ALPINE ELF MATMUT ENDURANCE TEAM RACCOGLIE LA SFIDA DI PORTIMÃO

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Dopo un inizio stagione appassionante a Spa-Francorchamps, il FIA WEC sta per scoprire un nuovo circuito, visto che si svolgerà per la prima volta della sua storia in Portogallo e, più precisamente, a Portimão.

 

 

Se il team conosce bene il Portogallo in quanto è lì che si è aggiudicato il suo secondo titolo sulla scena europea nel 2014, il palcoscenico delle gare di endurance da allora si è spostato da Estoril a Portimão. Costruito nel 2008, l’Autódromo do Algarve è considerato uno dei circuiti più tecnici del Vecchio Continente, con le sue curve ad alta velocità e i dislivelli spettacolari, come Alpine F1 Team ha potuto constatare il mese scorso.

Tra le tante sfide che si prospettano ad Alpine Elf Matmut Endurance Team sull’Algarve, i tre piloti della scuderia dovranno stare particolarmente attenti alla prima curva dove dovranno raddoppiare l’attenzione per evitare incidenti. Situata alla fine di un rettilineo lungo circa un chilometro, questa curva è preceduta da una frenata in discesa, prima di una sequenza veloce che sfocia su un tratto più lento. Per il resto del circuito, il trio dovrà applicarsi per superare i crinali da affrontare alla cieca, che richiedono il massimo impegno in ogni momento e un ritmo costante, con il rischio di perdere preziosi secondi al minimo errore.

L’altra specificità di questo inedito appuntamento riguarda la durata della gara: otto ore contro le sei di Spa-Francorchamps. Per niente trascurabile, questa differenza permetterà maggiore varietà strategica, ma anche più punti al traguardo, con ben trentotto unità in gioco in caso di vittoria, contro le solite venticinque. Come sempre, Alpine Elf Matmut Endurance Team affronterà la gara con umiltà, ma anche con la voglia di diventare la prima Marca a battere Toyota in una competizione di otto ore nella storia del FIA WEC.

La concorrenza sarà, comunque, più accanita che mai con l’entrata in scena di Glickenhaus Racing, per non parlare dei veicoli della categoria LMP2 più che mai in grado di unirsi alla battaglia per conquistare la vittoria in classifica generale. Anche il BoP (Balance of Performance) andrà incontro ad alcuni sviluppi, in quanto il peso dell’Alpine A480 n°36 passerà da 930 a 952 kg mentre l’energia disponibile per stint diminuirà da 920 a 918 MJ.

Sulla linea di partenza della 8 Ore di Portimão, domenica alle ore 11.00 (ora locale), si schiereranno trentadue auto, tra cui quattro Hypercar e undici veicoli della categoria LMP2.

HANNO DETTO

Ogni gara ha le sue specificità, ma Portimão è, a modo suo, la prima prova del fuoco della stagione. Abbiamo corso solo una volta su questo circuito e vi abbiamo scoperto un campo da gioco atipico, con rilievi che mettono fisicamente alla prova i piloti. L’altra specificità è la durata della gara, in quanto sarà la prima corsa di otto ore, che alza l’asticella della sfida per i team, i meccanici e gli equipaggi. Tra la pista e le temperature previste, anche il deterioramento dei pneumatici dovrebbe essere oggetto di preoccupazione, in particolare il pneumatico anteriore sinistro che a Portimão è particolarmente sollecitato. Questo aggiungerà probabilmente un pizzico in più di gestione, strategia e umanità alla gara. Oltre al circuito, saranno presi in considerazione altri parametri e sarà necessario continuare ad adattare la nostra A480 a un BoP in costante evoluzione. L’esercizio si complica ora con l’arrivo di Glickenhaus, un nuovo avversario a cui siamo ben lieti di dare il benvenuto, e delle LMP2, più pericolose che mai. Non vediamo l’ora di affrontare le prime prove per scoprire la prima classifica, anche se il nostro obiettivo primario sarà quello di continuare a imparare facendo tesoro delle lezioni apprese a Spa.

Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Elf Matmut Endurance Team