Disputato il primo passaggio sule prove di “Colognola”, “Santo Stefano” ed “Avenale” vinte tutte da Umberto Scandola con la Skoda Fabia R5.Dopo tre prove speciali a confermarsi re dei “polverosi” è quindi il veronese in coppia con il ligure Guido D’Amore, vincitori delle ultime quattro edizioni del Rally Adriatico.
Secondo nella classifica assoluta è l’equipaggio finlandese formato da Kalle Rovanpera e Risto Pietilainen con al Peugeot 208 T16 R5. Il sedicenne attualmente precede Simone Campedelli in copia con Pietro Elia Ometto con la Ford Fiesta R5.
Alle spalle dei primi tre il toscano di Peugeot Italia, Paolo Andreucci è quarto a 16”2 da Scandola. Ottimo inizio per il giovanissimo boliviano Marco Bulacia con la Ford Fiesta R5, quinto a 21”.
Tra i fatti di rilievo da segnalare l’interuzione della P.S.2, causata da un incidente che ha visto protagonista l’equipaggio composto da Alessandro Nerobutto e Nicolò Salgaro con la Subaru Impreza senza conseguenze per l’equipaggio.
Primi nel tricolore Terra al momento sono i giovani Andrea Dalmazzini, (Ford Fiesta R5) a 23”3 dal seguito a tre decimi da Nicolò Marchioro, su Peugeot 208 R5. Terzo tra gli specialisiti della terra, Gianmarco Donetto, altra Ford Fiesta R5.
