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In un mercato automotive in calo, RCI Bank and Services ha raggiunto un livello storico di performance commerciale e finanziaria nel 2019, dimostrando la propria solidità e capacità di adattamento. Con un risultato ante imposte pari a 1.327 milioni di euro, RCI Bank and Services conferma il suo grande contributo ai risultati del Gruppo Renault, ha dichiarato Clotilde Delbos, Direttore Generale di Renault SA ad interim, Direttore Finanziario del Gruppo Renault e Presidente del Consiglio di Amministrazione di RCI Bank and Services. |
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Grazie all’integrazione nelle politiche delle Marche dell’Alleanza, RCI Bank and Services ha raggiunto un tasso di intervento record del 44,2%. Con circa 5,1 milioni di servizi venduti e oltre 368.000 nuove pratiche di finanziamento sui veicoli usati, RCI Bank and Services conferma il successo della diversificazione delle sue attività. RCI Bank and Services ha, nel frattempo, migliorato il suo coefficiente di solvibilità, grazie all’emissione di un debito subordinato Tier 2 di 850 milioni di euro, ha spiegato João Leandro, Direttore Generale di RCI Bank and Services. |
UNA PERFORMANCE COMMERCIALE RECORD SU TUTTI I TERRITORI
In un mercato automotive mondiale in calo dello 0,8%[4] e con una riduzione dei volumi di immatricolazione delle Marche dell’Alleanza, RCI Bank and Services ha raggiunto un tasso record di intervento globale tranne Società consolidate con il metodo del patrimonio netto[5] pari al 44,2% rispetto al 42,9% del 2018. Il tasso di intervento aumenta in tutti i territori del Gruppo: +0,5 punti in Europa, +3 punti nelle Americhe, +3,6 punti in Africa, Medio Oriente, India, Pacifico e +2,8 punti in Eurasia. RCI Bank and Services conferma anche la sua integrazione nelle politiche commerciali delle Marche dell’Alleanza, con un tasso di intervento che ha raggiunto il 45,7% per le Marche del Gruppo Renault (+0,9 punti rispetto al 2018) e il 37% per le Marche del Gruppo Nissan (+1,2 punti rispetto al 2018).
Il volume totale delle pratiche di finanziamento dei veicoli si mantiene a 1.798.432 pratiche finanziate a fine 2019, generando 21,4 miliardi di euro di nuovi finanziamenti, ossia un aumento del 2,3% rispetto al 2018.
L’attività di finanziamento dei veicoli usati continua a crescere attestandosi a 368.409 pratiche nel 2019, ossia un aumento del 3,7% rispetto al 2018. Questa crescita è dovuta all’arricchimento della gamma di servizi dedicati ai veicoli usati nonché al successo delle offerte di noleggio.
L’attività servizi, colonna portante della strategia del Gruppo, prosegue la sua forte crescita e supera un ulteriore traguardo, con ben 5,1 milioni di contratti venduti nel 2019, in aumento del 5,2% rispetto al 2018. RCI Bank and Services ha pertanto venduto 1,5 servizi per veicolo immatricolato dalle marche dell’Alleanza nel suo perimetro di intervento.
RCI BANK AND SERVICES MANTIENE UN ALTO LIVELLO DI PERFORMANCE FINANZIARIA
Gli asset fruttiferi medi, sostenuti dalla crescita dei nuovi finanziamenti, sono aumentati del 6,8% rispetto al 2018, attestandosi a 47,4 miliardi di euro. Di questo importo, 37,2 miliardi sono direttamente legati all’attività clienti, in aumento del 9,4%.
Il prodotto netto bancario si attesta a 2,10 miliardi di euro, in crescita dell’8,6% rispetto al 2018. Questo aumento è ascrivibile all’incremento sia delle attività di finanziamento (aumento degli asset fruttiferi medi del 6,8%) che al contributo dei servizi (in crescita dell’11,2% rispetto al 2018), ma anche all’impatto positivo della cessione dei titoli di partecipazione delle start-up di mobilità[6]. Il prodotto netto bancario, espresso in percentuale degli asset fruttiferi medi, si attesta al 4,42% (rispetto al 4,35% nel 2018).
A fine dicembre 2019, le spese di esercizio ammontano a 597 milioni di euro, ossia l’1,26% degli asset fruttiferi medi, in leggero calo rispetto al 2018. Ciò conferma la capacità di RCI Bank and Services di gestire le spese di esercizio portando a termine, nel contempo, i suoi progetti strategici e la crescita delle attività.
Il costo del rischio sull’attività clienti (finanziamento dei clienti privati e aziendali) rimane sotto controllo, rappresentando lo 0,47% degli asset fruttiferi medi rispetto allo 0,51% del 2018. Sull’attività Reti (finanziamento dei concessionari), il costo del rischio è negativo, attestandosi a -0,09% degli asset fruttiferi medi nel 2019 rispetto a -0,33% nell’anno precedente.
