Audi A6 Avant TFSI e quattro S tronic: a listino la prima Avant plug-in della storia dei quattro anelli

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Con l’entrata a listino di Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic, la Casa dei quattro anelli amplia la gamma dei modelli ibridi plug-in e introduce sul mercato la prima Avant con tecnologia PHEV della propria storia. In grado di coniugare performance sportive ed elevata efficienza – scatta da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi a fronte di consumi da scooter con il pieno d’energia – Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic può contare sulla trazione integrale quattro ultra, su di una potenza complessiva di 367 CV e su di una generosa autonomia elettrica: sino a 51 chilometri con un pieno d’energia.

 

Si rafforza l’offensiva tecnologica Audi votata alla mobilità consapevole. All’unveiling nel 2019 di Audi Q5 TFSI e, versione ibrida plug-in del SUV dei quattro anelli, e al debutto nei primi mesi del 2020 delle varianti PHEV dell’ammiraglia Audi A8, della berlina Audi A6, della coupé a cinque porte Audi A7 Sportback e del rinnovato sport utility full size Audi Q7, si aggiunge l’entrata a listino di Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic, prima Avant con tecnologia ibrida plug-in della storia Audi.

 

Il powertrain della famigliare plug-in dei quattro anelli è composto da un 4 cilindri 2.0 TFSI – turbo a iniezione diretta della benzina – da 252 CV e 370 Nm di coppia e da un propulsore elettrico del tipo sincrono a magneti permanenti integrato, insieme a una frizione di separazione, nel cambio S tronic a 7 rapporti. L’unità a zero emissioni è in grado di erogare 143 CV e 350 Nm. Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic può così contare su di una potenza complessiva di 367 CV e una coppia di 500 Nm disponibile a un regime eccezionalmente basso: 1.250 giri/min. Valori che garantiscono, in abbinamento alla trazione quattro con tecnologia ultra, prestazioni sportive a fronte di un fabbisogno di carburante straordinariamente ridotto. La prima Avant con tecnologia PHEV fa infatti registrare, con il pieno di energia, percorrenze nel ciclo combinato WLTP sino a 55 km/litro con emissioni di CO2 di 40/50 grammi/km.

 

Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic scatta da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e raggiunge una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica). La trazione integrale quattro con tecnologia ultra vede la catena cinematica operare in modo particolarmente efficiente, attivando la ripartizione della coppia al retrotreno solo quando necessario e seguendo una logica d’intervento sia reattiva sia predittiva. In termini di motricità e comportamento dinamico non viene rilevata alcuna differenza rispetto ai sistemi permanenti.

 

L’accumulatore agli ioni di litio ha una capacità di 14,1 kWh ed è posizionato sotto il vano bagagli così da garantire un piano di carico perfettamente piatto, privo di scalini rispetto alla soglia d’accesso, oltre a una capienza di 405 litri con cinque persone a bordo, espandibile a 1.535 litri abbattendo gli schienali posteriori. Grazie alla batteria ad alta tensione, Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic percorre la maggior parte dei tragitti quotidiani senza ricorrere al propulsore termico, forte di un’autonomia elettrica sino a 51 chilometri WLTP. Come impostazione di base, la vettura si avvia in modalità EV e viaggia a zero emissioni sino a quando il conducente preme con decisione il pedale dell’acceleratore. Il guidatore può decidere liberamente se e come intervenire nell’interazione tra il 2.0 TFSI e il motore elettrico. A tal proposito, sono disponibili i programmi di marcia “EV”, “Auto” e “Hold” che danno rispettivamente priorità alla trazione elettrica, alla modalità ibrida automatica, che si avvale della gestione predittiva della trazione, o al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio. Il sistema di recupero dell’energia deriva, analogamente ai modelli che compongono la gamma plug-in dei quattro anelli, da Audi e-tron, prima vettura totalmente elettrica Audi. Progettato per garantire un’elevata efficienza, in fase di rilascio e in frenata permette di recuperare potenza elettrica. Il motore a zero emissioni si occupa delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità sono invece di competenza dei freni idraulici tradizionali.

 

Ai fini della massima efficienza, la vettura si avvale della gestione predittiva della trazione, affidata al predictive efficiency assist (PEA). Il sistema contribuisce all’incremento dell’autonomia elettrica e al comfort di marcia. Qualora sia attiva la navigazione a destinazione, il predictive efficiency assist ottimizza la strategia di trazione favorendo sia la marcia in modalità puramente elettrica all’interno dei contesti urbani sia il recupero dell’energia. Un obiettivo cui concorrono le informazioni relative al percorso, al traffico, al profilo altimetrico da affrontare e ai limiti di velocità da rispettare. La strategia d’esercizio predittiva individua i frangenti nei quali il conducente dovrebbe togliere il piede dal pedale destro. Il guidatore viene informato mediante un avvertimento sulla strumentazione e un feedback tattile in corrispondenza dell’acceleratore. Parallelamente, viene avviata un’azione predittiva di recupero dell’energia.

