Quello di Argentina, oltre ad esser il primo dei quattro consecutivi su terra, è considerato il rally più difficile del campionato, per le forti sollecitazioni cui sono sottoposte le vetture. Per l’occasione, Citroën Total Abu Dhabi WRT schiererà tre equipaggi…
I tre equipaggi del Citroën Total Abu Dhabi WRT sono Kris Meeke/Paul Nagle, Craig Breen/ Scott Martin e Khalid Al Qassimi/Chris Patterson) e potranno contare su un’evoluzione del ponte posteriore, da poco omologata sulla C3 WRC.
Con dieci vittorie all’attivo nelle ultime tredici edizioni, Citroën ha un posto speciale nel cuore dei fan locali, sempre presenti ai lati delle speciali, così come Kris Meeke, che qui è arrivato terzo nel 2014 e poi ha vinto l’edizione del 2015, segnando così il suo primo successo nel WRC. Terzo in Messico a inizio marzo, nell’unica gara su terra disputata fino a questo momento, il pilota leader di Citroën Total Abu Dhabi WRT vuole dire la sua su queste speciali a cui è molto affezionato. Anche Craig Breen ha le sue stesse ambizioni: forte del suo secondo posto in Svezia, l’anno scorso aveva fatto intravedere grandi potenzialità per la sua prima gara argentina. Quest’anno potrà beneficiare di un ordine di partenza favorevole il primo giorno. Al Rally d’Argentina i due piloti ufficiali del team saranno affiancati da Khalid Al Qassimi (che qui arrivò sesto nel 2015) alla guida della terza C3 WRC, per la sua prima gara di questa stagione.
La C3 WRC, particolarmente efficace in Messico dove ha vinto il maggior numero di speciali, con otto migliori tempi da parte di tutti gli equipaggi, ha ottimizzato ulteriormente il suo equilibrio. Per l’occasione utilizzerà un telaio joker caratterizzato da un’evoluzione dell’assale posteriore, per ampliare ulteriormente il suo range di utilizzo. Una conferma della continua ricerca della performance negli ambienti di Satory. La sfida annunciata è importante: il tracciato, con pochi cambiamenti tra cui l’inversione del senso di percorrenza delle speciali di domenica, è fatto di crono molto rapide e di tracciati estremamente tortuosi, su una superficie solitamente sconnessa.
Pierre Budar, Direttore di Citroën Racing. “L’obiettivo in Argentina sarà quello di salire sul podio, grazie a questo terreno di cui conosciamo bene le caratteristiche. E sappiamo anche che questo rally può essere imprevedibile, in particolare per il suo profilo piuttosto duro. La nuova geometria del ponte posteriore introdotta per l’occasione, risultato dell’incessante lavoro quotidiano per migliorare la nostra C3 WRC, dovrebbe garantire un comportamento ancora più costante indipendentemente dalle diversità della superficie, e quindi dare maggiore fiducia ai piloti. In ogni caso, se Craig ha poca esperienza con questa prova atipica, ha già dimostrato la sua capacità di sorprendere in Svezia, mentre Kris è già stato vincitore, per cui credo che siamo preparati per raggiungere gli obiettivi”.
Kris Meeke. “Inizio questa quinta prova del Mondiale con l’intenzione di riprendere il mio ritmo nel campionato, ma è una sfida così grande che è giusto affrontarla con umiltà. Farò del mio meglio, come sempre, ma dovremo fare i conti anche con il meteo. Lo stato del tracciato è spesso condizionato dalle intemperie dei sei mesi precedenti. In ogni caso, è una prova che amo, per la grande varietà di difficoltà che offre, per l’accoglienza che ci riservano i fan locali, sempre molto entusiasti, e poi mi sono sempre sentito a mio agio: su quattro volte, due sono salito sul podio, e una di queste era sul gradino più alto”.
Numero di partecipazioni alla prova: 4 Miglior risultato: 1° (2015)
Craig Breen. “Con una sola partecipazione, tra l’altro parziale, e con gli altri concorrenti che conoscono queste crono da anni, temo che la mia mancanza di conoscenza del terreno si farà sentire. Ad ogni modo, mi è piaciuta molto l’esperienza che ho avuto la scorsa stagione e non vedo l’ora di trovarmi alla partenza. Inoltre i miei test preliminari sono stati positivi: era da un po’ che non guidavo la C3 WRC su terra, ed è andata bene, quindi sono fiducioso per questo rally che si preannuncia molto esigente”.
