A PEUGEOT 2008 IL PREMIO “AUTO EUROPA 2021”

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Con oltre 7.000 voti a favore espressi dall’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive, dagli Opinion Leader e dalla Giuria Popolare la Peugeot 2008 è stata proclamata migliore vettura prodotta e commercializzata in Europa.

In questa edizione è stato introdotto un nuovo metodo di votazione (diverse le percentuali di riferimento), che, in affiancamento alla Giuria Tecnica composta dai Soci UIGA, ha coinvolto una Giuria di 100 Opinion Leader e una Giuria Popolare.

Le preferenze, espresse mediante votazione elettronica, hanno visto al primo posto per gli Opinion Leader la Ford Puma e per la Giuria Popolare la Renault Captur.

Le 7 vetture, che possono fregiarsi di essere state finaliste al Premio Auto Europa 2021, sono in ordine alfabetico: BMW Serie 1, FORD Puma, HYUNDAI i20, KIA XCeed, PEUGEOT 2008, RENAULT Captur e VOLKSWAGEN Golf.

 

Nella speciale classifica “Vetture Sportive”, che assegna riconoscimenti in base a design, prestazioni e originalità da parte della Giuria Tecnica e quella degli Opinion Leader, la FERRARI SF90 si è aggiudicata la coccarda GIALLA per lo stile creato da Flavio Manzoni, ma anche per l’esclusivo “Assetto Fiorano” – ammortizzatori specifici, impiego di elementi in titanio per l’impianto di scarico e per la fibra di carbonio usata per i pannelli porta e la zona inferiore del corpo vettura. La LAMBORGHINI Huracán Evo RWD la coccarda ROSSAper le prestazioni, che con l’adozione della trazione posteriore è diventata la sport car ideale per quei clienti che cercano in una supersportiva una vettura ‘tutta da domare’. La MCLAREN GT la coccarda BLU perché il marchio di Woking ha deciso di lanciare una granturismo sport car più adatta ai lunghi viaggi grazie al notevole vano di carico da 419 litri, ma con prestazioni invariate.

 

In occasione della premiazione dell’Auto Europa 2021 è stata, anche, conferita la “Tartaruga d’Argento”, (simbolo della UIGA), a 3 manager del settore automotive che, quest’anno, si sono distinti per impegno e professionalità, raggiungendo importanti risultati e contribuendo in maniera determinante all’immagine del nostro Paese. L’animale più lento è stato assegnato a Stefano Domenicali, con la motivazione ‘che governerà l’azienda più veloce del mondo, la Formula 1’, ad Andrea Levy, (Mi-Mo, Milano Monza Open-Air Motor Show), ‘che sposta al 2021 l’appuntamento con la storia’ e a Paolo Scudieri, (Gruppo Adler), ‘il manager che da sempre investe sul futuro’.

 

“Abbiamo scelto di celebrare il Premio Auto Europa 2021 malgrado tante difficoltà organizzative, compreso lo slittamento alla prossima primavera della 1° edizione della manifestazione Milano Monza Open-Air Motor Show – ha dichiarato Gaetano Cesarano – presidente della UIGA. Ci siamo adeguati alle sopraggiunte esigenze, (tutte le votazioni si sono svolte esclusivamente in via telematica e la cerimonia di premiazione in diretta streaming), ma ce l’abbiamo fatta! Un piccolo segnale di rivincita e di speranza per il settore automotive”.

 

Il servizio fotografico di Auto Europa 2021 è stato effettuato presso l’Aeroclub Volovelistico Lariano ad Alzate Brianza (CO).

 

Dal 1954 l’UIGA associa i giornalisti specializzati nell’automotive, nella mobilità e nei trasporti, facendosi promotrice dello sviluppo professionale degli operatori della comunicazione, soprattutto verso i più giovani in cerca di una formazione specifica sul tema dei motori.

 

 

Ecco le principali caratteristiche tecniche dei modelli finalisti.

