La 22ª edizione del Rally Adriatico, corsa sulle strade sterrate marchigiane ha confermato l’equilibrio e l’alto livello offerto dai pretendenti al Campionato Italiano Rally.
Giandomenico Basso e Lorenzo Granai alla guida della Fiesta R5 LDI della BRC concludono la prima giornata di gara secondi assoluti con un contenuto distacco dal pilota Skoda Umberto Scandola, leader provvisorio e poi vincitore della gara. Le caratteristiche delle strade bianche intorno a Cingoli hanno penalizzato i primi a mettere le ruote sulla strada della seconda giornata di gara, delineando nelle fasi iniziali del sabato le prime due posizioni assolute e una serratissima lotta per il gradino più basso del podio, mantenuto fino alla conclusione da Giandomenico Basso.
Decisiva la terz’ultima prova speciale dove Basso, supportato dai pneumatici Michelin e dall’alimentazione a iniezione diretta di GPL sviluppata da BRC, con una prova superlativa ha conquistato la vittoria di prova speciale infliggendo un distacco incolmabile agli immediati inseguitori.
E’ trascorso poco più di un anno da quando BRC ha lanciato questa sfida nel massimo campionato nazionale e, dopo un totale di 11 appuntamenti, i 9 podi ottenuti e l’affidabilità dell’impianto a GPL sanciscono il successo tecnico e sportivo dell’operazione promozionale.
Sugli sterrati del Rally Adriatico 2015, con la Suzuki Swift alimentata a GPL, Giorgio Cogni e Alessandro Rappoldi proseguono l’apprendistato sulle tecniche strade del Campionato Italiano Rally. Con una gara priva di errori, dopo essersi confrontati con altri 13 equipaggi dotati della medesima vettura alimentata con carburante tradizionale, concludono in settima posizione del Trofeo R1 e del Suzuki Rally Trophy,
Appuntamento per la quarta gara del Campionato Italiano Rally al Targa Florio, che si correrà a Palermo dal 28 al 30 maggio.
Classifica Finale: 1. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia S2000) in 1:20’45.0; 2. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) a 21”; 3. Basso-Granai (Ford Fiesta R5 LDI) a 50”.3; 4. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) a 1’08.4; 5. Trentin-De Marco (Peugeot 207 S2000) a 2’13.4; 6. Ricci-Pfister (Ford Fiesta R5) a 2’29.1; 7. Costenaro-Bardini (Peugeot 207 S2000) a 3’09.5; 8.Suninen-Markulla (Skoda Fabia S2000) a 3’16; 9; Dettori-Pisano (Skoda Fabia S2000) a 5’06.9; 10.Ciava-Ciucci ( Ford Fiesta R5) a 5’55.8.
CLASSIFICA CIR ASSOLUTO: 1.Andreucci 29; 2.Scandola 23; 3.Basso 22; 4.Chardonnet Albertini 18; 6.Perico 15; 7. Baccega e Caldani 10; 9.Ciava 6; 10.Tassone 4.