Una vittoria strana e inattesa quella di Nyck De Vries, il giovane talento belga della Mercedes EQ, nonostante la grande gara corsa. Questa arriva infatti solo all’ultimo giro, dopo essere stato per 45 minuti di seguito all’inseguimento del campione in carica di Stagione 6 Antonio Félix Da Costa della DS Techeetah, che ha sprecato così – per un errore grave di valutazione del team che non ha valutato la necessità di compiere il giro +1 allo scadere del “tempo regolamentare”.
Ma la storia della gara è stata altrettanto ricca di incidenti e fuoripista. Si parte, come nei due round del Rome E-Prix, seguendo la Safety Car: la cautela è dovuta soprattutto alle condizioni atmosferiche, piuttosto proibitive oggi all’Autodromo Ricardo Tormo, tradizionale sede del Gran Premio della Comunità Valenciana per il Motomondiale e da anni arena dei test per la Formula E, e rese ancora più complesse dalla pista bagnata.
La gara comincia con un primo incidente provocato dall’aggressività del pilota della Porsche TAG Heuer Andre Lotterer, che butta fuori Sebastian Buemi della Nissan e-Dams venendo poi penalizzato per la manovra sbagliata. Ed è quindi subito FULL COURSE YELLOW: la gara viene “congelata” per qualche minuto fino ad una nuova Green Flag.
La gara continuerà così, in modo molto spezzettato, fino al clamoroso finale: sono da notare le grandi prestazioni di Nico Muller della Dragon Penske Autosport, secondo tra i due Mercedes, la bella sfida tra Alexander Sims (Mahindra) e Oliver Rowland (Nissan e-Dams), che vengono però squalificati per aver usato troppi kilowatt in chiusura di gara, e la grande gestione di team Virgin Racing, che ha portato il rookie Nick Cassidy e il veterano Robin Frijns (giro più veloce) al quarto e sesto posto.
Formula E torna domani per la Gara 2 del Valencia E-Prix, in diretta dalle 13:30 su Sport Mediaset (Canale 20) e Sky Sport.