 

 

Bmw Serie 1

La terza generazione (F40) della “segmento C” bavarese viene allestita sulla piattaforma Faar, derivata dal pianale UKL1 che aveva esordito nel 2014 per Mini e vede l’adozione del motore trasversale e della trazione anteriore (viene comunque proposta anche la trazione integrale). L’evoluzione tecnologica ha comportato un sostanziale mutamento estetico: la linea del cofano anteriore, ad esempio, è diventata più compatta, a tutto vantaggio di una maggiore abitabilità a bordo. Lunga 4,32 m, larga 1,8 m ed alta 1,43 m, Bmw Serie 1 dichiara 380 litri di capacità utile nel bagagliaio (rispetto alla precedente generazione, il volume utile è aumentato di 45 litri), che possono aumentare a 1.200 con i sedili posteriori completamente abbattuti.

 

Ford Puma

La crossover compatta dell’Ovale Blu porta in dote il più recente approccio stilistico Ford: l’evoluzione del conosciutissimo tema Kinetic Design ha guadagnato linee decisamente sinuose, caratterizzate da parafanghi evidenti, marcate scalfature sulle fiancate e montanti posteriori notevolmente inclinati. L’immagine è caratterizzata dalla collocazione dei gruppi ottici anteriori sulla sommità dei parafanghi, da una griglia anteriore sportiva a nido d’ape e da un ampio parabrezza, che consente una ottima visuale. A vantaggio della versatilità di impiego si segnala la buona capienza del vano bagagli: da 401 a 456 litri nel normale assetto di abitacolo, e fino a 1.161-1.216 litri con gli schienali dei sedili posteriori ribaltati. Piuttosto ricca la dotazione di sistemi di ausilio attivo alla guida: cruise control, dispositivo di mantenimento della corsia di marcia, frenata autonoma d’emergenza e riconoscimento della segnaletica stradale vengono fornite di serie su tutte le versioni.

 

Hyundai i20

La nuova generazione della compatta coreana mette in evidenza un’estetica radicalmente evoluta, e ancor più vicina ai gusti degli automobilisti europei, da sempre attenti ad un’immagine dinamica e sportiva. L’evoluzione di Hyundai i20 ha interessato anche i sistemi di propulsione: la “segmento B” coreana ha messo da parte i diesel per concentrarsi su unità a benzina e ad alimentazione ibrida.

 

Kia XCeed

Forte di una grande personalità, Kia XCeed rappresenta il completamento, in configurazione crossover, della “capostipite” Kia Ceed, e completa una gamma che comprende varianti hatchback, station wagon e “Shooting Brake”. Il design (sviluppato in Europa) è caratterizzato in chiave sportiva con linee fluenti che assecondano una posizione di guida rialzata e un’altezza libera dal suolo di quasi 180 mm). Il bagagliaio è adeguato alle esigenze familiari: 426 litri nel normale assetto di marcia, e fino a 1.378 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti.

 

Peugeot 2008

“Base di partenza” è la vendutissima Peugeot 208 sulla quale i tecnici di Sochaux hanno sviluppato un’interessante derivazione crossover, mantenendo le dimensioni compatte del corpo vettura e confermando i recenti stilemi del “Marchio del Leone”. Forme esterne nette e decise, uno scudo anteriore alto e “massiccio”, il motivo dei “graffi” laterali a Led e diverse scalfature costituiscono la cifra stilistica rilevante per la nuova generazione del crossover Peugeot, che misura 4,3 m di lunghezza, 1,77 m di larghezza e 1,53 m di altezza, su un passo di 2.605 mm. La capienza del vano bagagli è di 434 litri.