Numero di partecipazioni alla prova: 1 nel 2017, abbandonata
La meccanica messa a dura prova. Con la soppressione del Safari Rally in Kenya e del Rally dell’Acropoli in Grecia, oggi è l’Argentina a detenere il “titolo” di rally più impegnativo della stagione. La gara prevede piste sconnesse, spesso disseminate di sassi, affrontate ad alta velocità (quasi 120 km/h di media) il primo giorno, nei dintorni di Santa Rosa de Calamuchita, poi un suolo più friabile sabato, e infine domenica le crono molto strette e tecniche di El Condor o Giulio Cesare, che portano invece la velocità sui 75 km/h di media. Le sollecitazioni sulle meccaniche sono tante. A queste si aggiunge un’altitudine che raggiunge i 2.000 metri a El Condor, oltre ad alcuni guadi. Per questo l’affidabilità dell’auto è fondamentale per il risultato finale.
Jean-Luc Gaucher, responsabile auto del team, ricorda…”Mi ricordo della vittoria di Kris nel 2015, la sua prima vittoria nel WRC. Aveva un significato particolare per lui, ma anche per noi, perché era l’inizio di una nuova era per il Marchio nella disciplina. La mia precedente presenza in Argentina risaliva allora al 2013, ero responsabile auto di Seb e Danos e avevamo vinto. È stato bello tornare nuovamente sul podio nel 2015 con Kris e Paul, per la loro seconda stagione con il team, tanto più che ci si era accorti subito, nonostante la barriera della lingua, che erano entrambe persone molto disponibili. Il terreno in Argentina è davvero impegnativo, con pietre che sporgono dal fondo, e ci richiede un’attenzione costante alle
assistenze, sempre molto brevi, in particolare a livello dei sottoscocca e degli assali, che soffrono molto a causa di questi urti. Vincere questo rally con il nostro nuovo equipaggio è stato ancora più gratificante”.
PROGRAMMA RALLY D’ARGENTINA (GMT-3)
GIOVEDI 26 APRILE
08:00: Shakedown (Villa Carlos Paz – Cabalango) 18:30: Partenza (Villa Carlos Paz) 18:45: Raggruppamento (Villa Carlos Paz – 20’) 19:08: PS 1 – Villa Carlos Paz (1,90 km) 19:33: Parco chiuso (Villa Carlos Paz)
VENERDI 27 APRILE
06h25: Partenza e Assistenza A (Villa Carlos Paz – 15′)
08h10: PS 2 – Las Bajadas – Villa Del Dique 1 (16,65 km) 09h00: PS 3 – Amboy – Yacanto 1 (33,58 km) 10h13: PS 4 – Santa Rosa – San Agustin 1 (23,85 km) 12h08: PS 5 – Super Especial Fernet Branca 1 (6,04 km) 12h48: Assistenza B (Villa Carlos Paz – 30′)
14h51: PS 6 – Las Bajadas – Villa Del Dique 2 (16,65 km) 15h38: PS 7 – Amboy – Yacanto 2 (33,58 km) 16h51: PS 8 – Santa Rosa – San Agustin 2 (23,85 km) 18h41: Flexi assistance C (Villa Carlos Paz – 45′)
SABATO 28 APRILE
07h30: Partenza e assistenza D (Villa Carlos Paz – 15′)
08h23: PS 9 – Tanti – Mataderos 1 (13,92 km) 09h08: PS 10 – Los Gigantes – Cuchilla Nevada 1 (16,02 km) 09h35: PS 11 – Cuchilla Nevada – Rio Pintos 1 (40,48 km) 11h38: PS 12 – Super Especial Fernet Branca 2 (6,04 km) 12h15: Assistenza E (Villa Carlos Paz – 30′) 13h23: PS 13 – Tanti – Mataderos 2 (13,92 km) 14h08: PS 14 – Los Gigantes – Cuchilla Nevada 2 (16,02 km) 14h35: PS 15 – Cuchilla Nevada – Rio Pintos 2 (40,48 km) 16h35: Flexi assistance F (Villa Carlos Paz – 45′)
DOMENICA 29 APRILE
07h45: Partenza e assistenza G (Villa Carlos Paz – 15’)
09h08: PS 16 – Copina – El Condor (16,43 km) 09h55: PS 17 – Giulio Cesare – Mina Clavero (22,41 km) 12h18: PS 18 – Copina – El Condor Power Stage (16,43 km) 14h21: Assistenza H (Villa Carlos Paz – 10’) 14h31: Arrivo