Osservatorio di AutoScout24 sul mercato delle auto usate – I sem. 2020

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Il lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato. Nel I semestre 2020 i passaggi di proprietà di auto usate sono calati del -30,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, un dato comunque migliore rispetto al -45,9% delle immatricolazioni registrato nel nuovo. Anche nella fase post lockdown il mercato delle auto di seconda mano sembra reagire meglio, mostrando i segni di una prima inversione di tendenza: nel mese di giugno i passaggi di proprietà sono aumentati del +6,6%, mentre nel nuovo prosegue il sensibile calo delle vendite (-23%). Sul fronte delle alimentazioni le uniche a crescere sono state quelle ibride ed elettriche, ma nell’usato questo è un mercato ancora in una fase iniziale. Cosa cercano gli italiani in un’auto usata? Il diesel è sempre la prima scelta. Il prezzo medio delle auto si seconda mano offerte sul mercato è pari a € 14.400 ma che arriva a € 25.460 per le auto elettriche e a € 27.990 per le ibride. L’età media delle auto in vendita è di 8 anni e tra i modelli più richiesti in assoluto si conferma ancora una volta la Volkswagen Golf, mentre tra le auto ibride spicca la Toyota Yaris e tra le elettriche la Tesla Model S.

Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it), il principale portale in Europa di annunci di auto e moto, sul mercato delle auto usate in Italia nel I semestre 2020.

 

Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel I sem. 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono calati del -30,6%, pari a 1.094.551 atti. Tra le province capoluoghi di regione, ai primi posti per numerosità troviamo Roma (80.559 passaggi), Napoli (55.718) e Milano (48.119), ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, si vede come il podio passi ancora una volta a Trento con 307,7 passaggi di proprietà ogni 10mila abitanti, seguito da Bari (241,1) e Perugia (240,9). Fanalini di coda ancora una volta Genova(170,8), Milano (178,8) e Firenze (179,1).

 

Cosa hanno cercato gli italiani nei primi sei mesi dell’anno?

Nell’usato il diesel continua a essere l’alimentazione preferita. Un dato confermato sia dai dati dell’ACI, con il 49,1% dei passaggi di proprietà che riguardano vetture a gasolio, sia dall’analisi interna di AutoScout24, che toccano il 56% delle richieste totali ricevute.

In quasi tutte le regioni la domanda di auto a gasolio supera la metà delle richieste, con punte in Puglia (70%), Basilicata (69%), Umbria (64%) e Molise (64%).

Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche qualcosa sta cambiando, ma per il momento la spinta riguarda prevalentemente le vetture nuove oggetto di incentivi. Nell’usato, invece, si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati ACI (solo l’1% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (1,7% delle richieste totali). Nonostante i numeri siano ancora contenuti e incidono poco sul parco circolante, si rileva come in questi sei mesi le ibride (+5,6%) e le elettriche (+6,9%) siano state le uniche alimentazioni in crescita.

Per quanto riguarda i modelli più richiesti vince in assoluto la Volkswagen Golf, ma se si prendono in considerazione solo le vetture “più ecologiche” troviamo tra le ibride la Toyota Yaris e tra le elettriche la Tesla Model S.

 

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato?

Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a € 14.400 (+6,3% sul I sem. 2019), un dato nettamente inferiore a Paesi come Germania (€ 17.750), Austria (€ 17.685), Belgio (€ 16.210) e Olanda (€ 15.280). Tra le province capoluogo di regione “più care” troviamo Firenze con un costo medio di € 15.280, seguita daBologna (€ 15.970) e Campobasso (€ 15.680). Nettamente più economica l’offerta a L’Aquila e Genova, dove gli acquirenti devono prevedere rispettivamente€ 11.770 e € 12.160.

I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 25.460) o ibride (€ 27.990).

 

Qual è l’età media delle vetture proposte? Rispetto allo scorso anno la situazione è rimasta sostanzialmente invariata, passando da 8,2 anni agli attuali 8 anni, ma con valori che variano dai 7,3 anni della Campania ai 9,5 anni della Calabria e Liguria.

 

“Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come in tema di mobilità l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 – Il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda principalmente il mercato del nuovo, e solo nel futuro prossimo sarà tangibile anche nel mercato dell’usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti, e anche su questo fronte l’usato può avere un ruolo fondamentale.”