CONCEPT CARS PEUGEOT, La genesi

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PEUGEOT sviluppa sempre le sue concept car in modo che siano funzionali e guidabili, per offrire un’esperienza completa, anche dinamicamente.

Per scrivere il proprio futuro, è fondamentale osservare altri settori della creatività, pur preservando il proprio DNA di brand.

 

All’inizio della ricerca dell’ispirazione, i designer vanno a caccia di segnali di nuove tendenze emergenti in un’ampia varietà di settori, quali l’architettura, la moda, l’arte o la nuova mobilità. L’obiettivo è quello di rilevare nuove aspettative, nuove esigenze provenienti da altri campi, uscendo dal mondo automobilistico, rilevando nuove tendenze della società, il tutto a beneficio dei nostri futuri Clienti. Questo vale per il design esterno o interno, ma anche per la ricerca dei colori, dei nuovi materiali, delle grafiche.

 

Una volta stabilite le specifiche, il dipartimento di stile PEUGEOT Design lancia una competizione tra tutti i designer. Lavorano giorno e notte, weekend inclusi, per provare a vincere. Una volta definita la lista dei progetti migliori, i modelli digitali vengono realizzati e vengono modellati in scala 1:1, allo scopo di visualizzare meglio i volumi e l’equilibrio generale delle forme. Dopo lunghe ore di riflessione e approvazione ai massimi livelli del brand, viene selezionato il progetto che più soddisfa le specifiche di progetto. Segue una fase di digitalizzazione 3D e CAD per progettare un render digitale molto preciso. Viene quindi realizzato un nuovo modello in scala 1:1 ancor più dettagliato. Questo verrà utilizzato per perfezionare i particolari, alcuni aggiustamenti, le superfici e serve per definire il colore finale del concept. Il processo è lo stesso per gli interni.

 

Il progetto viene quindi affidato a società leader nella modellistica, nei mock-up e nella produzione di pezzi unici. Sono in grado di soddisfare anche la più piccola richiesta del designer. Una delle maggiori sfide nella costruzione di una concept car è quella contro il tempo. Il prodotto commissionato a queste società è spesso pensato per essere esposto in occasione di grandi eventi, quali i saloni dell’auto e questo non permette errori nelle tempistiche di realizzazione. In meno di un anno, si deve passare dagli schizzi di stile a un oggetto finito e funzionante. Se i nuovi strumenti digitali come i caschi per la realtà virtuale o il C.A.V.E. (Cave Automatic Virtual Environment – galleria per riprodurre un’ambientazione virtuale) rendono oggi la parte del design molto più semplice rispetto al passato, l’attenzione ai dettagli e le finiture sono possibili solo su oggetti fisici realmente esistenti.

 

Le concept car sono anche un’opportunità per stringere collaborazioni con PMI o artigiani che hanno grande esperienza nel loro campo. Per il concept EXALT (2014) è stata creata anche una fragranza su misura con i profumieri EX-NIHILO, allo scopo di completare l’esperienza a bordo dell’auto. Nel caso di e-LEGEND concept (2018), la lavorazione delle componenti in legno essenza di paldao presenti nell’abitacolo è stata realizzata dal produttore di mobili HERVET. Vengono strette anche partnership con player internazionali del calibro di SAMSUNG nel caso di INSTINCT (2017) concept (per esplorare l’aspetto della connettività col mondo esterno) o di FOCAL (per esplorare nuovi confini dell’acustica) per Foodtruck (2015) e FRACTAL (2015).