Audi prosegue nella propria offensiva elettrica presentando il secondo modello della gamma e-tron. Audi e-tron Sportback è un SUV coupé con una potenza massima di 408 CV, in grado di percorrere sino a 446 km (nel ciclo WLTP) con un “pieno” d’energia. I proiettori a LED Digital Matrix costituiscono una novità assoluta: per la prima volta, sono disponibili per una vettura di grande serie. Il fascio luminoso, scomposto in pixel infinitesimali, può essere regolato con la massima precisione. In corrispondenza delle strettoie aiuta a mantenere il centro della carreggiata e indica la posizione della vettura all’interno delle corsie di marcia. In Italia, nuova Audi e-tron Sportback sarà disponibile presso le Concessionarie nel corso del secondo trimestre 2020.
Audi e-tron Sportback coniuga l’abitabilità e le performance di un SUV high-end all’eleganza di una coupé a quattro porte e all’efficienza di un’auto elettrica. Lunga 4,90 metri, larga 1,93 metri e alta 1,62 metri, è caratterizzata da un design muscolare e dalla linea rastremata del tetto, forte dei montanti C fortemente inclinati in pieno stile coupé. La sezione inferiore dei cristalli posteriori segue una linea ascendente: un tratto distintivo della vettura.
L’ampio single frame ottagonale, i passaruota pronunciati e la zona posteriore dalla generosa impronta a terra rispecchiano il linguaggio stilistico Audi, aggiornato in funzione del debutto nell’era della mobilità elettrica. Alcuni dettagli sottolineano la trazione a zero emissioni del nuovo SUV coupé. Il single frame corredato dei listelli verticali, pressoché integralmente chiuso, è di colore grigio platino, distintivo dei modelli e-tron. La sezione inferiore dei proiettori a LED Audi Matrix è caratterizzata da quattro segmenti orizzontali che fungono da luci diurne e definiscono la firma luminosa dell’auto. Gli inserti neri lungo le longarine sottoporta indicano il collocamento della batteria. Una banda luminosa collega fra loro i gruppi ottici posteriori a LED.
Audi e-tron Sportback è disponibile in 13 tinte carrozzeria, tra le quali l’inedito blu plasma metallizzato: un’esclusiva del SUV coupé elettrico. Il logo e-tron in corrispondenza dello sportellino per la ricarica e, a richiesta, le pinze freno sono caratterizzati dalla finitura arancio, evocativa dell’alto voltaggio. Di serie, le modanature ai passaruota sono in grigio antracite opaco, così da sottolineare il look off-road della vettura. Le protezioni sottoscocca, l’estrattore e le longarine sottoporta sono verniciati in nero. La versione advanced si avvale di componenti in grigio a contrasto o, a richiesta, in tinta con la carrozzeria. In quest’ultimo caso, le protezioni sottoscocca e l’estrattore sono in argento opaco.
La variante S line edition sottolinea il DNA sportivo di Audi e-tron Sportback. Di serie, adotta cerchi in lega da 20 pollici e sospensioni pneumatiche adattive dalla taratura specifica. Alle estremità del paraurti anteriore, dal profilo più pronunciato rispetto allo standard, spiccano prese d’aria ancora più generose che migliorano la pulizia dei flussi e, prolungandosi sino alla base dei proiettori, contribuiscono a un look particolarmente dinamico. Il logo S line caratterizza la griglia del single frame, mentre i battitacco illuminati in alluminio sono contraddistinti dal logo S. Nella zona posteriore, lo spoiler di serie e l’estrattore a tutta larghezza contribuiscono alla raffinata aerodinamica. Le modanature ai passaruota, le longarine sottoporta, i paraurti e gli specchietti retrovisivi esterni sono in tinta con la carrozzeria. A richiesta, il pacchetto look nero prevede accenti total black in corrispondenza del single frame, delle cornici dei cristalli laterali e dei paraurti. Sempre a richiesta, sono disponibili in nero le calotte dei retrovisori esterni.
