Porsche Italia protagonista di Auto e Moto d’Epoca 2021 a Padova

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Confermando il suo legame storico con Auto e Moto d’Epoca, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo delle vetture storiche e da collezione, la filiale italiana della casa di Zuffenhausen torna ad animare i padiglioni della fiera di Padova con il suo particolare stand, frutto della progettazione di uno studio di giovani architetti.

Oltre ai modelli storici esposti a fianco dell’ultima generazione della GT3, la serie 992, l’attenzione nello stand di Auto e Moto d’Epoca è catalizzato anche dalle Porsche che hanno conquistato il podio della sesta edizione del Concorso di Restauro riservato ai modelli ‘classic’ e promosso presso tutti i Centri Porsche e Centri Assistenza Porsche italiani della rete ufficiale.

Dopo un’attenta valutazione delle difficoltà incontrate e della correttezza e qualità dell’opera, la giuria* ha decretato vincitrice del Concorso di Restauro 2021 la Porsche 911 S 2.0 Targa del 1968 realizzata dal Centro Assistenza Porsche Padova Est, la cui officina è anche Partner Classic, ovvero specializzata nell’assistenza e dunque anche nel restauro di Porsche classiche.

Riportata al suo originale e brillante Arancio sangue, questa 911 S vanta una storia interessante legata a due proprietari in particolare: il primo, il 15 volte campione del mondo motociclistico Giacomo Agostini, che la scelse di questo colore non a caso molto racing, e quello attuale, l’ex-pilota di Formula 1 Alex Caffi.

Si aggiudica la seconda posizione una 356 Speedster del 1954, Signal red con capote chiara. Il numero 106 del suo telaio dimostra la sua appartenenza al primo ristretto lotto di Speedster prodotto da Porsche nella storia. Si è occupato del suo restauro un altro Classic Partner, il Centro Porsche Milano Est.

Sul terzo gradino del podio un modello più recente e molto interessante, sia per l’allestimento che per il colore della carrozzeria.
Si tratta della 964 Giubileo del 1993, una delle 911 dedicate al 30esimo anniversario della 911 e per questo prodotte in un numero limitato di pezzi, 911 appunto.
Il restauro di questo esemplare, proposto in colore Viola metallizzato e con il widebody tipico dell’allestimento Giubileo, è stato curato dal Centro Porsche Pesaro.

*La giuria era composta da Pietro Innocenti, Amministratore di Porsche Italia, Andrea Gruppach, Presidente dei Porsche Club Italiani e Gaetano Derosa, Giornalista della testata giornalistica Ruoteclassiche.