60 anni fa nasceva la Volvo Amazon

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1986

L’intramontabile ‘gioiello’ di Volvo, la Amazon, venne presentata al pubblico in anteprima 60 anni fa. Con il suo nome importante scelto in onore delle guerriere della mitologia greca, la Amazon è ancora oggi uno dei modelli più iconici nella storia di Volvo.

La nuova quattro porte di Volvo venne presentata al pubblico nella prima settimana di settembre del 1956. Al suo debutto, nella città svedese di Örebro, fu subito chiaro che la linea dell’elegante vettura si differenziava nettamente da quello che il pubblico si sarebbe aspettato da una Volvo.

I suoi volumi erano gradevoli e provocatori, caratterizzati da un gusto d’ispirazione italiana, britannica e americana. La persona incaricata di sviluppare la linea della vettura era il ventiseienne Jan Wilsgaard, che sarebbe poi diventato, e rimasto per molti anni, responsabile stile di Volvo e avrebbe realizzato le serie 140, 240 e 700, oltre che parti della serie 800. Jan Wilsgaard è deceduto di recente, all’età di 86 anni.
Volvo 221 Amazon

La nuova vettura era il secondo modello prodotto dalla Casa nel dopoguerra, dopo la PV444, ed era stata chiamata Amason, scritto con la ‘s’. Il nome aveva le sue origini nell’antica mitologia greca, in cui si narrava di guerriere a cavallo chiamate Amazzoni. Il nome dell’auto venne modificato in Amazon, più facilmente pronunciabile in lingue diverse, prima dell’avvio della produzione, nel 1957. Sfortunatamente, nello stesso periodo anche il produttore tedesco di ciclomotori e motociclette Kreidler lanciò un ciclomotore dal nome Amazone, il che impedì a Volvo di utilizzare il nome in diversi mercati importanti.

Venne poi raggiunto un accordo per consentire al modello Volvo di essere commercializzato con il nome Amazon nei mercati nordici, mentre nel resto del mondo il modello standard divenne noto come 121 e quello sportivo come 122. La versione familiare con motore standard venne chiamata 221, mentre la familiare con motore sportivo venne denominata 222. Tuttavia, l’auto è ora conosciuta come Amazon in tutto il mondo.

Nei primissimi anni di produzione le Amazon si distinsero per la loro spiccata eleganza. Fra il 1957 e il 1959, tutte le vetture erano bicolore. Gli abbinamenti proposti erano nero, blu notte o rosso rubino per la carrozzeria con tetto grigio chiaro oppure carrozzeria grigio chiaro e tetto nero. Dal 1959 in poi fu possibile acquistare una Amazon monocolore e il 1961 fu l’ultimo anno in cui vi fu una produzione di vetture a due tinte.

La Amazon Sport venne realizzata nel 1958 per i clienti che desideravano una potenza maggiore. Era equipaggiata con due carburatori SU, un albero a camme più preciso e un motore in grado di erogare 85 CV SAE di potenza.

Nel 1959, le cinture di sicurezza a tre punti brevettate da Volvo entrarono a far parte della dotazione standard della Amazon ­ un’anteprima a livello mondiale! Nessun’altra dotazione di sicurezza è stata altrettanto importante nella storia dell’automobile. Dal momento in cui sono state introdotte a oggi, si stima che sia stato possibile salvare almeno un milione di vite umane grazie alle cinture di sicurezza a tre punti.

Nel febbraio del 1962 venne introdotta la versione familiare della Amazon. La differenza fra questa vettura e il furgoncino Duett era sostanziale. La Amazon familiare era infatti un’auto elegante con portellone posteriore d’ispirazione americana a due sezioni orizzontali.

La versione più sportiva della Amazon era la 123 GT, che mutuava il propulsore dalla sportiva 1800S. La 123 GT venne lanciata come Model Year 1967, con motore da 115 CV e funzione overdrive. Gli specchietti laterali erano saldati ai passaruota anteriori, la dotazione standard includeva fari supplementari e montava un contagiri sopra al cruscotto.

Lo sviluppo di prodotto per la Amazon continuò nonostante l’introduzione della serie 140, nel 1966. Sia sui modelli Amazon sia su quelli della serie 140 introdotti nel 1969 vene montato il nuovo propulsore B20, del quale fupossibile migliorare la coppia motrice e incrementare leggermente la potenza erogata grazie all’aumento dei volumi diproduzione.
122, USA, 1958. Una svedese a New York. Una Volvo 122 Amazon del 1958 fotografata nel traffico di Manhattan
Fra il 1956 e il 1970 vennero prodotte 667.791 Amazon, che si attestò come il modello con il più elevato numero di esemplari realizzati fino a quel momento. La Amazon portò Volvo a concentrarsi maggiormente sulle esportazioni, dato che ben il 60% delle Amazon prodotte veniva venduto al di fuori della Svezia.