Cx di 0,25: elevata efficienza aerodinamica
Audi e-tron Sportback nella variante S line edition con specchietti retrovisivi esterni virtuali può contare su di un coefficiente di resistenza aerodinamica (Cx) di 0,25; un valore di riferimento, migliore persino rispetto alla “sorella” Audi e-tron, cui contribuiscono la conformazione della carrozzeria in stile coupé e la conseguente minore turbolenza aerodinamica nella zona posteriore. Una caratteristica che gioca a vantaggio dei consumi. Nel ciclo WLTP, l’autonomia del SUV coupé arriva a 446 km con una carica completa della batteria. Circa 10 chilometri aggiuntivi rispetto ad Audi e-tron sono riconducibili alla conformazione del corpo vettura. Un ulteriore fattore che rafforza l’efficienza di e-tron Sportback è rappresentato dagli specchietti retrovisivi esterni virtuali, disponibili a richiesta, nei cui supporti a forma di ala sono integrate piccole telecamere. Le immagini riprese vengono elaborate digitalmente e visualizzate in abitacolo mediante nitidi display OLED a elevato contrasto situati nella zona di transizione fra plancia e portiere.
I display OLED sono dotati di sensori di prossimità: non appena un dito si avvicina alla superficie touch, appaiono dei simboli tramite i quali il conducente può gestire molteplici impostazioni. È possibile, ad esempio, spostare una sezione dello schermo e quindi adeguare il campo visivo, aumentando o riducendo lo zoom. I retrovisori esterni virtuali si adattano alle diverse situazioni di guida, aumentando la sicurezza di marcia. Il conducente può disporre di tre visualizzazioni: per la guida in autostrada, per le operazioni di svolta e per il parcheggio. Il pacchetto aerodinamico si completa con le prese d’aria regolabili con canali per il raffreddamento dei freni anteriori, i cerchi dal profilo ottimizzato, il sottoscocca completamente carenato e la piastra in alluminio specifica per la protezione della batteria ad alta tensione.
Proiettori a LED Digital Matrix: una novità assoluta
I proiettori a LED Digital Matrix, al top della gamma, costituiscono una novità mondiale, per la prima volta disponibile per una vettura di grande serie: la scomposizione in pixel infinitesimali del fascio luminoso fa sì che la strada venga illuminata con la massima precisione. La tecnologia alla base degli inediti proiettori, denominata DMD (Digital Micromirror Device) viene impiegata anche per i videoproiettori professionali. Il componente principale è un chip corredato di circa un milione di microspecchi, i cui lati misurano alcuni centesimi di millimetro. Grazie alla generazione di un campo elettrostatico, ogni microspecchio può cambiare orientamento sino a 5.000 volte al secondo. In funzione della posizione, la luce a LED viene proiettata lungo la strada oppure catturata da un assorbitore così da generare delle zone d’ombra.
I proiettori a LED Digital Matrix, disponibili nel corso del 2020, svolgono molteplici funzioni. Le animazioni dinamiche Leaving Home e Coming Home proiettate lungo una parete o al suolo trasformano lo spazio antistante la vettura in un palcoscenico luminoso. I proiettori Digital Matrix, oltre a configurare il fascio anabbagliante secondo tre modalità (luce di svolta, per la marcia in zone urbane e in autostrada), possono gestire gli abbaglianti in modo eccezionalmente preciso, così da evitare che il fascio luminoso infastidisca gli altri automobilisti. Spiccano, in particolare, le nuove funzioni “luce di orientamento” e “luce di carreggiata”. Lungo le strade ad alto scorrimento, la luce di carreggiata genera un tappeto luminoso che rischiara la corsia di marcia adattandosi ai cambi di traiettoria dell’auto. Ciò concentra l’attenzione del conducente sulla corsia rilevante e aumenta la sicurezza stradale. Diversamente, la luce di orientamento, tramite la proiezione delle zone d’ombra, mostra in modo predittivo la posizione del veicolo all’interno della corsia, favorendo il mantenimento del centro strada, specie nelle strettoie o in prossimità dei cantieri. In aggiunta, in abbinamento al sistema Night Vision, a richiesta, è disponibile la luce segnaletica. Se il sistema rileva la presenza di un pedone, il fascio luminoso lo evidenzia, riducendo il rischio che le persone sul ciglio della strada non vengano viste.