Il costo del rischio totale, che comprende la cessione dei prestiti concessi alla start-up Marcel per 11,4 milioni di euro (0,02% degli asset fruttiferi medi), rimane sotto controllo allo 0,37% degli asset fruttiferi medi rispetto allo 0,33% del 2018, confermando la solidità delle procedure di accettazione e recupero crediti.
Il risultato ante imposte si attesta a 1.327 milioni di euro a fine 2019 (rispetto a 1.215 milioni di euro nel 2018). Ad esclusione delle voci connesse alla cessione delle start-up di mobilità a Renault M.A.I., il risultato ante imposte cresce di 62 milioni di euro. Ciò conferma la capacità di RCI Bank and Services di proseguire la sua dinamica di crescita redditizia.
IL GRUPPO PROSEGUE LA DIVERSIFICAZIONE DELLA SUA POLITICA DI RIFINANZIAMENTO
RCI Bank and Services ha emesso l’equivalente di 2,9 miliardi di euro sul mercato delle obbligazioni pubbliche di tipo senior. Il Gruppo ha, successivamente, lanciato un’emissione a tasso fisso di 750 milioni di euro su cinque anni e mezzo, un’emissione in due tranche per 1,4 miliardi di euro (quattro anni a tasso fisso per 750 milioni di euro e sette anni a tasso fisso per 650 milioni di euro) e un’emissione a tasso fisso di 600 milioni di euro su tre anni e mezzo. Nel frattempo, l’azienda ha emesso 200 milioni di franchi svizzeri a tasso fisso su cinque anni, un’operazione che consente sia di diversificare la base degli investitori che di finanziare gli asset espressi in questa valuta.
RCI Bank and Services ha, inoltre, effettuato un’emissione di debito subordinato Tier 2 per un importo di 850 milioni di euro. Questa emissione con scadenza contrattuale a dieci anni può essere rimborsata dopo cinque anni ed incrementa il coefficiente di solvibilità.
Nel segmento del rifinanziamento garantito, RCI Bank and Services ha effettuato una cartolarizzazione pubblica emessa a fronte di prestiti auto in Germania per 975,7 milioni di euro, suddivisi tra 950 milioni di euro di titoli senior e 25,7 milioni di euro di titoli subordinati.
Quest’alternanza di scadenze e tipi di emissioni rientra nella strategia di diversificazione delle fonti di finanziamento perseguita da diversi anni dal Gruppo e consente di raggiungere un maggior numero di investitori.
I depositi della clientela privata in Francia, Germania, Austria, Regno Unito e Brasile[7] (libretti di risparmio e depositi a termine) raggiungono 17,7 miliardi di euro a fine dicembre 2019, rispetto a 15,9 miliardi di euro a fine dicembre 2018 e rappresentano circa il 35% degli asset netti a fine dicembre 2019.
RCI BANK AND SERVICES RISPONDE ALLE NUOVE ATTESE DEI CLIENTI DELLE MARCHE DELL’ALLEANZA
Nel 2019, RCI Bank and Services ha proseguito lo sviluppo della sua attività e-payment. Sono 400.000 le transazioni effettuate dai clienti delle Marche dell’Alleanza tramite la soluzione RCI e-payment, in aumento del 27,4% rispetto al 2018. RCI Bank and Services ha, in particolare, sostenuto il lancio di Nuova ZOE, Clio 5, Nuovo Captur e Nuovo Juke, grazie alla possibilità di prenotare anticipatamente i veicoli online. Dopo il Regno Unito, anche i clienti di Dacia in Germania possono acquistare e finanziare al 100% online il modello di loro scelta. RCI Bank and Services ha anche accompagnato il lancio del nuovissimo Renault Arkana in Russia, proponendo una procedura d’acquisto completamente digitalizzata.
RCI Bank and Services propone, dal 2019, servizi connessi ai suoi clienti professionali in due nuovi Paesi: Francia e Brasile. Il numero di contratti di servizi connessi venduti nel 2019 è, pertanto, raddoppiato rispetto al 2018. Grazie all’implementazione di servizi di telematica ed analisi dati, i gestori delle flotte si avvalgono oggi di un sistema di reporting e gestione in tempo reale del loro parco veicoli.
Dopo aver ottenuto una licenza bancaria dalla Prudential Regulation Authority[8] (PRA) e aver creato la società RCI Bank UK Limited, RCI Bank and Services può ora contare al 100% su una filiale bancaria nel Regno Unito. RCI Bank and Services potrà, così, continuare ad esercitare la sua attività di raccolta del risparmio sul mercato britannico, dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
