Dal 22 al 24 luglio si svolgerà la Coppa d’Oro delle Dolomiti, storica corsa di auto d’epoca che da sempre richiama un folto pubblico di sportivi e appassionati da tutto il mondo. Il difficile tracciato riprende quello della celebre gara che si correva nel periodo compreso tra il 1947 e il 1956, la cui prima edizione fu vinta proprio dall’Alfa Romeo, con una 6C 2500 SS condotta da Salvatore Ammendola.
Nuovamente protagonista della competizione, in qualità di Presenting Sponsor, il marchio Alfa Romeo prenderà parte alla gara con una splendida Giulia TI Super del 1963, condotta dal famoso pilota Arturo Merzario e appartenente alla Collezione FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell’azienda nel mondo dell’automobilismo storico.
Alla corsa sono ammesse vetture costruite tra il 1919 e il 1961 mentre, in una categoria speciale con apposita classifica, sono iscritte alcune vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico. L’impegnativa competizione sulle Dolomiti – uno degli scenari più suggestivi del mondo, che si fregia del titolo di “Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco” – si snoda lungo 600 chilometri, scanditi in tre tappe, e prevede il passaggio in 3 regioni italiane (Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli) e il valico di ben quattordici passi dolomitici.
Tra le novità dell’edizione 2016 la nuova tappa in Austria con l’attraversamento del difficile Passo Stalle al confine per raggiungere Huben, Lienz e Sillian. E, visto il grande successo riscosso lo scorso anno, si disputerà anche nel 2016 una tappa “in notturna” con la ripartenza da Cortina e l’attraversamento del Passo Valparola. Le abilità tecniche dei piloti saranno messe a dura prova quando, nel corso della seconda tappa, dovranno affrontare la Forcella di Monte Rest lunga ben 16 km e con 40 tornanti. Quasi a premiare l’impegno agonistico sarà, scavallata la Forcella di Pala Barzana, la vista suggestiva del lago di Barcis.
Per la prestigiosa gara, il rinnovato Museo Storico di Arese (informazioni e orari sul sito www.museoalfaromeo.com) schiera la Giulia TI Super del 1963, che è la più rara e prestigiosa tra le berline “Giulia”: si tratta infatti della versione “ready-to-race” realizzata in 501 esemplari, quasi tutti in tinta “Biancospino”, con l’emblema del Quadrifoglio sulle fiancate e sul cofano del bagagliaio. Dotata di una carrozzeria ‘snellita’ per migliorare ancora di più le già ottime prestazioni, la “TI Super” è stata una tra le vetture da corsa che ha cresciuto una generazione di piloti passati poi alle formule maggiori, permettendo loro di mettersi in luce con le vittorie e i piazzamenti conquistati al volante della berlina Alfa Romeo. Non a caso, la Giulia TI Super è particolarmente adatta per le corse su strada come dimostra – successo tra i più significativi nel suo palmares – la vittoria di classe al “Tour de France Auto” del 1963 con Masoero e Maurin. Tecnicamente la Giulia ha rappresentato un vero e proprio benchmark nel suo segmento di appartenenza, innalzandone gli standard di riferimento: il quattro cilindri bialbero e le eccellenti doti dinamiche delle Alfa Romeo hanno avuto la massima espressione in questa carrozzeria che, come recitava la pubblicità di allora, “è disegnata dal vento”.
A sottolineare il fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione, il prezioso esemplare storico sarà accompagnato dalla nuova Giulia Quadrifoglio, apripista ufficiale della manifestazione. Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione de “La meccanica delle emozioni”, la versione top di gamma, contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio, è equipaggiata con il nuovo motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV – totalmente in alluminio e ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari – che assicura prestazioni straordinarie: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Inoltre, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 BiTurbo benzina “6 cilindri” è best in class nelle emissioni (198 g/km di CO2 con cambio manuale a 6 marce) ed è sorprendentemente efficiente nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Tra l’altro, di recente la nuova Giulia ha conquistato le prestigiose cinque stelle Euro NCAP con il risultato del 98% nella protezione degli occupanti adulti. Si tratta del punteggio più alto mai conseguito da una vettura.
Infine, il pubblico potrà ammirare il modello Giulia esposto a Cortina, da venerdì alla domenica, e a Lienz il sabato mattina in occasione del passaggio e della sosta della carovana delle vetture storiche.