Powertrain a zero emissioni: motori e trazione integrale elettrici
Audi e-tron Sportback coniuga efficienza, performance e una silenziosità di marcia sconosciuta a qualsiasi vettura a combustione. I due motori elettrici asincroni, uno in corrispondenza di ciascun assale, sono assistiti da un’elettronica di potenza e nel caso della versione 55 quattro (consumi* d’energia nel ciclo combinato di 21,9 – 26,0 kWh/100 km) erogano complessivamente 360 CV e 561 Nm di coppia. Valori che consentono al SUV coupé Audi di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, raggiungendo una velocità massima di 200 km/h (autolimitata elettronicamente). Se il conducente passa dalla posizione di marcia D a S e preme a fondo il pedale dell’acceleratore, si attiva la modalità Boost, disponibile per otto secondi durante i quali il powertrain eroga complessivamente 408 CV e 664 Nm di coppia. Audi e-tron Sportback 55 quattro scatta così da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. Il poggiamano lungo il tunnel, apparentemente sospeso nello spazio, integra il selettore della trasmissione – monomarcia con riduttori epicicloidali a due stadi – e il tasto per il freno di stazionamento elettronico.
Le elevate performance in termini di trazione e dinamica di marcia, su ogni terreno e con qualsiasi condizione atmosferica, sono assicurate da una nuova generazione quattro: la trazione integrale elettrica. Questa regola permanentemente e in modo completamente variabile la ripartizione della coppia fra gli assali. Un’operazione che avviene in poche frazioni di secondo. Per ottenere il massimo rendimento, nella maggior parte dei casi il SUV coupé elettrico utilizza in misura prevalente, quando non esclusiva, il motore elettrico posteriore. L’unità anteriore entra in azione qualora il conducente richieda più potenza di quanta il motore elettrico posteriore possa fornire oppure, proattivamente, prima che la motricità si riduca a causa del fondo sdrucciolevole (o nella guida impegnata in curva). I motori elettrici sono fonti di potenza ideali per la trazione quattro elettrica che opera in modo estremamente preciso e pressoché istantaneo: la ripartizione della coppia tra gli assali, che tendenzialmente privilegia il retrotreno, non è mai stata così rapida.
Audi e-tron Sportback porta in dote un comportamento dinamico brillante in ogni frangente. Un obiettivo cui concorre la collocazione in posizione ribassata dei componenti del gruppo propulsore: il pacco batterie si adatta in modo ottimale alle dimensioni della vettura e si trova sotto la cellula abitacolo, tra gli assali. Conseguentemente, il baricentro del nuovo SUV coupé Audi è più basso di alcuni centimetri rispetto a uno sport utility tradizionale. Con una ripartizione dei pesi che segue il rapporto 50:50 tra avantreno e retrotreno, la distribuzione del carico tra gli assali è decisamente equilibrata.
Lo schema delle sospensioni è a cinque bracci. Il servosterzo progressivo di serie adegua la demoltiplicazione in funzione dell’angolo di sterzata e adatta la servoassistenza in base alla velocità. I cerchi in lega da 19 pollici sono ottimizzati dal punto di vista aerodinamico e adottano pneumatici 255/55 R19 dalla ridotta resistenza al rotolamento. A richiesta, sono previste ruote sino a 22 pollici di diametro: una misura in più rispetto a quanto disponibile per Audi e-tron.
Il comportamento di Audi e-tron Sportback viene armonizzato ai differenti tipi di terreno grazie al controllo della dinamica di marcia Audi drive select, di serie. È così possibile spaziare attraverso sette profili in base alle preferenze personali o alle condizioni di guida e della strada. A seconda del programma selezionato, la vettura privilegia il comfort, l’efficienza o la sportività, armonizzando la taratura delle sospensioni pneumatiche adattive Adaptive air suspension, di serie. In funzione della velocità e dello stile al volante, l’altezza da terra di Audi e-tron Sportback varia di un massimo di 76 mm.
