NUOVO JAGUAR DESIGN STUDIO: JAGUAR APRE LE PORTE DEL SUO “CUORE” E DEL SUO FUTURO

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Jaguar ha presentato il suo nuovo Design Studio di Gaydon. Per la prima volta nei suoi 84 anni di storia, l’intero team di progettisti avrà a disposizione uno spazio creativo appositamente costruito.

Guidato da Julian Thomson, Jaguar Design Director, il nuovo Studio è il centro di progettazione automobilistica più avanzato del mondo, sviluppato per migliorare il processo creativo umano con l’ausilio di innovative tecnologie.

Lo ’”Heart Space”, un hub di cooperazione al centro del nuovo Jaguar Design Studio, riunirà insieme le 280 anime di specialisti e creativi che progetteranno le future generazioni di modelli Jaguar.

L’Heart Space è caratterizzato da ambienti di lavoro specificatamente ideati per i team Interior, Exterior, Colour and Materials, unitamente a quelli di Design Visualisation e Design Technical.

Il Jaguar Design team è composto da progettisti provenienti da ogni parte del mondo e opera su una variegata gamma di settori industriali come la moda, lo sport, il gaming e l’orologeria. La provenienza da ambiti stilistici così differenti aiuterà il team nello sviluppo di una rinnovata interpretazione Jaguar della “Britishness”, che avverrà attraverso l’utilizzo di processi e materiali contemporanei. Tali processi impiegheranno delle innovative tecnologie, tra cui alcuni specifici macchinari per la modellazione al clay (argilla), che consentiranno di lavorare contemporaneamente su 20 modelli di auto.

 

I progettisti potranno lavorare anche con moderni sistemi di realtà virtuale (VR) e con un ledwall digitale 4K da ben 11 metri, che è stato ribattezzato “The Electric”’. La superficie del nuovo Jaguar Design Studio misura oltre 12.000 m2, con un incremento complessivo di circa il 33% rispetto ai precedenti spazi di Whitley.

Julian Thomson, Jaguar Design Director, ha detto: “Jaguar è un brand con una gloriosa tradizione stilistica e questo sarà sempre il pilastro centrale del nostro DNA. La filosofia e i valori del design Jaguar, che sono stati creati dal suo fondatore Sir William Lyons, rimarranno immutati e questo edificio ci consentirà di progettare le migliori auto del prossimo futuro. Nel nostro team comprendiamo le problematiche che sta affrontando l’industria automobilistica, alle quali saremo in grado di rispondere attraverso l’innovazione e la creatività.

“La nuova struttura riunisce insieme l’intero team di progettisti in un unico spazio estremamente creativo. Crediamo fermamente che l’ispirazione provenga dall’interazione e dalla collaborazione. Il nostro studio è dotato di tutte le più recenti tecnologie, ma ritengo sia altrettanto importante la diversità delle competenze umane unitamente alla nostra passione per il mondo Jaguar, che ci aiuta a progettare in modo così straordinario.”

I principali reparti sono stati denominati Studio 3 e Studio 4 e sono stati ispirati dai numeri delle Jaguar D-type vincitrici a Le Mans, rispettivamente nel 1957 e nel 1956. Al tempo stesso rendono omaggio agli studi 1 e 2 di Whitley, che dal 1985 è stata la casa di Jaguar Design. Questo approccio ad una nomenclatura celebrativa prosegue nelle sale riunioni, con una metà intitolata ai modelli iconici Jaguar e l’altra metà che prende spunto da personaggi di spicco della sua storia, tra cui il fondatore Sir William Lyons, il designer Geoff Lawson e l’attore Steve McQueen.

Lo Studio 3 e lo Studio 4 ospitano in totale 10 piattaforme per la modellazione al clay, ciascuna della lunghezza di 20 metri e in grado di ospitare due modelli in argilla, con una capacità di carico di 4,5 tonnellate. Per la prima volta, i designer potranno posizionare i modelli degli esterni e degli interni uno accanto all’altro, migliorando così la sinergia e la collaborazione tra i due ambiti progettuali. 

