Nel mese di aprile, Volvo Cars ha venduto 31.760 automobili, registrando un calo del 43,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso a causa della pandemia da coronavirus che continua ad affliggere Europa e Stati Uniti. Nel frattempo, in Cina l’andamento è tornato positivo in aprile grazie a un graduale ritorno alla normalità dell’afflusso di clienti nelle concessionarie.
Nel periodo da gennaio ad aprile, le vendite globali di Volvo Cars hanno raggiunto le 163.649 unità, attestandosi in calo del 24,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.
La percentuale di vendite attribuibile alla gamma Recharge di Volvo Cars è raddoppiata nei primi quattro mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, passando dal 7% al 14%. ‘Recharge’ è il nome utilizzato per tutte le automobili Volvo ricaricabili, con propulsore elettrico al 100% o ibrido plug-in.
Le vendite in Cina si sono attestate a 14.724 vetture in aprile, in aumento del 20,8% rispetto all’aprile dell’anno scorso. Nei primi quattro mesi dell’esercizio in corso, le vendite si sono ridotte del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Nel mese, le vendite sul mercato statunitense hanno registrato un calo del 53,8% rispetto all’aprile 2019 e si sono limitate a un totale di 3.866 esemplari. La maggior parte degli stati federali ha abilitato piattaforme che consentono di finalizzare gli ordini da casa e ciò ha determinato una riduzione significativa del numero di clienti che si sono recati nelle concessionarie. Fra gennaio e aprile, le vendite negli Stati Uniti sono calate del 23,3% rispetto ai primi quattro mesi del 2019, arrivando a 23.351 vetture.
Le vendite di Volvo Cars in Europa sono state pari a 9.283 unità in aprile, dunque in calo del 66,8% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nei primi quattro mesi del 2020 la Casa ha registrato una diminuzione delle vendite anno su anno del 30,3%.
In aprile, i risultati di vendita europei hanno risentito notevolmente delle limitazioni della circolazione imposte in diversi mercati importanti, fra cui Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Belgio.
In aprile, il SUV medio XC60 è risultato il modello più venduto della Casa, seguito dal SUV compatto XC40 e dal SUV di grandi dimensioni XC90. Nel corso del mese, i SUV hanno costituito il 66,3% delle vendite complessive dei modelli Volvo, in aumento del 62,4% rispetto all’aprile dello scorso anno.
Di seguito viene riportato un dettaglio delle vendite suddivise per area geografica:
Aprile |
Gennaio-Aprile |
|||||
2019 |
2020 |
Variazione |
2019 |
2020 |
Variazione |
|
Europa |
27,963 |
9,283 |
-66.8% |
114,483 |
79,793 |
-30.3% |
Cina |
12,192 |
14,724 |
20.8% |
42,078 |
35,504 |
-15.6% |
USA |
8,367 |
3,866 |
-53.8% |
30,425 |
23,351 |
-23.3% |
Altri mercati |
8,013 |
3,887 |
-51.5% |
30,869 |
25,001 |
-19.0% |
Totale |
56,535 |
31,760 |
-43.8% |
217,855 |
163,649 |
-24.9% |
Nei primi quattro mesi dell’esercizio, la XC60 è stata la vettura più venduta con un totale di 47.838 unità (2019: 62.804 unità), seguita dalla XC40 di cui sono stati consegnati 39.976 esemplari (2019: 39.704) e dalla XC90 con 22.752 consegne (2019: 30.027).