Batterie ad alto voltaggio: 95 kWh di energia
La batteria di Audi e-tron Sportback 55 quattro accumula 95 kWh di energia elettrica a una tensione nominale di 396 Volt. L’accumulatore, nel dettaglio, è costituito da 36 moduli di celle disposti su due livelli, denominati “floor”: 31 moduli in corrispondenza del livello inferiore e 5 moduli in corrispondenza del livello superiore, sensibilmente più corto. Ogni modulo, che si presenta come un alloggiamento in alluminio a forma di parallelepipedo, grande all’incirca come una scatola da scarpe, contiene 12 celle “pouch” (a sacchetto), dotate di un rivestimento esterno flessibile in materiale plastico rivestito in alluminio.
Collocata sotto la cellula abitacolo, la scatola batteria viene fissata alla carrozzeria con 35 viti. Il risultato è un netto incremento della rigidità torsionale della scocca che, a propria volta, integra molteplici elementi in lega leggera. La sicurezza è rafforzata dal robusto telaio perimetrale. Il sistema di raffreddamento della batteria è situato esternamente alla scatola stessa, sotto il vano celle.
Con decelerazioni sino a 0,3 g, vale a dire nel 90% dei casi, il SUV dei quattro anelli recupera energia grazie ai soli motori elettrici che, in tal caso, agiscono da alternatori. In questo modo, l’energia generata dalle manovre ordinarie di decelerazione viene immagazzinata nella batteria. Il sistema di recupero si adatta alle diverse condizioni di guida ed è potente al punto da rendere residuale l’intervento dei freni meccanici. Oltre che in frenata, Audi e-tron Sportback recupera energia nelle fasi di rilascio, durante le quali il conducente può impostare il recupero in base a tre livelli, selezionabili mediante i bilancieri al volante e dall’azione sensibilmente più marcata rispetto ad Audi e-tron.
Nel caso di una frenata da 100 km/h, il SUV coupé a zero emissioni può recuperare fino a un massimo di 300 Nm e 220 kW di potenza elettrica. Valori equivalenti a oltre il 70% della potenza motore. Complessivamente, il sistema di recupero dell’energia contribuisce sino al 30% dell’autonomia della vettura.
Quando le decelerazioni superano gli 0,3 g, Audi e-tron Sportback recupera energia non più tramite i soli motori elettrici, ma anche grazie ai freni meccanici. Il SUV coupé elettrico decide in base alla situazione, e singolarmente per ciascun assale, se decelerare mediante i motori elettrici, i freni meccanici o la combinazione dei due. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella idraulica “tradizionale” avviene in modo fluido e omogeneo, senza che il conducente se ne accorga, mentre la forza frenante resta costante.
Quanto ai freni meccanici, gli ingegneri Audi hanno sensibilmente ridotto le perdite d’energia concentrate negli istanti in cui le pastiglie sfiorano i dischi. Un upgrade rispetto ad Audi e-tron a vantaggio dell’efficienza e, conseguentemente, dell’autonomia. Analoghi obiettivi per tre ulteriori affinamenti quali il disaccoppiamento pressoché totale del motore anteriore durante la marcia in condizioni normali, la riduzione del buffer della batteria ad alta tensione e l’ottimizzazione dei flussi del liquido di raffreddamento, così che la pompa dedicata necessiti di minore potenza.
Il sistema di gestione termica, particolarmente efficace ed efficiente, prevede quattro circuiti separati, variamente combinabili in funzione delle necessità. Il sistema climatizza l’abitacolo e la batteria ad alta tensione, oltre a raffreddare i motori elettrici e i relativi rotori, le elettroniche di potenza e il dispositivo di carica. Così facendo permette una rapida ricarica in corrente continua, una lunga durata dell’accumulatore e prestazioni di marcia riproducibili anche con marcate sollecitazioni. La pompa di calore di serie sfrutta il calore residuo dei componenti elettrici. Considerando le dissipazioni di potenza, sino a 3 kW vengono riutilizzati per riscaldare e climatizzare l’abitacolo. In funzione delle condizioni climatiche esterne, Audi e-tron può vedere ottimizzata l’autonomia del 10%.