 

La dotazione di serie di Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic include il sistema per la ricarica domestica, forte di un cavo di alimentazione di 6 metri con portata massima di 1,8 kW, e il cavo per le stazioni pubbliche. Collegandosi a una colonnina in corrente alternata (AC) da 7,4 kW – massima potenza di ricarica della vettura – la batteria agli ioni di litio si rigenera completamente in 2,5 ore, che diventano 6 ore attingendo a una presa domestica da 230V. Durante il viaggio, i Clienti possono ricaricare in tutta comodità grazie al servizio Audi e-tron Charging Service che garantisce l’accesso a una vasta rete di colonnine pubbliche (oltre 140.000) in 24 Paesi europei. È sufficiente una card per dare inizio all’operazione, indipendentemente dal fornitore. Il Cliente deve registrarsi un’unica volta nel portale myAudi e stipulare un contratto a pagamento. La fatturazione viene effettuata mensilmente tramite l’account utente.

 

Un pratico strumento per gestire la vettura da remoto è rappresentato dall’app myAudi che trasferisce i servizi Audi connect sullo smartphone. Grazie all’applicazione, il Cliente può controllare da remoto lo stato della batteria e l’autonomia dell’auto, avviare i processi di ricarica, programmare il timer, gestire la preclimatizzazione e monitorare i consumi. La funzione di pianificazione itinerari dell’app e il sistema di navigazione MMI visualizzano le stazioni di ricarica.

 

In Italia, l’omologazione ibrida porta in dote sensibili vantaggi in termini di mobilità e fiscalità. Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic è infatti esenti dai blocchi del traffico, accede liberamente alle ZTL e, in molteplici città, beneficia della sosta gratuita sulle strisce blu. Lato tassazione, la variante plug-in della famigliare dei quattro anelli è esente totalmente o parzialmente dal bollo, non è soggette all’ecotassa – il cosiddetto “malus” introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 – grazie alle emissioni contenute e può contare su costi assicurativi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali.

 

Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic è offerta nell’allestimento S line plus, particolarmente ricco. L’indole sportiva della vettura viene confermata a livello estetico: è di serie il pacchetto S line exterior, che include paraurti, longarine sottoporta, prese d’aria ed estrattore sportivi oltre al logo S line in corrispondenza dei passaruota anteriori, così come il pack look nero. Quest’ultimo prevede la finitura in nero opaco della griglia delle prese d’aria anteriori e dell’estrattore oltre alla tinta total black per le modanature dei cristalli e dei gruppi ottici posteriori. Sono inclusi nell’equipaggiamento standard i proiettori a LED Audi Matrix, i cerchi in lega da 19 pollici a razze multiple e le pinze dei freni verniciate in rosso. Il pacchetto S line porta in dote l’assetto sportivo, ribassato di 20 mm. Quanto all’abitacolo, spiccano dotazioni di pregio quali i sedili anteriori sportivi con supporto lombare elettrico e rivestimenti in Alcantara Frequenz/pelle, gli inserti in alluminio spazzolato opaco, il cielo in tessuto e il volante multifunzione sagomato, appiattito nella parte inferiore e corredato sia del logo S sia delle levette del cambio.

 

L’equipaggiamento standard comprende inoltre lo sterzo progressivo – a demoltiplicazione e servoassistenza variabili – la navigazione MMI plus con MMI touch response, i servizi Audi connect – inclusi per tre anni – e l’Audi drive select che permette di adattare il comportamento della vettura in funzione di cinque diversi programmi di guida. Di serie anche l’Audi virtual cockpit da 12,3 pollici, il climatizzatore automatico comfort a 4 zone, la radio DAB e il sistema di ausilio al parcheggio plus. Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic si avvale di molteplici sistemi di assistenza alla guida, raggruppati principalmente nei pacchetti Tour, City e Assistenza per il parcheggio. All’interno del pack Tour, l’assistente adattivo alla guida (adaptive drive assistant) regola le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità.

 

Audi A6 Avant 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic raggiungerà le Concessionarie italiane all’inizio del terzo trimestre 2020 con prezzi da 75.200 euro.