Andrea Crugnola su Volkswagen Polo è il vincitore del quarantesimo Monza Rally Show. Il varesino, navigato da Marco Bergonzi, è riuscito a tenere dietro di sé Dani Sordo (con Carlos Del Barrio su Hyundai i20), staccandolo di 11.5 secondi. Sul terzo gradino del podio sale l’equipaggio Andrea Nucita-Mattia Nicastri su Hyundai i20 NG.
Le ultime due Prove Speciali di domenica non hanno fatto altro che confermare la classifica che già si era delinata sabato sera, al termine del secondo giorno di gara. Ad emergere nella PS 7 “Roccolo 2” è il norvegese di Hyundai Andreas Mikkelsen (11’19.5) che distanzia di soli 0.9 secondi Craig Breen sempre su i20. Crugnola è terzo, seguito da Alessandro Re su Polo e infine da Dani Sordo (11’21.9).
La brevissima PS 8 “Monza” spezza definitivamente le speranze di vittoria di Sordo. Lo spagnolo, più a suo agio nelle prove lunghe, arriva infatti ottavo. La Polo di Crugnola riesce ancora una volta a battere gli avversari (1’15.1) e a piazzarsi al primo posto. Le distanze sono cortissime come la lunghezza della Prova Speciale. A 0.3 dal primo c’è Andrea Mabellini, terzo Andreas Mikkelsen. Seguono Alessandro Re e Craig Breen.
Sommati i tempi dei tre giorni, è chiaro quanto il Monza Rally Show 2019 sia stato combattuto. Il vincitore Andrea Crugnola sulla Polo di Gass Racing chiude il weekend in 1:25’04.2. Dani Sordo sulla i20, arrivato secondo, è a 11.5 secondi di distanza (1:25’15.7). In terza posizione, Andrea Nucita a 3.4 secondi dallo spagnolo. Marco Bonanomi su Skoda Fabia è quarto, Craig Breen invece quinto. Andreas Mikkelsen è solo sesto.
Spiega Crugnola: “Sono molto contento. Sulle prove più corte siamo sempre stati i più veloci. È una bella soddisfazione correre a Monza e riuscire a stare davanti a tutti questi ottimi piloti, compresi quelli del mondiale. Devo ringraziare il team HK Racing e gli sponsor che mi hanno permesso di essere presente. Non è ancora finita: il mio obiettivo è di portare a casa anche il Masters’ Show”.
Commenta Sordo: “Purtroppo abbiamo avuto dei problemi con la macchina. Un problema al motore ieri ci è costato tanto tempo. Non era facile lottare visto il livello ma è andata bene”. Nucita prosegue: “Siamo soddisfatti. È stata una gara tiratissima. Purtroppo ieri cinque secondi ci hanno tolto la possibilità di fare il secondo posto. C’è stata una grandissima battaglia con Dani. Complimenti ad Andrea Crugnola e alla Polo. Come prima esperienza sulle R5 a Monza, un podio è un ottimo risultato”.
Il podio del WRC 1.6T Trophy è composto da tre Ford Fiesta. Enrico e Maurizio Tortone guadagnano il primo posto (1:09’41.7), secondi Luca Ferri-Alberto Battistolli a 18.6 secondi e terzi Denis Babuin-Roberta Spinazze. Nel Monza Rally Show Historic, il leader Lucio Da Zanche è costretto al ritiro per problemi al motore. Primi sono quindi Marco Superti e Giulia Paganoni su Porsche 911 (1:11’58.2, primi nel 2° raggruppamento), secondi “Lucky” con Luigi Cazzaro su Lancia Delta (a 35.9 secondi di distacco, primi nel 4° raggruppamento periodo J2) e terzi Enrico e Emma Melli con Porsche 911 Rs. Primi nel 3° raggruppamento sono Beniamino Lo Presti e Fabrizio Sala su Porsche 911 Sc.
Lo Hyundai i20 R5 Trophy, il premio in denaro dei team clienti Hyundai Motorsport, è andato nell’ordine a: Andrea Nucita-Mattia Nicastri, Andrea Mabellini-Virginia Lenzi e Josh McErlean-Keaton Williams.
Dalle 12.30, dopo un deejay set di Radiofreccia dal podio del Monza Eni Circuit, è in corso il Masters’ Show (trofeo Marco Simoncelli). La sfida uno contro uno sul rettilineo dell’Autodromo è stata aperta dai drifter di Peletto Racing e animata dalle vetture Pantera RX6 del TitansRX, guidate da Tamara Molinaro e Reini Sampl. Le auto storiche si scontreranno in quattro heat mentre le R5 in quindici sfide. Thierry Neuville, Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e Craig Breen si daranno invece battaglia con due Hyundai i20 Coupe WRC, alternandosi alla guida in sette scontri.