L’utilizzo di fusti di metallo nell’arredamento è pratica nota sin dagli anni ’50 e offre sempre l’occasione di sperimentare soluzioni di design anticonvenzionali che in questo ultimo periodo si sono arricchite anche del concetto di riciclo eco-sostenibile.
Date le sue dimensioni, il fusto di olio è quello che si presta maggiormente alle trasformazioni creative. Non solo i classici tavoli alti da appoggio, ma ad esempio anche contenitori per oggetti, fioriere e molti altri elementi d’arredo allungano la vita dei fusti di lubrificanti altrimenti destinati allo smaltimento al termine del loro utilizzo primario. La legge prevede infatti rigidi protocolli di lavaggio ed eliminazione dei residui tossici e inquinanti presenti negli imballi, procedure che i distributori e rivenditori della rete PETRONAS seguono scrupolosamente. Tuttavia, una volta rigenerati, sono comunque pochi i fusti con omologazione certificata che vengono riutilizzati.
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