Dopo intensi ed approfonditi studi, diventa realtà “Arena Del Futuro”, il circuito costruito da A35 Brebemi, il collegamento autostradale direttissimo tra Brescia e Milano, in collaborazione con Stellantis e altri partner internazionali, istituzioni pubbliche e Università, con l’obiettivo di testare sul campo la rivoluzionaria ricarica elettrica ad induzione dinamica.
Dopo l’individuazione delle migliori tecnologie legate all’elettrificazione stradale e la messa a punto del circuito, inizia oggi la terza fase del progetto che è focalizzata sulla sperimentazione delle tecnologie adottate. È stato infatti inaugurato con successo il circuito della lunghezza di 1.050 metri, situato in un’area privata dell’autostrada A35 in prossimità dell’uscita Chiari Ovest e alimentato con una potenza elettrica di 1 MW. Da oggi “Arena del Futuro” è quindi pronta per sperimentare sul campo l’innovativa tecnologia impiegata per ricaricare le vetture elettriche in transito sul circuito.
A tal fine, i primi veicoli (Nuova 500 e Bus Iveco E-Way) sono stati equipaggiati per testare il sistema e hanno già macinato diversi chilometri con risultati più che incoraggianti. L’obiettivo è dimostrare che il sistema DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), protagonista di “Arena del Futuro”, sia una delle principali tecnologie candidate a rispondere in modo immediato e concreto alle necessità di decarbonizzazione e sostenibilità ambientale nel settore della mobilità.
La partecipazione di Stellantis in questo progetto si inquadra quindi nella strategia di elettrificazione che il Gruppo ha illustrato in occasione dell’EV Day l’8 luglio 2021. L’obiettivo principale è quello di offrire ai clienti non solo vetture all’avanguardia, capaci di grandi autonomie e velocità di ricarica ultrarapide, ma anche un ecosistema di servizi in grado di soddisfare ogni bisogno di una clientela sempre più esigente. Stellantis prevede infatti di investire oltre 30 miliardi di euro entro il 2025 nell’elettrificazione e nello sviluppo software, puntando così a sostenere i piani di decarbonizzazione e garantendo, al contempo, un livello di soddisfazione “best in class” dei clienti, a livello globale.
Per Anne-Lise Richard, responsabile per Stellantis della e-Mobility Business Unit a livello globale, “Si tratta di una soluzione d’avanguardia per dare una risposta concreta ad entrambi i temi di autonomia e ricarica che preoccupano i clienti”. In continuità con quanto annunciato all’EV Day, Anne-Lise Richard afferma: “Stiamo accelerando il nostro ruolo nel definire la mobilità del futuro e, in questo senso, la tecnologia DWPT ci sembra in linea con la nostra volontà di rispondere concretamente ai bisogni del cliente. La ricarica delle vetture in movimento permette infatti vantaggi evidenti in termini di tempi di ricarica e relativo dimensionamento delle batterie”.
La potenziale offerta di servizi innovativi come il sistema DWPT aiuterà Stellantis a centrare gli sfidanti target di elettrificazione annunciati all’EV Day: oltre il 70% dei suoi veicoli venduti in Europa e più del 40% di quelli venduti negli Stati Uniti saranno veicoli a basse emissioni (LEV) entro il 2030.
Con il DWPT, i veicoli elettrici possono ricaricarsi in modalità “wireless” viaggiando su corsie cablate grazie ad un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto. Questa tecnologia è adattabile a tutti i veicoli dotati di un apposito “ricevente” che trasferisce l’energia in arrivo dall’infrastruttura stradale alla batteria con l’obiettivo di generare un sistema di mobilità a “zero emissioni”. La connettività avanzata mediante tecnologie IOT (Internet of Things) garantirà al contempo la massima sicurezza stradale consentendo un dialogo costante tra le autostrade e i veicoli che le percorrono. La pavimentazione stradale sarà inoltre ottimizzata per renderla più durevole senza alterare l’efficienza e l’efficacia della carica induttiva.
Questa realizzazione è il primo esempio di innovazione collaborativa per la mobilità a “zero emissioni” di persone e merci, che vede A35 Brebemi – Aleatica con Stellantis insieme ad ABB, Electreon, FIAMM Energy Technology, IVECO, IVECO Bus, Mapei, Pizzarotti, Politecnico di Milano, Prysmian, Stellantis, TIM, Università Roma Tre e Università di Parma, Vigili del Fuoco e Polizia Stradale, compiere oggi un passo estremamente concreto e importante con “Arena del Futuro”, recentemente definita dalla prestigiosa rivista TIME una delle 100 invenzioni più importanti del 2021.