Albert Einstein diceva che “L’immaginazione stimola il progresso, dando vita all’evoluzione”. E proprio grazie all’immaginazione, ma anche alla conoscenza, alla dedizione e al profondo rispetto, che Kimera Automobili ha dato vita ad “un’Autentica Evoluzione”.
Kimera EVO37, infatti, trae le proprie origini dal passato, per far rinascere un’icona dell’automobilismo mondiale, portandola al massimo sviluppo prestazionale possibile, come se la vettura dell’epoca fosse stata concepita oggi, con la conoscenza e le tecnologie dei nostri giorni.
Il risultato di questa fusione crono-culturale è un’autentica “fuoriserie” stradale che si ispira all’antica gloria sportiva italiana, realizzata con un processo progettuale e costruttivo contemporaneo, con metodologie d’eccellenza tipiche dell’industria automotive e quanto di meglio viene offerto dalla moderna tecnologia in campo motoristico: 3D scanning, reverse engineering, CAD, CAE, prototipazione rapida, fresatura in CNC, sinterizzazione, elettronica e il non plus ultra delle soluzioni tecnologiche disponibili.
Un’auto che, ispirandosi alla filosofia del Restomod, porta all’estremo questo concetto, unendo lo stile, il sapore ed il fascino di una delle più leggendarie “regine” da corsa degli anni ’80, con le caratteristiche di una vettura moderna in termini di tecnologia, qualità e prestazioni.
Un tributo che vuole rendere omaggio a quelle leggendarie vetture degli anni’80 protagoniste dei Campionati Mondiali Rally, fra cui l’ultima Gruppo B a 2 Ruote motrici a vincere il titolo iridato, battendo le rivali a trazione integrale. Un’icona che ha fatto scuola e che è diventata un modello cult per gli appassionati di automobilismo.
Il progetto è stato concepito nel profondo rispetto per il passato, coinvolgendo da subito il gruppo di lavoro che all’epoca diede vita alle vetture che hanno ispirato la EVO37.
Franco “Inox” Innocenti, ha trasmesso a Kimera Automobili l’imprinting del lavoro metodico di officina, l’Ing. Claudio Lombardi ha dunque rivisto completamente il motore, l’Ing. Sergio Limone ha visionato e approvato l’impostazione del telaio e della nuova vettura, che secondo suo consiglio non è stata stravolta, mentre l’Ing. Vittorio Roberti hai considerato corretto il processo costruttivo ed i materiali della vettura. Inoltre è stato coinvolto anche il Campione del Mondo Miki Biasion.
A loro si sono aggiunti altri nomi di spicco del panorama motoristico italiano ed è stato creato un vero e proprio team tecnico con le migliori aziende dell’hinterland torinese, specializzate nella produzione di automobili.
Imprese storiche che fanno parte di quella filiera automotive piemontese, che ha ancora molto da dire e da dare!
Nomi molto noti agli addetti ai lavori: Italtecnica, Bonetto CV, Maps, LAM Stile, Bellasi, CiElle Tronics, Sparco. Ai quali si aggiungono quelli di altre eccellenze italiane: Goodwool, Pakelo, Andreani – Ohlins, Brembo e Pirelli. Aziende che rappresentano un patrimonio tecnico e culturale, che merita una grande valorizzazione in questo momento particolare dell’industria automobilistica italiana.
La base di partenza della EVO37, come all’epoca per la vettura originaria, è la cellula centrale del telaio della Lancia Beta Montecarlo di serie, alla quale sono ancorate due strutture tubolari, sull’anteriore e sul posteriore. Su questa struttura telaistica Bonetto CV ha definito il set-up della vettura e la dinamica del veicolo. In questa “evoluzione” la struttura tubolare è portante su se stessa, come per la Delta S4, in cui la cellula è solamente il “guscio” del telaio/roll-bar dell’abitacolo.
