La digitalizzazione è uno dei pilastri del DNA Audi. In vista del 2021, l’equipaggiamento di Audi A1, porta d’ingresso della galassia dei quattro anelli, viene ulteriormente arricchito dall’adozione della piattaforma d’infotainment MIB 3 e da nuovi servizi Audi connect. Al rafforzamento degli equipaggiamenti hi-tech, la gamma Audi A1 affianca la continua evoluzione dei propulsori nell’ottica della massima efficienza. Le motorizzazioni centrali all’offerta di Audi A1 citycarver e la full line di Audi A1 Sportback beneficiano dell’omologazione WLTP 3.0.
Incisiva, grintosa e ispirata esteticamente alla mitica Audi ur-quattro, la seconda generazione di Audi A1 Sportback è caratterizzata da sistemi d’infotainment e assistenza al conducente degni delle “sorelle” di categoria superiore. Peculiarità condivise da Audi A1 citycarver, il modello più eclettico della gamma A1, in grado di abbinare l’agilità di una compatta, la versatilità di un crossover, il look grintoso di un’off-road e la marcata integrazione nel mondo digitale. Digitalizzazione che, ora, viene ulteriormente arricchita grazie all’adozione della piattaforma modulare d’infotainment MIB 3.
Forte di una potenza di calcolo nettamente superiore rispetto al precedente sistema MIB 2+, di una velocità più elevata nell’esecuzione dei comandi e di una migliore gestione della RAM, la piattaforma MIB 3 – top di gamma dell’offerta d’infotainment Audi – è condivisa dall’intera gamma high-end dei quattro anelli e ora, per la prima volta nella storia del Brand, viene dedicata ad Audi A1. All’affinamento delle funzioni di navigazione, l’aggiornamento delle mappe avviene infatti mensilmente e senza costi anziché ogni tre mesi, si accompagna la possibilità di attivare il comando vocale anche tramite le hot word “Hey Audi” e “Alexa”. Quest’ultima formulazione dedicata all’assistente vocale di Amazon, basato sul cloud. Assistente che è integrato nel sistema di comando MMI e consente al conducente di accedere alle molteplici funzionalità e ai medesimi servizi Amazon disponibili da casa o attraverso i dispositivi abilitati.
L’adozione della piattaforma MIB 3 consente alla gamma Audi A1 di disporre di un’inedita dashboard per la schermata home del display MMI touch, così da rendere più rapide alcune operazioni di uso comune e favorire l’interattività del sistema. L’ampliamento delle funzioni Audi connect prevede la possibilità di attingere a informazioni dettagliate sul traffico, con una logica che da reattiva diviene anche predittiva. I servizi sono fruibili tramite la SIM card installata permanentemente nel veicolo. L’aggiornamento dell’infotainment di Audi A1 include l’adozione di prese USB di tipo C, più compatte e bidirezionali rispetto alle precedenti di tipo A, con funzione dati e ricarica per la riproduzione musicale mediante supporto portatile; ad esempio USB o lettore MP3.
Parallelamente al rafforzamento della dotazione digitale, Audi A1 citycarver beneficia dell’omologazione secondo la più recente normativa antinquinamento Euro 6d-ISC-FCM (WLTP 3.0) delle motorizzazioni 1.0 (30) TFSI 110 CV con cambio manuale a 6 marce o a doppia frizione S tronic a 7 rapporti e 1.5 (35) TFSI 150 CV. Compatto e leggero – pesa solo 88 kg – il 3 cilindri di 999 cc si avvale di soluzioni raffinate quali il basamento in alluminio, le bielle forgiate e i pistoni in lega leggera esenti da squilibri al punto che il motore non richiede un albero di equilibratura. La testata è a dodici valvole, mentre gli alberi a camme di aspirazione e scarico sono regolabili ciascuno con un angolo di manovella di 50 e 40 gradi. Il collettore di scarico è integrato nella testata. Quest’ultima, come il basamento, è dotata di un circuito di raffreddamento dedicato.
L’omologazione WLTP 3.0, già estesa all’intera gamma di Audi A1 Sportback e alla versione 1.0 (25) TFSI 95 CV di Audi A1 citycarver, comporta una riduzione dei consumi e delle emissioni sino al 10% rispetto alla precedente generazione di propulsori. Audi A1 citycarver 1.0 (30) TFSI S tronic scatta così da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi e raggiunge la velocità massima di 191 km/h a fronte di consumi nel ciclo combinato WLTP di 6,2 – 6,5 litri ogni 100 chilometri contro i precedenti 6,4 – 6,7 litri/100 km. Si riducono, come accennato, anche le emissioni di CO2 che passano da 145 – 152 grammi/chilometro (117 – 119 g/km NEDC) agli attuali 141 – 148 grammi/km (112 – 115 g/km NEDC).