Audi e-tron Sportback 50 quattro: 313 CV e 347 km d’autonomia
Al lancio, Audi e-tron Sportback sarà disponibile anche nella versione 50 quattro (consumi* d’energia nel ciclo combinato di 21,6 – 26,3 kWh/100 km), forte di un powertrain da 313 CV e 540 Nm di coppia. La batteria, priva del “floor” superiore, è costituita da 27 moduli con 12 celle prismatiche ciascuno e pesa 120 kg in meno rispetto alla variante 55 quattro. Accumula 71 kWh di energia, cui consegue un’autonomia nel ciclo WLTP di 347 km.
Audi e-tron Sportback 50 quattro accelera da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi e raggiunge una velocità massima di 190 km/h.
L’80% dell’autonomia in soli 30 minuti: ricarica DC a 120 o 150 kW
Audi e-tron Sportback 55 quattro può essere ricaricata in corrente continua (DC) con potenze fino a 150 kW. In meno di mezz’ora è possibile disporre dell’80% d’autonomia.
La versione 50 quattro si ricarica con potenze fino a 120 kW, raggiungendo anch’essa l’80% della carica in meno di mezz’ora.
Oltre che mediante la ricarica rapida a corrente continua (DC), il SUV coupé elettrico può essere ricaricato grazie alla corrente alternata su colonnine AC, con potenza standard fino a 11 kW o, optando per un secondo charger (disponibile a richiesta nel corso del 2020), a 22 kW. La Casa dei quattro anelli propone ai Clienti un accesso semplificato a circa 120.000 stazioni in 21 Paesi europei mediante il servizio di ricarica Audi e-tron Charging Service. A corrente alternata come a corrente continua, a 11 kW così come a 150 kW, per un “pieno” d’energia è sufficiente un’unica scheda e un unico contratto di ricarica. Con la funzione Plug & Charge, al debutto nel corso del 2020, il procedimento diverrà ancora più immediato: l’auto otterrà l’autorizzazione automaticamente alla colonnina di ricarica e avvierà l’operazione senza bisogno di alcuna scheda.
In Italia, grazie all’accordo tra Audi ed Enel X, la cui rete di ricarica è inclusa nel network e-tron Charging Service, è stata ideata l’offerta Ready for e-tron che facilita ulteriormente la vita ai privati e alle piccole e medie imprese che decidono di convertirsi alla mobilità elettrica. Il pacchetto è un’opzione a listino e permette di beneficiare del sopralluogo domestico, della consulenza per l’aumento della potenza elettrica dell’impianto di casa, della predisposizione del sistema di ricarica e dell’accesso – mediante l’app e la card Enel X Recharge – alla rete pubblica Enel X. I Clienti di Audi e-tron beneficiano inoltre di un bonus d’energia equivalente a una percorrenza media stimata di oltre 14mila chilometri.
Sono molteplici le soluzioni per ricaricare Audi e-tron Sportback anche nel garage di casa. Il sistema di ricarica compact è incluso nella dotazione di serie. Questo sistema può essere collegato direttamente a una presa standard. A tal fine sono previsti due diversi cavi elettrici: uno per prese domestiche da 230 Volt e l’altro per prese trifase da 400 Volt con potenza sino a 11 kW. Come soluzione di livello superiore, Audi propone a richiesta il sistema connect – disponibile nel corso del 2020 – che permette di ricaricare il SUV coupé a zero emissioni con la massima potenza consentita dall’impianto elettrico di casa e dall’auto. A tal fine, il sistema tiene conto delle altre utenze collegate alla rete domestica, evitando il sovraccarico dell’impianto e quindi l’attivazione del salvavita. In aggiunta, il Cliente può beneficiare della flessibilità delle tariffe dell’energia elettrica: può, ad esempio, ricaricare la batteria nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno. Qualora l’abitazione disponga di un impianto fotovoltaico, Audi e-tron Sportback può attingere in modo preferenziale alla corrente prodotta in loco, adattando il proprio fabbisogno alle fasi d’irraggiamento solare.
