Le Africa Twin dominano la classe M6 del Hispania Rally 2020

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I piloti Massimo Doretto e Tiziano Internò conquistano il primo e il terzo posto nella categoria riservata alle bicilindriche da 650 a 1300 cc

Sabato 7 marzo 2020 si è concluso l’Hispania Rally – prova valida per il Campionato Europeo Rally Raid – e sul podio della classe M6, quella riservata alle bicilindriche da 650 a 1300 cc, sono saliti Massimo Doretto e Tiziano Internò, primo e terzo, in sella alle loro Africa Twin.

L’Hispania Rally è iniziato martedì 3 marzo, dalla città di Guadix, un comune spagnolo con poco meno di 20.000 abitanti, situato nella comunità autonoma dell’Andalusia. Cinque giorni di gara, ciascuno con partenza e arrivo da Guadix e ciascuno caratterizzato da due trasferimenti e due prove speciali. Circa 300 km al giorno, impegnativi, perché corsi tra sassi e fondi duri e polverosi.

Le Africa Twin di Doretto e Internò erano equipaggiate con AirTender+, l’innovativa sospensione di Umbria Kinetics che Honda Motor Europe Ltd Italia distribuisce in esclusiva sul territorio italiano per tutte le CRF1000L.

Massimo Doretto, al termine della prima giornata di gara, è stato addirittura settimo nella classifica assoluta, lasciando a bocca aperta i piloti in sella alle monocilindriche preparate per le competizioni Motorally (moltissimi, dato che l’Hispania Rally 2020 ha contato oltre 150 iscritti).

L’Africa Twin di Doretto è stata messa a punto da Stefan Jasper, che, oltre ad avere installato il kit AirTender+, ha modificato la sospensione anteriore e le sovrastrutture lasciando inalterato tutto il resto: il telaio è rimasto di serie e per quanto riguarda il motore, Jasper ha installato un impianto di scarico SC-Project in titanio, senza modificare altro, neppure le mappature della centralina, ottime, secondo le indicazioni di Doretto.

In proporzione, l’impresa di Internò è stata ancora più eccezionale. Tiziano è partito dall’Italia con un’Africa Twin di serie, portando con sé due gomme adatte a una competizione Motorally. Giunto a Guadix, ha cambiato gli pneumatici, ha modificato la taratura dell’AirTender, ha gareggiato e alla fine della corsa, dopo avere ritirato la sua coppa per il terzo posto, ha rimontato le gomme stradali, ha adattato la taratura della sospensione posteriore ed è rientrato in Italia.

La prestazione di Massimo Doretto e l’impresa di Tiziano Internò hanno confermato la versatilità del progetto Africa Twin. La bicilindrica Honda, infatti, si è dimostrata non solo adatta a viaggiare ma anche a gareggiare in una competizione Motorally, dove è risultata più performante di tutte le altre bicilindriche e anche di molte monocilindriche da competizione.