Il grande lavoro di BMW Team Italia non basta per conquistare il titolo a Monza

0
909

Un finale imprevedibile ha impedito a BMW Team Italia di giocare tutte le sue chance nella appassionante gara finale del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance 2020 disputata nel weekend appena trascorso a Monza.

Sull’autodromo brianzolo, il team gestito da Ceccato Motors Racing Team puntava alla vittoria con la BMW M6 GT3 #7 sulla quale si sono alternati Stefano Comandini (ITA), Marius Zug (GER) e Jesse Krohn (FIN), mentre in GT4 l’obiettivo era il podio Pro-Am con Francesco Guerra (ITA) e Nicola Neri (ITA).

Dopo l’importante messa a punto svolta durante le prove libere, in qualifica l’equipaggio #7 si è assicurato una spettacolare pole position. In Q1 Comandini ha dato il massimo in una sessione davvero tirata, con l’ottavo crono in 1’47.735. In Q2 Zug ha fermato i cronometri in 1’47.583, secondo miglior tempo, imitato nella terza sessione da Krohn in 1’46.897. L’equipaggio si è assicurato la partenza dal palo con una prestazione combinata di 5’22.215.

In GT4 seconda prestazione di categoria per Guerra e Neri in 5’56.262: il primo ha disputato Q1 e Q2 segnando rispettivamente un 1’57.951 e un 1’57.970, mentre Neri ha girato nella sessione di mezzo chiudendo con un positivo 2’00.341.

La gara è stata da subito molto emozionante. Comandini ha disputato un avvincente primo stint, dove ha resistito con caparbietà agli attacchi degli avversari subendo anche qualche colpo piuttosto duro e ha poi mantenuto saldamente la seconda posizione fino al pit-stop. Prestazione decisamente esemplare anche quella di Zug, che dopo aver rilevato la vettura al pit-stop ha imposto un ritmo estremamente efficace al suo stint.

Nel terzo stint il volante è passato a Krohn che con determinazione ha battagliato per il podio. Al sessantanovesimo giro, in uscita dalla Parabolica, un contatto al posteriore della BMW M6 GT3 #7 ha fatto perdere il controllo della vettura a Krohn e lo ha costretto ad andare fuori pista. Il finlandese è stato magistrale ad evitare l’impatto, ma il lungo tratto percorso ad alta velocità nella ghiaia ha irreparabilmente danneggiato la vettura, costringendo l’equipaggio al ritiro pochi giri dopo.

In GT4, ottima gara di Guerra e Neri, con il primo che ha guidato nel primo e terzo stint e Neri impegnato nella fase centrale della corsa. Consapevole che sarebbe stata una gara impegnativa, l’equipaggio BMW Team Italia ha mostrato grande carattere, ed ha chiuso al secondo posto concretizzando anche il secondo posto nella classifica GT4 Pro-Am di campionato.

Roberto Ravaglia (BMW Team Italia, Team Manager):

“Siamo chiaramente amareggiati. Abbiamo disputato un campionato stupendo con la BMW M6 GT3, Stefano, Marius e Jesse sono stati impeccabili in pista oggi, hanno reagito ad ogni situazione con grande determinazione e fino a mezz’ora dalla fine la sfida è stata appassionante e sportiva. Le nostre chances si sono interrotte per contatto nel terzo stint che è stato decisivo nel far perdere il controllo della BMW a Jesse, e solo la sua prontezza ha evitato l’incidente contro le barriere a oltre 180 chilometri orari. Abbiamo provato a proseguire, ma i danni subiti dalla vettura sono stati eccessivi e non abbiamo potuto fare altro che ritirarci. Un plauso all’equipaggio della BMW M4 GT4, Francesco e Nicola hanno disputato una gara concreta ed hanno centrato un altro risultato a podio oltre al secondo posto in campionato GT4 Pro-Am”.