La Amazon fu inoltre la prima Volvo ad essere assemblata al di fuori della Svezia. Nel 1963 venne infatti inaugurato lo stabilimento Volvo di Halifax, in Canada, dove si concentrò la produzione delle vetture destinate al mercato nordamericano.

Successivamente venne aperto un sito di assemblaggio anche a Durban, in Sudafrica. Tuttavia, l’investimento più ingente fu quello fatto nella città belga di Ghent. Poiché la Svezia era al di fuori dell’allora CEE, era importante mettere un piede all’interno dell’unione doganale europea e per questo nel 1965 venne inaugurato uno stabilimento con una capacità iniziale di 14.000 vetture all’anno.

L’ultima Amazon costruita da Volvo uscì dalle linee di produzione di Torslanda il 3 luglio 1970. Si trattava di un esemplare con carrozzeria blu scuro che venne destinato alla collezione della Casa automobilistica e, successivamente, al Museo Volvo.
Volvo 121 (Amazon)

10 cose che probabilmente non sapete sulla Volvo Amazon:
Attorno all’8% delle circa 297.000 Amazon vendute in Svezia è ancora in circolazione! La versione più diffusa è quella del 1966, di cui esistono a tutt’oggi 4.804 esemplari immatricolati. Complessivamente, il numero di Volvo Amazon immatricolate esistenti in Svezia è di 24.282.
Il pilota della scuderia Volvo, Carl­Magnus Skogh, vinse il Rally dell’Acropoli svoltosi in Grecia nel 1965 a bordo di una 122S.
La polizia svedese collaborò con Volvo allo sviluppo congiunto di dispositivi che vennero successivamente inclusi anche nella dotazione standard delle vetture di serie. Le vetture della polizia vennero infatti equipaggiate con freni a disco, dispositivo di assistenza alla frenata e pneumatici radiali molti anni prima che queste dotazioni fossero introdotte sulle vetture di serie. Le Amazon della polizia erano dotate di ventole anti-condensa per i finestrini posteriori e di un tasto accanto al volante che collegava il detergente per il parabrezza alla velocità massima delle spazzole tergicristallo.
Colin Powell, ex Segretario di Stato e Capo della Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate statunitensi, ha una vera passione per le automobili. È stato proprietario di numerose Volvo d’epoca, inclusa una Amazon familiare del ‘66. Quando lasciò la carica di Capo di Stato Maggiore congiunto delle Forze Armate nel 1993, ricevette in dono dal Presidente Bill Clinton e dal Vice Presidente Al Gore una Amazon che aveva davvero bisogno di essere rimessa a nuovo.
Il catalogo di Ginevra del 1963 includeva la Volvo 122S Cabriolet, realizzata da Jacques Coune, noto carrozziere belga. La conversione era stata realizzata con sapienza e ingegno e si distingueva per le portiere senza finestrini, i vani delle portiere dolcemente arrotondati verso la porta posteriore e luci posteriori inclinate in avanti. Il catalogo dava ad intendere che si trattasse di una vettura in produzione, ma Volvo non aveva nulla a che vedere con l’iniziativa e ne vennero costruiti soltanto quattro esemplari.
Il pubblicitario Amil Gargano di New York acquisì Volvo come cliente nel 1962. Ben presto egli si convinse che le Volvo potessero resistere praticamente a tutto e partì proprio da qui per sviluppare la UPS (argomentazione esclusiva di vendita) del marchio. In un cortometraggio pubblicitario si vedeva una Amazon guidata senza riguardi su strade sterrate. Il payoff della pubblicità era chiaro e diretto, come non potrebbe più esserlo al giorno d’oggi: “Potete guidarla come se la odiaste. Più economica di uno psichiatra”.
Vi erano dei piani per l’inserimento di un’unità V8 in una Amazon una versione evoluta di un motore per camion. Si dice che furono realizzati cinque prototipi, ma che alla fine il management di Volvo si rese conto che un V8 non sarebbe stato assolutamente adatto all’Amazon, soprattutto visto che non esisteva una versione a sei cilindri e che quindi il salto dal quattro cilindri al V8 sarebbe stato eccessivo.
Le Amazon costruite presso lo stabilimento di Halifax, in Canada, vennero commercializzate con il nome di Volvo Canadian.
Con l’ampliamento della gamma di modelli Volvo reso possibile grazie alla Amazon, Volvo riconquistò la propria posizione di marchio automobilistico più venduto in Svezia nel 1958 e da allora riuscì a mantenerla anno dopo anno.
Nel film “Tutti gli uomini del presidente” – incentrato sullo scandalo Watergate che costrinse alle dimissioni il Presidente Richard Nixon – il reporter del Washington Post Bob Woodward, interpretato da Robert Redford, guida una Amazon di colore bianco.