabilità, ergonomia e comfort.

Salendo a bordo si attiva il pannello della strumentazione, R-Link 2® visualizza una schermata iniziale accompagnata da una sequenza sonora, mentre i pulsanti della console centrale e quelli del Multi-Sense® sono animati da un battito luminoso (battito rapido in modalità sport, lento in modalità comfort). L’accesso è facilitato dall’ampiezza di apertura delle porte e dalla posizione dei sedili tanto che non c’è bisogno di “arrampicarsi” o abbassarsi per sedersi comodamente. Durante il nostro test drive svoltosi in Provenza, abbiamo avuto modo di apprezzare i sedili (è possibile memorizzare fino a 6 posizioni personalizzate) che si sono dimostrati molto avvolgenti e comodi (ottimo gli ampi poggiatesta); lo sterzo, preciso e maneggevole; la posizione di guida rialzata che sarà sicuramente apprezzata soprattutto nei lunghi viaggi; il sistema R-Link 2® che gestisce il sistema Multi-Sense® (è un dispositivo inedito che pilota e coordina gli effetti delle tecnologie presenti sul nuovo Espace), la modularità One-Touch per far rientrare i sedili, i sistemi di assistenza alla guida e tutte le funzioni tradizionali (navigatore, audio e climatizzatore) e, ovviamente, i motori (a disposizione il benzina Energy TCe 200 EDC con cambio a 7 rapporti  da 200 cv e 260 Nm di coppia disponibile a 2500 g/min e il diesel Energy dCi 160 EDC a 6 rapporti automatico da 160 cv e 380 Nm di coppia disponibile a 1750 g/min) con una preferenza per il diesel. E se quest’ultimo avesse qualche cavallo in più…