Ogni piattaforma è equipaggiata con binari motorizzati nel pavimento, che consentono alle fresatrici Kolb Concept Line CNC a 3+2 assi di lavorare su entrambi i lati dei vari modelli. Ogni fresatrice è dotata di un mandrino motorizzato da 1 kW in grado di raggiunge i 16.000 giri/minuto. Questo avanzato sistema consente di passare dalla fase di misurazione a quella di fresatura in modo semplice e veloce.

 

Le piattaforme sono inoltre dotate di elevatori integrati a pavimento, che offrono la possibilità di usufruire di una regolazione continuativa dell’altezza, consentendo ai modellatori Jaguar di lavorare in posizioni maggiormente ergonomiche. 

Gli studi sono provvisti di specifici sistemi per il controllo della temperatura, in modo che l’argilla possa rimanere costantemente nel suo stato ideale ed essere lavorata dal team di 46 scultori. Per una visione ottimale durante le varie fasi di lavorazione, l’illuminazione viene sempre mantenuta nella corretta luminosità e temperatura di colore.

Alister Whelan, Jaguar Interior Design Director, ha detto: “L’intero studio è stato concepito per affinare il processo progettuale e per renderlo ancora più dinamico, mantenendo al contempo il cuore e l’anima del marchio Jaguar. Come una vera famiglia, per dare vita alla nostra nuova casa abbiamo consultato tutto il team di progettisti e designer. Questa è una caratteristica fondamentale della nostra etica lavorativa, perché vogliamo incoraggiare sempre di più la collaborazione e la sinergia tra i vari reparti di progettazione e L’Heart Space rappresenta il cuore della nostra community.”

Lo Studio 4 è stato orientato a nord in modo da garantire alla luce più pura possibile di penetrare attraverso le enormi porte a vetri. I modelli possono essere facilmente trasportati anche all’esterno per essere visionati in condizioni di luce naturale e da differenti angolazioni e distanze. In totale, il nuovo Jaguar Design Studio ha 906 m2 di vetrate, inclusi tre lucernari a tutta lunghezza che inondano lo studio di luce naturale. L’ambientazione volutamente calda e luminosa dello studio viene completata da un vasto utilizzo di travature strutturali in legno.

Visionare i modelli da varie altezze è determinante al pari di una corretta illuminazione. Dai primi schizzi progettuali fino alla creazione dei modelli, la vista in pianta è sempre stata una fase incredibilmente importante per i designer Jaguar. Ora, per la prima volta, i progettisti saranno in grado di analizzare i vari modelli da altezze diverse e lo potranno fare attraverso il Mezzanine, la View Room e The Steps, un’area salotto in stile anfiteatro.

Nel corso del tempo la realtà virtuale (VR) ha ricoperto un ruolo sempre più importante per Jaguar Design. Il team di trasformazione digitale lavora ormai ad ogni fase del processo, a partire dalle bozze di progetto fino all’animazione dei modelli. Un innovativo impianto VR consente a progettisti e ingegneri di testare le proprie idee nel mondo virtuale molto più velocemente di prima e in modo più efficiente che mai. Fin dalle prime fasi concettuali, gli specialisti del CAS (Computer-Aided Surfacing) convertono gli schizzi progettuali in modelli digitalizzati 3D, mentre i tecnici del DVA (Design Visualisation and Animation) lavorano a stretto contatto con i progettisti e gli analisti per renderizzare e animare gli schizzi e i modelli 3D.

Il nuovo Jaguar Design Studio darà anche maggior risalto alle tecnologie per lo sviluppo di materiali innovativi. Il team del settore Colour and Materials avrà più spazio e più sistemi avanzati a disposizione per scoprire, testare e sviluppare materiali sostenibili di nuova generazione. Rispettando i severi standard Jaguar in termini di qualità, questi materiali offriranno alla futura generazione di veicoli elevati livelli di raffinatezza e di pregevolezza tattile. 

Il team Colour and Materials lavorerà sia sugli esterni che sugli interni e avrà un ruolo fondamentale nel processo di creazione di ogni singolo veicolo, dall’ideazione di nuove varianti cromatiche di vernice fino alla concettualizzazione di ogni minimo dettaglio stilistico degli interni, come ad esempio la stampa Jaguar presente nella console centrale della E-PACE.

Il Jaguar Design Studio, progettato con lo studio di architettura Bennetts Associates, è parte integrante dell’ampia riqualificazione dell’Engineering and Design Centre di Gaydon