La realtà virtuale è ogni giorno più presente nel mondo automotive. I designer possono guidare i futuri modelli molto prima che vengano prodotti, definendone le linee degli interni ancor prima che venga realizzato un prototipo. Sfruttando questa tecnologia, ci siamo messi virtualmente al volante della nuova SEAT Leon per scoprirne gli interni e godere della sua guida per le strade di Barcellona.
Al centro del design. “Salendo a bordo della nuova Leon, conducente e passeggeri sono avvolti dalla sensazione di essere al centro dell’abitacolo”, afferma David Jofré, designer di interni di SEAT. Questo era tra i principali obiettivi dei designer. Nel nuovo modello, tutto è mirato a produrre un effetto accogliente per gli occupanti. “Abbiamo introdotto nuovi elementi di design nel cruscotto e sulle portiere, con l’obiettivo di ottenere un effetto avvolgente. Una sensazione resa dalle finiture decorative che circondano la plancia e continuano lungo le portiere anteriori”, spiega Jofré.
Come un guanto. Ciascun elemento è stato disegnato con precisione ergonomica affinché lo spazio a bordo dell’auto risulti più comodo. “Nei sedili, le spalle alte e la massima larghezza possibile nella zona superiore offrono comfort e protezione, oltre a sottolineare il carattere sportivo di Leon”, condivide il designer.
Superfici morbide e una grande area di contatto con gli occupanti, che la rendono adattabile come un guanto, offrendo una sensazione di sicurezza. I 50 mm in più di passo della nuova Leon, inoltre, si ripercuotono positivamente sui sedili posteriori, che presentano un’abitabilità maggiore. “50 millimetri possono sembrare pochi, ma sono la discriminante tra il toccare o meno i sedili anteriori con le ginocchia. Si tratta di molto spazio se parliamo di comfort, ed è stata una delle principali sfide che ci siamo posti”, afferma Jaume Sala, Responsabile Design degli interni di SEAT.
Illuminazione avvolgente. Se all’esterno i fari Full LED e l’illuminazione coast-to-coast rappresentano un’evoluzione del design della nuova Leon, all’interno dell’abitacolo il ruolo dell’illuminazione non è da meno in questa trasformazione. La luce avvolge tutta la plancia e continua lungo le porte, aumentando così l’effetto avvolgente. E non ha una funzione solamente decorativa. “Presenta anche una serie di funzioni di spicco, come gli indicatori di rilevamento di moto che si dovessero avvicinare dalla parte posteriore”, commenta David Jofré.
La rivoluzione digitale. Protagonista assoluto dell’abitacolo è lo schermo centrale per l’infotainment. 10” con sistema di Gesture Control che facilita l’interazione dell’utente. “La posizione elevata dello schermo nel contesto dell’abitacolo favorisce l’esperienza del conducente, che ha la possibilità di avere a portata di mano le funzionalità di controllo dell’auto, che sia interagendo con il sistema multimediale, per controllare il climatizzatore o gli assistenti di guida”, afferma Sala. Un altro vantaggio dello schermo sospeso è rappresentato dall’abbassamento del cruscotto, con un conseguente incremento della visibilità.
Inoltre, è la prima volta in cui l’intero interfaccia del design è stato creato nel nuovo laboratorio digitale di SEAT. “Il dipartimento digitale e il centro design hanno lavorato in simbiosi fin dall’inizio, per trarre vantaggio da entrambi i mondi. L’obiettivo era offrire un’esperienza totalmente digitale, riducendo al massimo i pulsanti fisici, per accedere a colpo d’occhio a tutti i contenuti”, continua Jofré. Per Jaume “si tratta di una rivoluzione totale nei nostri due ambiti, digitale e di design degli interni, e siamo riusciti a creare qualcosa di molto bello, e questo ci riempie di orgoglio”.
Ecosistema a 360º. “Tutte le zone della consolle sono facilmente accessibili e visibili con l’obiettivo di offrire la massima funzionalità. Gli spazi porta oggetti dedicati a tutto ciò che si utilizza quotidianamente sono stati massimizzati, senza tuttavia compromettere l’essenza pulita del design dell’ambiente”, condivide Sala. In definitiva, un abitacolo disegnato per migliorare non solo la guida, ma l’esperienza complessiva a bordo della nuova SEAT Leon.