L’abitacolo: un ambiente rilassante e un’insonorizzazione al top
Grazie ad un passo di 2.928 millimetri, Audi e-tron Sportback garantisce una generosa abitabilità per cinque persone e i bagagli. Gli occupanti del divanetto, nello specifico, vedono ridursi lo spazio a livello della testa di solo 20 mm rispetto ad Audi e-tron. La superficie piatta che sostituisce il tradizionale tunnel centrale, caratteristico dei modelli convenzionali, rafforza ulteriormente la libertà di movimento. La capacità di carico complessiva si attesta a 615 litri, 60 dei quali ubicati nel vano portaoggetti supplementare sotto il cofano anteriore. Qui sono presenti gli attrezzi di bordo e il cavo di ricarica mobile. Con lo schienale posteriore abbattuto, Audi e-tron Sportback vede la capienza crescere a 1.655 litri. Le operazioni di carico sono agevolate dal portellone ad apertura e chiusura elettrica, gestibile a richiesta con un semplice movimento del piede.
Gli interni di Audi e-tron sono votati all’efficienza, all’intuitività e alla leggerezza delle linee: qualità che trovano conferma in molteplici dettagli. La plancia, suddivisa per livelli orizzontali, realizza un unico arco avvolgente, denominato “wrap-around”, che si protende fino ai rivestimenti delle portiere. I display degli specchietti retrovisivi esterni virtuali, a richiesta, si collegano idealmente alla palpebra dell’Audi virtual cockpit, il cui sottile display sembra sospeso nel vuoto. Il cockpit è orientato al conducente. In particolare, i due display del sistema MMI touch response sono inclinati onde favorire l’interazione con il guidatore. Quando spento, lo schermo superiore si fonde con l’ampia superficie Black Panel, risultando pressoché invisibile. Il display inferiore è integrato nella consolle. Entrambi i display touch visualizzano le informazioni su fondo nero, mentre le interfacce grafiche sono volutamente minimaliste e intuitive.
Audi e-tron Sportback è caratterizzata da rivestimenti, modanature e colori sapientemente armonizzati tra loro, spaziando dalla raffinata pelle Valcona all’alluminio spazzolato. Il SUV coupé elettrico è in grado di soddisfare i più elevati standard in materia di finiture e qualità dei materiali. A richiesta sono disponibili sedili sportivi e dal profilo personalizzato, le funzioni ventilazioni e massaggio oltre a molteplici possibilità di regolazione. Il motivo delle cuciture dei rivestimenti delle sedute evoca i conduttori di un circuito elettrico stampato. A richiesta, le impunture a contrasto e i bordini sono di colore arancione: un ulteriore elemento che richiama la rete di bordo ad alto voltaggio. Il pacchetto illuminazione diffusa valorizza le linee degli interni mediante luci a LED in 30 differenti colorazioni. Il logo e-tron lungo la plancia è caratterizzato da una grafica specifica ed è retroilluminato. All’avviamento del motore viene emesso un suono di benvenuto.
All’interno dell’abitacolo di Audi e-tron Sportback il silenzio è pressoché assoluto, in particolare viaggiando in ambito urbano. Gli unici rumori percepibili sono dovuti al rotolamento degli pneumatici. Per contenere i fruscii aerodinamici e garantire il massimo comfort acustico, gli ingegneri Audi hanno optato per l’impiego di un mix di materiali assorbenti e isolanti. Una caratteristica che valorizza le performance del Bang & Olufsen Premium Sound System con suono tridimensionale (a richiesta). Un piccolo altoparlante, installato in ciascun montante anteriore, riproduce i toni alti con una sonorità stereofonica. La musica viene diffusa fedelmente, senza effetti artificiali. Non meno raffinato l’Audi phone box che collega lo smartphone del Cliente all’antenna dell’auto e lo ricarica per induzione (wireless).
