Audi City Lab 2021: dove il futuro prende forma

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Domenica prossima, Audi aprirà le porte di Audi City Lab, il laboratorio di idee che animerà la città di Milano per tutto il mese di settembre. Dal 5 al 27 settembre l’hub targato Audi, con sede nella location Spiga 26, ospiterà attività, progetti e storie di progresso che anticipano le tendenze del futuro.

 

Spiga 26, progetto di rigenerazione urbana di Hines – player a livello globale attivo nel real estate –

non ancora ultimato all’interno del Quadrilatero della Moda, rappresenterà l’attitudine visionaria del Brand grazie alla collaborazione con Marcel Wanders studio, lo studio di design con sede ad Amsterdam e fondato da Wanders nel 1995, che sviluppa progetti di prodotto e di interni di ampio respiro.

 

Nato dai direttori creativi Marcel Wanders e Gabriele Chiave in collaborazione con Audi, e nell’ambito della mostra-evento INTERNI Creative Connections, il progetto offre un’esperienza immersiva basata sulla luce quale forma di connessione e di racconto di innovazione, mettendo i visitatori in connessione con l’immaginario e i contenuti del mondo Audi.

 

L’installazione, che prende il nome di Enlightening the Future, utilizza la luce come forma di

energia visibile ma anche come fonte di comunicazione e connessione. L’ispirazione nasce proprio dalle varie forme espressive e progettuali con cui Audi sviluppa il tema dell’illuminazione e lo traduce nelle sue vetture. Attraverso differenti scenari luminosi, il visitatore è guidato in un percorso esperienziale che inizia con un tunnel ‘sensoriale’ e prosegue con lo spazio dedicato ad Audi A6 e-tron concept e Audi RS e-tron GT, dove la luce ‘esplode’ e assume la funzione architettonica di un muro immateriale. Il percorso si conclude con una lounge dall’atmosfera più morbida e ovattata. Dalla facciata agli interni, dai rivestimenti agli arredi, lo spazio grezzo viene temporaneamente trasformato dall’intervento di Marcel Wanders studio, per raccontare in modo emozionale le nuove frontiere della ricerca Audi.

 

Partendo da via della Spiga, quindi, il progetto si sviluppa già dalla facciata dell’edificio, con la realizzazione di pannelli e colonne che, ripetendosi per tutta la lunghezza dell’immobile, danno un’idea di infinito. Lame di luce catturano l’attenzione del visitatore, invitandolo ad entrare nello spazio interno.

 

Superato l’ingresso, l’ospite si trova avvolto da un’atmosfera irreale, quasi sospesa, grazie all’utilizzo di tessuti che si intrecciano e giocano con le luci che caratterizzano il tunnel di collegamento con il resto dell’hub. Interagendo con gli interni e le luci, il visitatore diventa esso stesso parte dell’esperienza visiva e sensoriale, ed è condotto in modo naturale all’area espositiva dedicata alle vetture.

 

Qui giochi di luce e di specchi avvolgono i due più recenti esempi di mobilità elettrica e consapevole secondo il Marchio dei quattro anelli, lo studio di design Audi A6 e-tron concept, qui in anteprima italiana, e Audi RS e-tron GT, incarnazione di sportività, eleganza e sostenibilità. Le vetture diventano oggetti d’arte, protetti da una cortina di luce come una moderna teca, e prendono vita grazie a un’illuminazione dinamica e suggestiva, quasi a creare una nuova dimensione dello spazio.

 

Il percorso prosegue poi all’interno della lounge, firmata da Poliform e da Moooi, azienda olandese specializzata in lighting e arredi fondata nel 2001 da Marcel Wanders. Qui gli arredi riprendono il percorso tematico della location e creano un ambiente in cui luci ed oggetti tecnologici giocano con complementi caldi ed accoglienti, facendo di Audi City Lab uno spazio di relax per i visitatori.

 

La presenza di Enlightening the future si completa con un rimando presso l’Università degli studi di Milano all’interno della mostra-evento INTERNI Creative Connections, che richiama il pubblico all’Audi City Lab.

 

Luce, tecnologia e innovazione sono le parole chiave dell’installazione ideata dallo studio olandese, e trovano corrispondenza con l’eccellenza Audi nel campo della ricerca illuminotecnica.

 

Sin dagli albori del Marchio, Audi è pioniere dell’illuminazione. La digitalizzazione dei gruppi ottici e l’introduzione di tecnologie avanguardistiche quali la gestione adattiva Matrix degli abbaglianti, il laser, i LED Digital Matrix e gli OLED consentono di esplorare nuovi orizzonti a vantaggio della sicurezza, del design e della comunicazione. LED e OLED non fungono più da semplici fonti d’illuminazione, bensì schiudono possibilità di personalizzazione sinora sconosciute garantendo una nuova esperienza di guida e di relazione con l’esterno.

 

L’evoluzione della tecnologia d’illuminazione comporta sensibili miglioramenti in termini tanto di sicurezza quanto di efficienza energetica. La digitalizzazione fornisce ulteriore impulso all’innovazione, garantendo livelli di personalizzazione sinora sconosciuti. La luce diventa “intelligente”: con l’ausilio dei segnali luminosi, l’auto, infatti, interagisce con l’ambiente circostante.

 

Audi, però, non solo rischiara intelligentemente la strada, ma caratterizza profondamente i propri modelli grazie a firme luminose distintive e scenografie dinamiche per le funzioni Coming home e Leaving home, per lo sbloccaggio delle portiere e per l’uscita dall’auto. In futuro, le tecnologie d’illuminazione renderanno ancora più sicuro viaggiare, garantendo inedite possibilità di comunicazione con l’esterno. Un’esperienza unica, resa ancora più affascinante dai nuovi proiettori LED Digital Matrix, in grado di visualizzare cinque diversi scenari di saluto lungo una parete o al suolo, trasformando lo spazio antistante l’auto in un palcoscenico luminoso.

 

Per Audi, l’illuminazione spazia dalla tecnologia al design, dalla sicurezza al piacere sensoriale. In futuro, le luci diventeranno veri e propri elementi di relazione, evolvendo dalla funzione unidimensionale di segnalazione e avvertimento a versatile mezzo di comunicazione con il mondo esterno.

 

Una ricerca continua portata avanti da Audi, tenendo sempre al centro dell’avanguardia tecnologica l’uomo e le sue evolute esigenze di mobilità.