Rallycross: tappa italiana in Franciacorta per il Team Peugeot Hansen

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Franciacorta, per il Team Peugeot Hansen, significa la prima vittoria nel WRX, conquistata l’anno scorso. Da quella affermazione indimenticabile, il team ha aggiunto al suo palmarès altri 5 successi e 12 podi mondiali. Ciò nonostante, la tappa italiana non sarà certo agevole, poiché dagli ultimi due scontri si è capito che i rivali hanno alzato il livello, e il primo posto di PEUGEOT 208 WRX in Turchia è arrivato solo dopo una lotta molto agguerrita.

Il percorso di Franciacorta (nel comune di Castrezzato, provincia di Brescia) è stato modificato rispetto all’anno scorso. Quindi, per Timmy Hansen e Davy Jeanney sarà come un nuovo terreno, ma sono più determinati che mai a sfruttare i 550 cavalli delle loro PEUGEOT 208 WRX per aiutare il Team Peugeot Hansen a consolidare la posizione in vetta alla classifica Team del campionato mondiale.

Timmy Hansen, che qui ha si è affermato nell’edizione 2014, ha anche vinto tre degli ultimi quattro round del campionato 2015 ed è ormai a soli 19 punti da Petter Solberg che comanda la classifica Piloti. Il giovane svedese è quindi ancora in lotta per il titolo iridato, quando mancano solo due tappe alla conclusione della stagione. Dopo Franciacorta ci sarà, infatti, solo Rosario, in Argentina. Da parte sua, il compagno di squadra Davy Jeanney cercherà la rivincita su un percorso che 12 mesi fa lo vide sfortunato protagonista.

A Franciacorta, quindi, la posta in gioco è alta, senza dimenticare che sarà anche l’ultimo round della serie RX Lites della stagione, al momento guidata da Kevin Hansen. Il pilota Peugeot Red Bull Hansen Junior Team ha un vantaggio di ben 11 punti.

Kenneth Hansen, Team Principal

«Franciacorta è una pista dove abbiamo già vinto nel passato, ma il recente round a Istanbul ha dimostrato che la competizione è più accanita che mai. Adatteremo il set up della nostra auto 2015 alla nuova versione del percorso il prima possibile. Questo è il nostro obiettivo principale. Sappiamo bene che il titolo Team potrebbe diventare nostro in Italia, ma cercheremo di non pensarci. Vogliamo solo cercare di essere più competitivi possibile».

208 WRX, un Leone di potenza

208 WRX schierata quest’anno nel Mondiale Rallycross dal team Peugeot Hansen monta, in posizione anteriore trasversale, un quattro cilindri – sedici valvole di 2040 cc turbo (eroga 550 CV a 6000 giri/min, con coppia massima di 850 Nm a 4500 giri/min) abbinato ad un cambio sequenziale Sadev a sei marce, con frizione multidisco. La trazione è integrale, con due differenziali autobloccanti. Le sospensioni sono del tipo McPherson con ammortizzatori Olhins, lo sterzo è diretto con servoassistenza idraulica. L’impianto frenante adotta quattro dischi di 343 mm di diametro con pinze a quattro pistoncini. Dimensioni: lunghezza 3962 mm, larghezza 1820 mm, passo 2560 mm. PEUGEOT 208 WRX, che ha un peso minimo di 1130 kg, accelera da 0 a 100 km/h in circa 2 secondi!

Programma

Sabato 17 ottobre 9:00: Prove libere 12:00: Heat 1 e 2

Domenica 18 ottobre 10:00: Heat 3
11:15: Heat 4
3:00: Semifinali e Finale

Informazioni sul percorso

• Lunghezza: 1, 390km • Asfalto: 59.7%
• Ghiaia: 40.3%

Classifica FIA World Rallycross Championship dopo 11 round Piloti

  1. Petter Solberg (SDRX, Citroën DS3), 256 pti
  2. Timmy Hansen (Team Peugeot Hansen, PEUGEOT 208 WRX), 237 pti
  3. Johan Kristoffersson (Volkswagen Team Sweden, Volkswagen Polo), 201 pti
  4. Andreas Bakkerud (OlsbergMSE AB, Ford Fiesta ST), 188 pti
  5. Davy Jeanney (Team Peugeot Hansen, PEUGEOT 208 WRX), 180 pti
  6. Mattias Ekström (EKS, Audi S1), 179 pti
  7. Reinis Nitiss (OlsbergMSE AB Ford Fiesta ST), 150 pti
  8. Toomas Heikkinen, (Marklund Motorsport, Volkswagen Polo), 124 pti

Team

1. Team Peugeot-Hansen, 417 pti 2. Ford Olsbergs MSE, 338 pti
3. SDRX, 281 pti

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WorldRX Inside: joker lap

Piste alternative

Per guardare il video, clicca qui –> https://youtu.be/Pi6F8ul1qfw

C’è un dettaglio che ogni volta sorprende gli spettatori che assistono per la prima volta ad una gara di rallycross: l’utilizzo di due versioni del tracciato all’interno di una sola gara. I concorrenti infatti devono completare il cosiddetto “joker lap”, sotto forma di circuito su un percorso diverso.

Questo impegno aumenta ancora l’importanza della strategia e conferisce ulteriore intensità all’azione, che è già coinvolgente di per sé. In base a come si svolge una gara, c’è sempre un momento più adatto e uno meno adatto per effettuare il joker lap che dà al pilota la possibilità di guadagnare una posizione o più.

In questo modo aumenta per gli spettatori la suspense, e i punti in cui si intersecano le due varianti sono spesso teatro di accese dispute per la posizione, rendendo la sfida ancora più spettacolare. Alcune piste esasperano questa sezione aggiungendo un salto a metà del joker lap.

È un ottimo modo per evitare che i piloti più lenti siano d’intralcio alla gara, ed è stato inventato in Svezia da Svend Hansen, padre di Kenneth Hansen. Non immaginava che questa idea sarebbe diventata una caratteristica obbligatoria nel campionato mondiale!