Non sono passati che sei mesi dal lancio e la famiglia smart già cresce con nuove cinque versioni che portano nella gamma il cambio automatico a doppia frizione twinamic, sinonimo di efficienza e piacere di guida, assoluta eccezione per il segmento delle city e micro car. E poiché ogni smart è un pezzo unico, fortwo e forfour saranno presto disponibili con nuove e più fresche tonalità nonché nuovi equipaggiamenti pratici. E le novità sono tutt’altro che finite. A settembre al Salone di Francoforte sarà svelata la nuova smart fortwo cabrio, che porterà una nuova rivoluzione nel segmento: la roof bar dal lato del guidatore si potrà completamente togliere per essere riposta in un vano – appositamente ricavato – nel bagagliaio. A quel punto smart sarà l’unica micro car a viaggiare con il tetto completamente scoperto e tenendo fede al tradizionale sfruttamento degli spazi.
Maggior comfort di innesto e cambi di marcia morbidi senza interruzione della forza di trazione sono i vantaggi del twinamic che, provato sulle strade di Colonia, città in cui (come in ogni capitale europea) occorre districarsi nel traffico urbano del centro, spesso alla strenua ricerca di un parcheggio, dimostra subito la sua mission: rispondere alle esigenze di coloro che apprezzano il comfort di innesti automatici nel traffico ma che, all’occorrenza, desiderano anche la sportività degli innesti manuali. Il pacchetto sportivo (ma è disponibile a richiesta) con comandi integrati al volante ci garantisce un piacere di guida ancora più intenso.
Possono essere ordinate con il cambio twinamic smart fortwo da 52 kW/71 CV, smart fortwo da 66 kW/90 CV, smart forfour da 52 kW/71 CV e da 66 kW/90 CV, con un sovrapprezzo di 1.275 euro (per forfour 1.425 euro) rispetto alle versioni con cambio manuale a 5 marce. In totale sono così disponibili dieci combinazioni di motore/cambio complessivamente nelle due Serie.
I motori a tre cilindri combinano efficienza e piacere di guida: da una cilindrata di 999 cm3, le due versioni del motore aspirato erogano una potenza di 45 kW/60 CV e 52 kW/71 CV. Grazie alla coppia massima di 91 Nm a 2.850 giri/min, il propulsore consente una guida parca nei consumi, soprattutto nel traffico urbano. La motorizzazione di punta è rappresentata dal motore turbo da 66 kW/90 CV che equipaggia la forfour della nostra prova: un propulsore da 898 cm3 che sviluppa una coppia massima di 135 Nm a 2.500 giri/min. Sono disponibili due modalità di guida: Eco e Sport. In quest’ultimo caso il turbocompressore dispone di una valvola wastegate controllata elettronicamente che aumenta la dinamica del motore.
Nell’abitacolo meritano menzione il volante sportivo multifunzione a tre razze in pelle e la pedaliera sportiva in acciaio legato spazzolato. Il pacchetto Urban Style è disponibile in abbinamento alle versioni passion e prime, mentre i rivestimenti dei passaruota in black sono offerti anche separatamente come equipaggiamento a richiesta per la versione proxy. Con il model year fanno il loro ingresso nuove tonalità, che incrementano le possibili combinazioni tra bodypanel e cellula di sicurezza tridion. Per i bodypanel della smart fortwo sono disponibili i nuovi colori red e black-to-yellow (metallizzato). La cellula di sicurezza tridion è ora disponibile a richiesta anche in jupiter red, lava orange (metallizzato) e graphite grey (opaco). Ai bodypanel in black-to-yellow si adatta alla perfezione la nuova mascherina del radiatore in black-to-yellow (metallizzato).