Sarà Alex Zanardi la guest star del 7° round del Campionato Italiano Gran Turismo in programma al Mugello dal 14 al 16 ottobre prossimi. Il campione bolognese, pilota ufficiale e ambasciatore del marchio BMW, sarà al via delle ultime due gare della stagione al volante della M6 GT3 con i colori di BMW Italia, gestita da ROAL Motorsport e modificata espressamente dalla BMW Motorsport. La vettura sarà schierata unitamente a quella dell’equipaggio Comandini-Cerqui, già protagonista dei sei appuntamenti disputati nel corso di questa stagione.
Per Zanardi il prossimo appuntamento del Mugello sarà un rientro nei campionati Aci Sport, che lo avevano visto Campione Italiano Superturismo nel 2005 sempre con i colori BMW, e un ritorno alle competizioni automobilistiche dopo l’ultima apparizione alla 24 Ore di Spa del 2015 al volante della BMW Z4, e segue la brillante serie di vittorie (due ori ed un argento) conquistate nelle recenti Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
Abbiamo sentito poco fa Zanardi presso la factory del ROAL Motorsport in preparazione alle due gare del Mugello, e gli abbiamo rivolto qualche domanda:
Allora Alex, abbiamo dato la notizia della tua presenza al Mugello e già i tuoi fans si sono scatenati, è l’ennesima conferma che sei molto amato come uomo, atleta e pilota.
Evidentemente qualcuno l’ho imbrogliato nella vita!
Il tuo humor è sempre al top, ma non è così, e tu lo sai bene. Piuttosto, come ti senti e come affronti il tuo ritorno alle gare automobilistiche.
Fisicamente devo recuperare qualche cosa, è stata per me una stagione molto impegnativa, emotivamente sono molto sereno, ma ora è iniziata la discesa. Naturalmente, sono molto soddisfatto degli ottimi risultati, ma la cosa più bella è che mi sento ancora per strada e credo che anche quello che sto per fare, tornando a stringere con grinta il volante di una bellissima vettura da corsa in un contenitore splendido come il GT italiano, è un pò la dimostrazione che metaforicamente mi sento ancora in pista. Ho ancora voglia di provare a infilare altre cose nella mia vita, che da questo punto di vista è già assolutamente speciale.
Alex, al Mugello sarà la tua prima volta con la bellissima BMW M6 GT3.
Intanto sfido chiunque a venire in pista e trovare una macchina brutta, perché quando parliamo di Gran Turismo sono tutte vetture molto belle per ragioni diverse. Forse la BMW M6 è l’auto più particolare perché quando si ammira una Ferrari o una Lamborghini, auto estremamente affascinanti, queste denotano un’impronta da auto da corsa. La M6, invece, è una vettura splendida, molto lussuosa, al punto quasi da far passare in secondo piano la sua impronta sportiva che, però, emerge prepotentemente con la preparazione che a Monaco hanno pensato, trasformandola in una potente GT3. Per questo dico che la M6 è un’auto particolare rispetto alle altre presenti nei vari campionati GT. Sì, per me sarà la prima volta con questa vettura, avevo ormai una certa familiarità con la Z4, con cui sono sceso in pista per l’ultima volta nella 24 Ore di Spa dello scorso anno. Ricordo bene quella gara, forse dovrei dire la 23 Ore di Spa, ma ormai è acqua passata e tutto ora è rivolto alla nuova sfida con la M6 GT3.
Quando sarà il tuo primo contatto con la vettura.
Stiamo cercando di mettere in piedi uno shake down perché per mettermi nelle condizioni di correre la squadra deve dotare l’auto di una serie di meccanismi dispositivi che hanno necessità di un piccolo collaudo. E anche per non sprecare la giornata di test del 4 ottobre al Mugello insieme agli altri team, vorremmo fare qualche giro in pista, magari ad Adria, circuito molto comodo e vicino, la cui funzione sarà solo quella di di verificare la funzionalità di tutti i comandi, dopodiché il primo ed unico test vero sarà quello del Mugello della prossima settimana.
Alex, prima di lasciarti a Roberto Ravaglia, lanciamo un invito ai tuoi fans per invitarli a seguirti al Mugello nelle due gare di metà ottobre.
Assolutamente, anche perché spesso sui social mi arrivano richieste di ogni tipo e molti appassionati mi chiedono di tenerli informati sui miei spostamenti. Bene, questa sarà una bella occasione di incontrarli, anche perché il tracciato toscano è un teatro a cielo aperto e in tanti punti del circuito si può apprezzare gran parte della gara. Sarà una bellissima occasione, per me certamente fortunata perché potrò guidare una macchina eccezionale, ma chi avesse piacere di venirmi a salutare e riservare un po’ di fiato per tifarmi, beh, sicuramente sarà un’occasione perfetta e irripetibile.
Certo Alex, sicuramente saranno in tanti a venire al Mugello per salutarti e sarà certamente una bella festa. Per il momento grazie, Alex, a presto, e in bocca al lupo.
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