La storia di Alpine è stata costruita sulle sfide. Dai primi impegni di Jean Rédélé alle sfide odierne, il DNA della Marca è sempre forte e presente. Questa ricerca delle prestazioni ci porta a puntare sempre più in alto, alla vetta. Le cronoscalate sono nel cuore degli appassionati di Alpine da sempre. Oggi, la nostra inesauribile fame di competizione, ci porta a Pikes Peak, una delle gare del motorsport in grado di saziare l’immaginario collettivo da diversi decenni. Non vediamo l’ora di essere lì, con i nostri partner di Signatech e Raphaël Astier, ‘racer’ la cui forza di volontà è pari solo all’insaziabile fame di sfide. Per correre su una strada leggendaria, avevamo bisogno di un’auto all’altezza dell’evento. Ed ecco a voi l’Alpine A110 Pikes Peak, la massima espressione dell’arte di Alpine. Grintosa, estrema e stilosa, quest’auto incarna ancora una volta le nostre radici, il nostro presente e il nostro futuro, il tutto in un Paese che riveste un’importanza strategica per il nostro domani. Restiamo umili, ma siamo determinati a dare il meglio di noi stessi oltre l’Atlantico per scrivere una nuova indimenticambile pagina della storia di Alpine con questa magnifica avventura che ci porta fino alle nuvole. Laurent Rossi, CEO di Alpine
Pikes Peak è un imperdibile appuntamento del motorsport. Noi tutti ci siamo nutriti delle iconiche immagini di questa cronoscalata e il sogno si è naturalmente fatto strada nei nostri team. Siamo concorrenti e la sfida che ci viene posta è più che allettante. Siamo perfettamente consapevoli che si tratta di una gara diversa, particolare e specifica su questo terreno molto atipico, ma questo non fa che rendere la sfida ancora più motivante. Vogliamo iscrivere il nome di Alpine in questa gara. Questa grande prima partecipazione ci permetterà di posizionarci rispetto alla forte concorrenza nella nostra categoria. Anche se non puntiamo allo scratch, sappiamo che con l’Alpine A110 Pikes Peak appositamente progettata per l’evento, possiamo contare su un’auto versatile e performante. Abbiamo anche la fortuna di poter fare affidamento sul sostegno dei nostri fedeli partner Elf e Michelin, nonché su uno dei nostri migliori Ambasciatori, Raphaël Astier, che vanta già una bella esperienza in questa gara e un titolo internazionale acquisito con Alpine. Quest’impegno permette anche di consolidare la posizione di Alpine come Marca presente in tutti gli ambiti in cui si esprime il motorsport. Philippe Sinault, Direttore Generale di Signatech
PIKES PEAK, LA LEGGENDA
Gara di fama leggendaria, la Pikes Peak International Hill Climb è una delle più antiche corse automobilistiche ancora disputate negli Stati Uniti. Questo monumento dello sport, che si corre sulle montagne Rocciose dal 1916, è andato incontro a tante evoluzioni nel giro di un secolo, pur restando una delle più belle sfide sportive che ci siano.
Affettuosamente soprannominata “the race to the clouds”, questa cronoscalata propone un percorso di 19,93 km scandito da 156 curve, con partenza a 2.865 metri di quota e arrivo circa 1.440 metri più in alto. Qui tutto è messo a dura prova… meccanica, fisico e nervi. La differenza di pressione dell’aria ha un impatto soprattutto sulla potenza dei motori per tutto il percorso, mentre i piloti devono spesso affrontare strade particolarmente polverose, condizioni climatiche variabili, diverse esposizioni al sole, curve cieche e l’immancabile minaccia dei burroni!
Sempre pronti ad affrontare le più belle sfide, i team di Alpine e Signatech si lanceranno nella Pikes Peak domenica 25 giugno con l’Alpine A110 Pikes Peak, che è stata oggetto di un vero e proprio lavoro da certosini per cogliere tutte le sottigliezze di questa mitica cronoscalata.
Lo sapevate?
Famosa cronoscalata francese, la gara del Mont-Dore ha visto l’Alpine A110 vincere nella categoria riservata alle auto di meno di 1.300 cm3 , nel 1965, con al volante il rimpianto Jean-Pierre Jabouille. Cinque anni dopo, Jean Ortelli si è aggiudicato il titolo nazionale nei Gruppi 3 e 4 con l’Alpine A110 1300. Nel 2020, Anthony Dubois ha riproposto questo clamoroso successo vincendo il titolo GT Sport del Campionato francese della Montagna con l’Alpine A110 GT4.