L’auto dispone di pneumatici Pirelli “maggiorati”, sia nel raggio che nella misura del battistrada, da 18” per l’anteriore e 19” nel posteriore con spalla ribassata. Le sospensioni sono state riprogettate completamente, anche se mantengono lo stesso schema dell’epoca ma evoluto, e utilizzano componenti ricavati da pieno e ammortizzatori regolabili Öhlins. L’impianto frenante è marchiato Brembo e sono disponibili fasce frenanti tradizionali o carboceramiche.
Con una lunga, rigorosa e dettagliata attività di progettazione ed engineering, Kimera Automobili realizza una fuoriserie completamente nuova, con materiali pregiati e componenti allo stato dell’arte. Il risultato è un prodotto finale che rappresenta la massima espressione di tutte la caratteristiche insite nel DNA della vettura, esponenzialmente ottimizzate e impreziosite dalla tecnologia moderna: carbonio, kevlar, titanio, acciaio e alluminio lavorati dal pieno, trovano la loro sintesi in un bolide da oltre 500 CV e 550 Nm di coppia!
Il motore che Kimera Automobili ha montato su EVO37 ha lo stesso monoblocco quattro cilindri in linea dell’epoca, ma è stato riprogettato, re-ingegnerizzato da zero e costruito da Italtecnica, sotto la geniale leadership dell’Ing. Claudio Lombardi, già padre di tutte le motorizzazioni delle mitiche berlinette del team Martini Racing.
Kimera Automobili ha dunque nobilitato, attraverso i processi tecnologici moderni tutte le componenti meccaniche che hanno decretato i tanti successi del team nei campionati del mondo rally, grazie a un processo di scansione, riprogrettazione, rivisitazione e creazione di nuove matematiche e disegni che hanno reso possibile la costruzione della EVO37.
Il design dell’auto è stato concepito da Luca Betti e rivisitato, ottimizzato e sviluppato, pur rimanendo fortemente fedele alla linea primordiale, da un’équipe di stilisti.
La ricerca di stilemi e dettagli che caratterizzano la linea di EVO37, vuole essere un tributo e una celebrazione dei modelli italiani che hanno vinto nei rally degli anni ’80-’90.
I sapienti interventi apportati, vogliono infatti sottolineare e rimodernizzare le linee muscolose dei fianchi, il tipico frontale a quattro fari, i cerchi di ispirazione rallystica e il maggior numero possibile di tratti distintivi che richiamano alla mente sia il carattere dell’ “ultima regina”, sia quello delle sorelle che l’hanno seguita nel tempo, da cui si prende ispirazione.
Il tutto è “miscelato” con sapienza e gusto, per creare una vera e propria “scultura” a quattro ruote armoniosa, equilibrata, grintosa ed elegante.
Kimera EVO37 riassume e sintetizza know-how, gusto ed expertise totalmente italiani, in particolar modo torinesi, che hanno prodotto gli esemplari a quattro ruote entrati nell’Olimpo del motorsport e dell’automotive.
Le potenzialità di competenze che la “automotive-valley” di Torino può offrire al paese Italia, devono solo essere colte, per tornare ad essere protagonisti in un settore dove l’Italia ha sempre primeggiato, ovvero quello del design, della ricerca, della progettazione, della prototipazione e della produzione di vetture sportive stradali e da corsa, fuoriserie performanti e innovative.
Questo può avvenire anche con progetti di nicchia ad altissimo contenuto tecnologico, perchè il “rinascimento” del polo dell’auto del terzo millennio passa ora, anche e soprattutto, da queste intuizioni esclusive.
Un polo tecnologico dell’auto, simbolo della capacità, del dinamismo e dell’inventiva italiane già esiste; va solo sostenuto, per poter affrontare le tante sfide che la globalizzazione ha generato anche in questo settore industriale, unitamente a quelle legate all’utilizzo di nuovi sistemi propulsivi.
Kimera Automobili progetta e produce le sue vetture con la stessa metodologia e gli stessi processi
industriali dei marchi automobilistici più noti e più grandi, ma con la meticolosità e la cura artigianale
dei dettagli e della qualità dei materiali innovativi e, per farlo, ha coinvolto nello stesso progetto EVO37 i migliori specialisti e fornitori in ambito automotive.
