È conosciuto in tutto il mondo come “Il Professore del Rally”, ma troppa teoria, prima o poi, smorza l’entusiasmo anche del più erudito specialista. A causa delle restrizioni dettate dal lockdown, Rauno Aaltonen è dovuto rimanere nella sua abitazione in Finlandia per gli ultimi otto mesi. Niente uscite in pista, niente prove di forza in competizioni storiche, niente allenamenti per istruire le giovani future leggende dell’automobilismo. Anche se Aaltonen ha 82 anni, la voglia di premere sull’acceleratore non gli è mai passata. E la sua sorprendente forma fisica gli permette ancora di essere un portento al volante. Mai prima d’ora era stato costretto a fare a meno di guidare un’auto per così tanto tempo come in questo 2020 segnato dalla pandemia. E no, la pensione non fa proprio per lui.
È un bene che ci siano dei veri amici come MINI che sanno esattamente come aggirare la noia. Prima ancora che la prima porticina del calendario dell’avvento venisse aperta, MINI aveva già avuto una brillante idea per fargli un regalo d’avvento molto speciale. E visto che era fin troppo semplice immaginare cosa mancasse di più all’esperto pilota di Rally e compagno di vecchia data del marchio britannico, non c’è stato bisogno di inviargli un pacco tutto infiocchettato. Una “slitta” motorizzata su quattro ruote è stata quindi lanciata in direzione del profondo nord. Un rimorchio per veicoli, caricato con una MINI Classica e trainato da una MINI Cooper S Countryman ALL4 (consumo di carburante combinato: 6,5 – 6,2 l/100 km; emissioni di CO2 combinate: 149 – 142 g/km) ha intrapreso il lungo viaggio.
“Per circa 60 anni, Rauno ci ha regalato tanti momenti magici. Ora è il momento perfetto per restituirgli qualcosa in cambio”, ha dichiarato Bernd Körber, Head of MINI. In effetti, il rapporto tra Aaltonen e il marchio britannico risale addirittura al 1961. All’epoca il pilota finlandese aveva appena vinto il Rally nella sua terra natale ed era già pronto a scendere in pista per gareggiare, per la prima volta, nel mitologico “Monte”, agli inizi del 1962. La MINI Classica era il veicolo perfetto. La premiere congiunta si concluse con uno spettacolare incidente, ma già nel gennaio 1963, Aaltonen alla guida della sua MINI Cooper, completò il Rally di Montecarlo come vincitore di categoria e posizionandosi terzo nella classifica generale.
Un anno dopo l’altro, la MINI Classica e il team diventarono sempre più preparati a fronteggiare le condizioni uniche del Rally di Montecarlo, anche grazie alle precise istruzioni fornite alla squadra da Rauno Aaltonen al concludersi di ogni gara e per ogni test drive. Aaltonen indicava minuziosi dettagli relativi alla messa a punto del veicolo, all’equipaggiamento supplementare, alle condizioni su strada e alla scelta degli pneumatici. “Tutto ciò che era consentito dal regolamento è stato implementato”, riferirà più tardi.
Tuttavia, il coronamento della sua ambizione tardava ad arrivare. Nel 1964, il “Paddy” Hopkirk dell’Irlanda del Nord conquistò la prima vittoria assoluta alla guida della MINI Cooper S. L’anno successivo, il connazionale di Aaltonen, Timo Mäkinen, eguagliò il suo successo. Nel 1966, “i tre moschettieri”, come venne chiamato il trio, conquistarono addirittura il primo, il secondo e il terzo posto, ma la MINI fu squalificata dai commissari di gara che emisero una controversa decisione indicando i fanali della MINI come fuori regolamento. Ma il 1967 si rivelò finalmente il suo anno: Rauno Aaltonen sfrecciò fino alla sua meritata vittoria assoluta al Rally di Montecarlo.
La sua impresa trasformò la MINI in una leggenda del Rally e la consacrò anche nel settore sportivo. Aaltonen è considerato l’inventore della frenata a sinistra, che gli permetteva di tenere il piede destro sul pedale mentre il sinistro passava dalla frizione al freno. Proprio come un “pianoforte che si suona con i piedi”. Il finlandese collezionò numerose “note” in pista ed è stato il primo a inviare le “spie di ghiaccio” sul percorso per prendere appunti e abbozzare disegni sulle condizioni della strada. I meticolosi preparativi e la capacità di dare una chiara spiegazione alle rapide manovre di guida portarono presto la carriera di Aaltonen lontano dai circuiti di Rally. In qualità di primo istruttore capo del BMW Driver Training fondato nel 1976, oggi noto come BMW e MINI Driving Experience, il “Professore del Rally” ha trasmesso le sue conoscenze sulla guida veloce e sicura a numerosi partecipanti che hanno preso parte alle sessioni di formazione.
Gli anni ’60 sono stati un’epoca “d’oro” per la MINI Classica, quando il Rally di Montecarlo era all’apice del successo e prendeva il via da diverse città europee. Persino il primo tratto del percorso era un vero e proprio spettacolo. Alla luce di queste esperienze, era una questione d’onore per il Team MINI affrontare una vera e propria maratona in omaggio a Rauno Aaltonen. Il viaggio con il rimorchio trainato dalla MINI Cooper S Countryman ALL4 è partito da Monaco di Baviera e si è inizialmente diretto verso il Baltico. Dopo un viaggio in traghetto di circa 30 ore, la MINI con rimorchio al seguito ha proseguito il suo viaggio su strada per altre 14 ore lungo le strade della Finlandia, alcune delle quali già coperte dalla neve invernale.
La destinazione della missione era Rovaniemi – la principale città della Lapponia, conosciuta in tutto il mondo come “residenza ufficiale di Babbo Natale”. Ma il MINI Team non era venuto a portare una lista dei desideri. Al contrario, aveva con sé un regalo di Natale da consegnare, che ha presentato al destinatario porgendo i saluti più calorosi della stagione direttamente da Monaco di Baviera, naturalmente rispettando il distanziamento. Finalmente il trasportatore si è aperto come per magia. Il rimorchio decorato con l’immagine di una MINI Classica, non lasciava dubbi sul suo contenuto, ma Rauno Aaltonen si è visibilmente commosso quando l’auto d’epoca rossa con il tettuccio bianco è sbucata fuori.
E non se lo è lasciato dire due volte. Neanche il tempo di girarsi che già alti schizzi di neve si sollevavano in tutte le direzioni e il vecchio maestro sfrecciava via, alla deriva, in un lungo tour attraverso le foreste innevate della Finlandia. Non c’è dubbio: Rauno Altonen non avrebbe potuto desiderare un regalo migliore. Finalmente la pausa forzata si era conclusa e finalmente poteva nuovamente “suonare il pianoforte con i piedi”. Sulla strada per il Circolo Polare Artico, avrà sicuramente cantato la sua versione di una nota canzone di Natale. Invece di “Guidare a casa per Natale“, probabilmente cantava “Guidare a casa prima di Natale“.