 

Renault Captur

Giunta alla seconda generazione, la crossover della “Marque à Losanges” viene allestita sulla piattaforma modulare Cmf-B, condivisa con Renault Clio e Nissan Juke), Gli ingombri in senso longitudinale sono leggermente aumentati: con 11 cm in più, la lunghezza di Captur “new gen” è 4,23 m; analogamente, l’interasse ha guadagnato 30 mm, passando da 2.610 a 2.640 mm. L’abitabilità interna è proporzionalmente migliorata, soprattutto per gli occupanti la fila posteriore di sedili. Da segnalare l’adozione del meccanismo di scorrimento per il divanetto, che si sposta in avanti fino a 160 mm e consente di ottimizzare la capienza utile del vano bagagli, la cui capacità di carico varia fra 420-536 litri a 1.275 litri con i sedili posteriori completamente abbattuti.

 

Volkswagen Golf

Più di 35 milioni di esemplari prodotti dal 1974 l’hanno resa un’icona del marchio. L’ottava generazione della Volkswagen Golf 8 propone un’estetica profondamente rinnovata nella parte anteriore e un corposo upgrade per interni ed equipaggiamenti hi-tech. Lunga 4,28 m (vale a dire 20 mm in più rispetto alla serie precedente), la nuova Golf punta molto sulla digitalizzazione e sulla connettività grazie ad una nuova strumentazione digitale configurabile e uno schermo integrato da 10.3” per il controllo e la visualizzazione delle funzionalità infotainment e dei servizi online; da segnalare anche la presenza di numerosi comandi “touch” per regolare climatizzatore, gruppi ottici e impianto audio

 

Selezione Vetture Sportive

 

Ferrari SF90

La Ferrari SF90 adotta un sistema di propulsione ibrido plug-in nel quale il motore V8 biturbo da 780 CV, accoppiato ad una trasmissione a otto rapporti ed alla trazione integrale, si abbina a tre motori elettrici alimentati da una batteria agli ioni di litio. La potenza complessiva nella modalità “Qualify” raggiunge così il ragguardevole tetto di 1000 CV. Degna di nota è anche la trasmissione che utilizzata una tecnologia derivata direttamente dalla Formula 1. La SF90 è proposta anche con l’esclusivo “Assetto Fiorano” – caratterizzato da ammortizzatori specifici, impiego di elementi in titanio per l’impianto di scarico ed in fibra di carbonio per i pannelli porta e la zona inferiore del corpo vettura – che garantisce un alleggerimento di 30 kg della massa dichiarata. La Ferrari SF90 Stradale raggiunge 340 km/h di velocità massima, i 100 km/h con partenza da fermo in 2”5 ed i 200 km/h in 6”7.

 

Lamborghini Huracàn Evo RWD

Come suggerisce la stessa denominazione commerciale, Lamborghini Huracàn Evo RWD viene proposta a trazione esclusivamente posteriore: un layout che aggiunge valore per i clienti più smaliziati che cercano, in una supersportiva, una vettura tutta da domare. Alle spalle dell’abitacolo, l’unità motrice 5.2 V10 ha una potenza leggermente inferiore rispetto alla versione a trazione integrale con 610 cavalli e una coppia massima di 560 Nm. La trasmissione si affida unicamente al cambio automatico doppia frizione a sette rapporti. La velocità massima è di 325 km/h e per l’accelerazione da 0 a 100 km/h occorrono 3”3. Rispetto alle versioni “integrali”, Lamborghini Huracàn Evo RWD ha un nuovo “scudo” anteriore, provvisto di splitter specifico, prese d’aria di maggiori dimensioni ed un diffusore dedicato.

 

McLaren GT

Il marchio di Woking a fine 2019 ha proposto sul mercato la GT: ovvero una McLaren più “confortevole” rispetto alla lineup Sports Series ma sembra dotata di monoscocca in fibra di carbonio. Per i due passeggeri è stato ricavato un notevole vano di carico: ben 419 litri, ai quali se ne aggiungono 150 nella parte anteriore del corpo vettura. In posizione centrale troviamo l’unità motrice 4.0 V8 biturbo da 612 CV e 630 Nm di coppia massima, abbinata ad un cambio sette rapporti con comando a doppia frizione. I valori prestazionali sono in linea con la concorrenza: più di 320 km/h la velocità massima e 3”1 per lo scatto da 0 a 100 km/h.