Kimera è un marchio automobilistico la cui mission è quella di evolvere auto leggendarie, con il rispetto del passato abbinato all’utilizzo delle tecnologie di oggi.
I valori aziendali si possono riassumere nella passione per le auto e l’eccellenza del lavoro, nel rispetto del patrimonio intellettuale e culturale, nella valorizzazione delle competenze territoriali, nella celebrazione della propria qualità ed originalità.
Kimera Automobili è un solido progetto imprenditoriale che trae fondamento da anni di attività nel settore automobilistico sotto altre vesti, dopo esser già stata protagonista nel motorsport, nell’ambito del Campionato Mondiale Rally e dei principali campionati internazionali e successivamente come realtà specializzata nel lavoro di recupero, restauro e ricostruzione di importanti vetture d’epoca italiane e non.
Il nome Kimera Automobili, riprende nel suo simbolo il significato mitologico della leonessa alata, ma è anche una metafora personale del CEO e fondatore Luca Betti, e in questo caso non rimane un sogno utopistico, ma si evolve in realtà, permettendo proprio ai sogni di continuare a vivere e splendere.
La sede aziendale è a Cuneo, presso Villa Kimera, stupendo esempio di sontuosa dimora nobiliare del XVII secolo, immersa nel verde di un giardino all’italiana in un grande parco privato. Una location favolosa e ricca di fascino, dove hanno sede gli uffici e il reparto assemblaggio diviso in singole postazioni, oltre a diverse altre zone dedicate all’ospitalità e all’organizzazione di eventi di altissimo livello. Kimera è una vera dream-factory, connubio di tradizione e alta tecnologia.
CEO di Kimera Automobili è Luca Betti, nato a Cuneo e figlio d’arte, con genitori e parenti piloti e protagonisti delle corse automobilistiche su strada degli anni ’70 e ‘80.
Il giovane Luca Betti si dedica fin dalla tenera età alla sua più grande passione, i motori e diventa pilota professionista di successo. Ottiene tante soddisfazioni in oltre 15 anni di attività, costellata da grandi vittorie in gare e campionati internazionali importanti.
In parallelo, Betti non si dedica solamente al lavoro di pilota professionista, ma avvia alcune attività imprenditoriali in diversi ambiti. Nel corso degli anni crea Kimera Motorsport, la propria scuderia, con cui ottiene risultati significativi sia come pilota che come manager, arrivando a gestire in prima persona lo Junior Team del Governo di Abu Dhabi e alcune attività sportive ufficiali di Red Bull, di Ford e di Peugeot Sport nei rally.
Collaudatori/ambassador di Kimera Automobili saranno i campioni del passato che gareggiarono nel Mondiale Rally, proprio con la leggendaria squadra corse Martini Racing.
Miki Biasion, in particolare, ha portato avanti sin dall’inizio il lavoro di concezione, progettazione e sviluppo della vettura e affronterà insieme a Luca Betti ed altri validissimi tester di eccezione, i collaudi di delibera della vettura finale. Fedele al suo motto “La cosa più bella che può fare un uomo,
vestito, è guidare di traverso”, il campione veneto ha profuso in questa vettura tutto il suo bagaglio d’esperienza accumulato in tanti anni di competizioni internazionali. C’è molto di lui, in questa Kimera EVO37.
Per i suoi contenuti tecnici, prestazionali e rievocativi, Kimera Automobili ritiene che questa vettura artigianale tailor-made possa suscitare un notevole interesse in ambito internazionale.
L’auto, realizzata in soli 37 esemplari di cui 11 già assegnati ad importanti collezionisti, sarà realizzata e consegnata agli acquirenti provenienti da paesi di tutto il mondo ad un prezzo base di 480.000 Euro. La commercializzazione sarà gestita direttamente da Kimera Automobili e da alcuni dealer esclusivi e selezionati.
Kimera Automobili presenterà ufficialmente EVO37 al prossimo Festival of Speed di Goodwood, nel mese di luglio. La consegna dei primi esemplari, attualmente già in produzione, è prevista a partire da settembre.