MINI ha avviato una partnership con la SOS – School of Sustainability di Mario Cucinella, nata nel 2015 a Bologna e trasferitasi a Milano alla fine del 2021.
“Attraverso questo accordo” ha dichiarato Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore delegato di BMW Italia “MINI vuole sottolineare il suo impegno nel mondo del design e nel campo progettuale favorendo una riflessione sul tema della sostenibilità in ambito urbano, un terreno caro a MINI sin dal suo lancio in Italia nel 2001, sotto le insegne del BMW Group”.
“La partnership con la SOS – School of Sustainability” ha dichiarato Stefano Ronzoni, Direttore di MINI in Italia “rientra perfettamente nella strategia di MINI ‘Big Love’ poiché le due realtà hanno in comune la valorizzazione dei giovani talenti ‘Big love for the People’; focus sulla realtà urbana, l’attenzione al design e al dettaglio ‘Big Love for the Future’; la sensibilità sul tema della sostenibilità ‘Big Love for the Planet’. In questo scenario, tendenze e stili, creatività e comunicazione, cultura del progetto e tecnologia rappresentano dei concetti chiave per sviluppare iniziative comuni”.
“Siamo molto felici di poter lanciare questa nuova collaborazione con MINI” ha dichiarato Mario Cucinella, Fondatore e Presidente di SOS “in un momento importante di crescita per la nostra scuola. SOS è sempre in cerca di partner ed interlocutori interessati ad accompagnarci nella nostra mission di ridisegnare la figura professionale del designer e dell’architetto attraverso nuovi approcci e strategie di apprendimento visionarie.”
Il percorso formativo della scuola prevede un master full-time di nove mesi rivolto a neolaureati e giovani professionisti di tutto il mondo per costruire esperienze in un contesto che integri teoria, ricerca e pratica con l’intento di accrescere una cultura della sostenibilità. L’obiettivo della collaborazione tra MINI e la SOS – School of Sustainability è quello di sviluppare dei progetti di ricerca che vadano dall’urbanistica all’architettura fino al design.
Ed è proprio partendo da questi valori condivisi che MINI e la SOS – School of Sustainability hanno voluto portare avanti questa partnership. Durante il prossimo anno accademico MINI darà l’opportunità a due studenti per ciascun anno di partnership di ottenere una borsa di studio e nel corso del percorso formativo SOS organizzerà un workshop su un tema specifico concordato con MINI. Si tratterà di un vero e proprio brief di ricerca, finalizzato alla realizzazione di contributi progettuali da offrire alla città per migliorarne la sostenibilità e il benessere delle persone.
Il ruolo di Renzo Vitale, Sound Creative Director del BMW Group
La figura di riferimento per MINI nella partnership con SOS – School of Sustainability, sarà Renzo Vitale, Sound Creative Director del BMW Group, che il 4 marzo ha incontrato gli studenti della scuola di Mario Cucinella, attraverso una lezione focalizzata sul ruolo del suono all’interno dell’approccio progettuale.
Renzo Vitale ha successivamente partecipato presso l’ADI Design Museum alla presentazione del percorso didattico dell’anno accademico 2021/2022 agli studenti italiani e stranieri che frequentano il corso.
A settembre verrà annunciato il primo progetto di ricerca promosso da MINI e che verrà svolto dagli studenti dell’anno accademico 2022/2023.
“Il Sound Design gioca un ruolo importante all’interno della realizzazione di un progetto” ha dichiarato Renzo Vitale, Sound Creative Director di BMW Group “tanto quanto l’architettura e l’ingegneria. Architetti e designer hanno anche la responsabilità dell’acustica di uno spazio, per rendere migliore un ambiente e l’esperienza all’interno di quello spazio.”
“In questa prospettiva, la partnership tra MINI e la SOS – School of Sustainability di Mario Cucinella rappresenta una straordinaria opportunità di incontro e di ricerca per proporre riflessioni innovative e confrontarsi con giovani talenti di tutto il mondo”.
“Sono entrato a far parte del BMW Group accettando la sfida di realizzare i suoni legati alle vetture elettriche in fase di sviluppo” ha poi concluso Renzo Vitale. “La mia missione era creare i suoni del futuro, realizzare qualcosa di completamente nuovo e riconoscibile, che generasse un invito all’ascolto, che raccontasse una storia universale, al di là di luoghi e culture. Quando ho iniziato a lavorare su MINI Vision Urbanaut, ad esempio, sono partito dai materiali sostenibili con cui è realizzato il veicolo, uniti ai profumi generati dalla vettura, per creare suoni che generassero un senso di relax”.
MINI, il mondo del design e della ricerca
MINI è un oggetto iconico di design in continua evoluzione, al passo coi tempi, ma sempre fede al suo originale. Il suo cuore batte a ritmo della città. É da sempre in linea con i trend del momento, ma anche e soprattutto attenta alle tematiche ben più importanti che hanno a che fare con il tessuto urbano, la città del futuro e chi la popola.
MINI ha sempre guardato in avanti incalzando istituzioni, esperti e la propria community su temi fondamentali quali progresso, sostenibilità, ambiente.
Temi di attualità oggi, affrontati già nei primi anni Duemila dal brand in Italia attraverso numerose iniziative, come quella triennale rivolta alle nuove leve del design italiano: ‘MINI Design Award’ che prevedeva concorsi d’idee, tutti dedicati alla città del futuro e che ha messo in competizione, sotto lo sguardo della giuria presieduta da Gillo Dorfles, 34 progettisti under 35 e gli studenti di design di sei università italiane.
Per consolidare ulteriormente il legame tra MINI e il mondo urbano, nel 2016 viene fondato URBAN-X, il programma di accelerazione, con sede a New York, per le startup che ripensano la vita in città per renderle più sostenibili, vivibili e amabili fornendo loro la rete e le risorse necessarie. Inoltre, più recentemente con MINI Voices è stato creato un incubatore che raccoglie personalità e iniziative che hanno il potenziale per contribuire a un futuro più sostenibile e socialmente responsabile. Un’opportunità per rintracciare impulsi rivoluzionari e farli conoscere a un pubblico più ampio.
