Mercedes-Benz annuncia un piano di riduzione dei costi per fronteggiare il calo dei profitti dovuto alla domanda più debole e alla crescente concorrenza nel mercato cinese. L’indicatore chiave di redditività della casa automobilistica tedesca come riporta Autonews europa ha subito un calo significativo, raggiungendo il 4,7% nel terzo trimestre del 2023, ben al di sotto del target minimo dell’8% e toccando il livello più basso dall’uscita di Mercedes dall’attività di camion nel 2021.
Le entrate trimestrali della società sono scese a 34,5 miliardi di euro, con una contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo calo è stato accompagnato da un decremento degli utili prima di interessi e tasse, che si attestano a 2,52 miliardi di euro, il 48% in meno rispetto all’anno precedente. Il CFO Harald Wilhelm ha dichiarato che i risultati “non soddisfano le ambizioni” della società e che verranno intensificate le iniziative per migliorare l’efficienza e ridurre i costi, anche se non è stato specificato dove avverranno i tagli.
Il rallentamento economico della Cina ha particolarmente influenzato i modelli di fascia alta come la Classe S e la Maybach, pilastri della strategia di lusso del marchio. Inoltre, la vasta rete industriale di Mercedes-Benz comporta costi più elevati rispetto a concorrenti come Tesla. In un mercato in rapida evoluzione e con una forte pressione sui margini, la casa automobilistica punta ad aumentare l’efficienza per sostenere gli investimenti nella transizione verso l’elettrico e preservare la propria competitività.
Nonostante la flessione, Wilhelm ha confermato l’impegno di Mercedes-Benz nel mercato cinese, considerato cruciale nel medio e lungo termine per sostenere la crescita della casa automobilistica e finanziare le ambizioni verso un futuro completamente elettrico.