Al via il secondo ciclo del Master di I livello in Terapia Ricreativa con Dynamo Camp e Università Vita-Salute San Raffaele

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Parte oggi il secondo ciclo del Master di I livello in Terapia Ricreativa, nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Università Vita-Salute San Raffaele, Dynamo Camp Onlus e Dynamo Academy, con lo scopo di formare a livello accademico operatori delle professioni sanitarie che realizzino percorsi di Terapia Ricreativa. 

Il progetto è realizzato anche grazie al contributo non condizionante di BMW Italia partner di Dynamo Academy nello sviluppo di progetti innovativi dal 2013 all’interno della strategia di Corporate Social Responsibility SpecialMente (www.specialmente.bmw.it ).

Il Master è il primo Master Europeo in Terapia Ricreativa a fronte di numerosi corsi dello stesso livello ed anche di laurea presenti negli Stati Uniti d’America. Coinvolge docenti delle tre facoltà di Medicina e Chirurgia, Psicologia, Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e della Temple University di Philadelphia, quindi con vocazione di multidisciplinarietà e internazionalizzazione.

In aula per la seconda edizione ci sono 12 partecipanti, con background personali e lavorativi differenziati, all’interno del mondo delle professioni sanitarie, tra cui psicologi, infermieri, educatori, terapisti della riabilitazione. 

Si tratta di professionisti che nel proprio lavoro operano a beneficio di persone in situazioni di disagio sociale, disabilità, fragilità permanente o temporanea, operando nella sfera clinica e socioeducativa del soggetto preso in carico.

Il Master inizia oggi presso Università Vita Salute, in modalità digitale, e si sviluppa in un percorso di studio che alterna parti in aula e parti in digitale, e comprende una parte presso il Campus di Dynamo Academy per conoscere dal vivo il lavoro di Dynamo Camp.

La Terapia Ricreativa nata negli Stati Uniti, sviluppata negli anni dai Camp fondati da Paul Newman, e approdata in Italia grazie a Dynamo Camp nel 2007, costituisce un’esperienza migliorativa della qualità di vita per migliaia di ragazzi con patologie gravi o croniche, coinvolti ogni anno, a livello psicologico, motorio e di slancio vitale. Proprio a Dynamo Camp, l’esperienza della Terapia Ricreativa è stata ampliata nel 2020, offerta a nuovi beneficiari in condizioni di fragilità e disagio sociale: minori ospiti di case-famiglia, nuclei mamma-bambino che vivono in comunità protette, adulti con disabilità gravi ospiti di Residenze Sanitarie per Disabili.

L’evidenza dei risultati e l’ambizione di migliorare le capacità degli operatori sono divenute, attraverso Dynamo Academy, la motivazione della collaborazione con UniSr, anche nella prospettiva di impieghi sul miglioramento della qualità della vita in situazioni che non riguardino solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e il carico emotivo degli operatori.

I docenti che hanno strutturato la  faculty e coordinano i diversi moduli di insegnamento e le attività pratiche sono:  Il Prof. Alessandro Aiuti, Il Prof. Massimo Filippi e  Il Prof. Roberto Cavallaro, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita Salute San Raffaele,  Il Prof. Roberto Mordacci della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita Salute San Raffaele, La Prof.ssa Anna Ogliari della Facoltà di Psicologia dell’Università Vita Salute San Raffaele e la Prof.ssa Alexis McKenney della Temple University di Philadelphia.

Presenteranno la Seconda Edizione il professor Roberto Cavallaro, Direttore del Master, Serena Porcari, CEO di Dynamo Academy e Presidente di Dynamo Camp Onlus, la Professoressa Anna Ogliari, professore di Psicologia Clinica, e Delegato Rettorale alla Disabilità e Pari Opportunitàdi UniSR.

 


Il progetto SpecialMente ha già raggiunto 1,3 milioni di persone

Il progetto SpecialMente di BMW Italia, nato ufficialmente nel 2013 ma che include attività iniziate nei primi anni del 2000, è perfettamente integrato con la strategia di sostenibilità dell’headquarter di Monaco di Baviera, che ha obiettivi strategici che riguardano le aree dei prodotti e dei servizi, della produzione e della creazione di valore per i dipendenti e la società, coerentemente con i principi stabiliti dai 17 “Sustainable Development Goals” promossi dalle Nazioni Unite.

L’attività della filiale italiana del BMW Group rappresenta un’eccellenza e un punto di riferimento all’interno dell’universo della casa di Monaco in termini di intensità, integrazione e capacità di agire nel tessuto sociale in cui l’azienda opera.

SpecialMente si basa su 5 pilastri: cultura, intercultura, inclusione sociale, sicurezza stradale e sostenibilità. Per ognuno di questi aspetti, sono molteplici le iniziative realizzate nel corso degli anni. Le attività del progetto vengono raccolte nel sito specialmente.bmw.it, che ospita i racconti degli eventi e dei protagonisti delle attività di responsabilità sociale del BMW Group.

Grazie al coinvolgimento diretto nelle attività di CSR e alla comunicazione attraverso il sito e i canali social, con un mix di contenuti digitali on-line e “reali” on-land, il programma SpecialMente è stato in grado, alla fine del 2020, di raggiungere il prestigioso traguardo di 1,3 milioni di persone.