Concept dei comandi: digitalizzazione e intuitività stile smartphone
Analogamente a tutti i modelli di categoria superiore della Casa di Ingolstadt, anche Audi e-tron Sportback adotta il sistema di comando MMI touch response. I due ampi display ad alta risoluzione – quello superiore con diagonale da 10,1 pollici e quello inferiore da 8,6 pollici – sostituiscono pressoché integralmente i comandi convenzionali. L’utilizzo è quanto di più intuitivo e pratico: quando un dito attiva una funzione, si percepisce un clic di conferma sia tattile sia acustico.
Mediante il display superiore il conducente gestisce l’infotainment, la telefonia, la navigazione e le impostazioni speciali di e-tron, ad esempio l’attivazione del timer per la ricarica e l’impostazione del livello di recupero dell’energia, mentre al display inferiore sono affidate l’immissione dei testi, le funzioni comfort e la climatizzazione. Durante queste operazioni, il guidatore può appoggiare comodamente il polso sulla leva della trasmissione con supporto integrato. La struttura del menu è intuitiva e semplice quanto uno smartphone, tanto da prevedere specifiche schermate di avvio e preferiti configurabili a piacere.
Il concept digitale dei comandi e della visualizzazione di e-tron Sportback è completato dall’Audi virtual cockpit da 12,3 pollici, gestibile mediante il volante multifunzione. Il display è caratterizzato da una straordinaria brillantezza, dalla risoluzione di 1.920 x 720 pixel, corrispondente allo standard full HD, e dall’inedita grafica dedicata. Il conducente può scegliere tra due modalità di visualizzazione: nella configurazione “classica”, il powermeter e il tachimetro appaiono come grandi strumenti di forma circolare, mentre in modalità “infotainment” sono più piccoli, così che la mappa del sistema di navigazione occupi la parte centrale del display. Se il Cliente opta per l’Audi virtual cockpit plus (a richiesta), dispone di una modalità aggiuntiva con il powermeter in primo piano. L’head-up display, anch’esso a richiesta, completa il concept della visualizzazione, proiettando le informazioni principali direttamente sul parabrezza.
Oltre ai comandi mediante i due display touch, il conducente può attivare una serie di funzioni grazie al comando vocale che riconosce la voce naturale. Le informazioni relative alle destinazioni sono memorizzate a bordo o vengono attinte dal cloud. Il sistema è in grado di comprendere ordini formulati liberamente. All’occorrenza, l’interfaccia di dialogo intelligente pone richieste di chiarimento, consente di apportare correzioni, suggerisce soluzioni alternative e accetta di essere interrotta mentre sta parlando.
Navigazione e Audi connect: lo stato dell’arte del collegamento in rete
Audi e-tron Sportback è dotata di serie della radio digitale DAB+ e del sistema di navigazione MMI plus con MMI touch response che supporta lo standard di trasmissione dati LTE Advanced e integra un hotspot WLAN per i dispositivi portatili dei passeggeri. La navigazione propone suggerimenti intelligenti per le destinazioni sulla base dei tragitti effettuati. Il calcolo del percorso viene eseguito sia on-board, sia on-line mediante i server del provider di servizi di navigazione e cartografici HERE, utilizzando i dati in tempo reale del traffico.
Il portfolio Audi connect include le informazioni online sul traffico, la navigazione con Google Earth, la Hybrid Radio e il pianificatore degli itinerari e-tron trip planner. Tra i servizi Car-to-X spiccano l’On-Street Parking, che aiuta a individuare un parcheggio ai lati della strada, e le informazioni sui semafori. Grazie al collegamento in rete con l’infrastruttura urbana, tramite un server l’impianto semaforico invia informazioni all’auto in modo che il conducente possa adattare la velocità in funzione “dell’onda verde”. La strumentazione suggerisce un’andatura e indica il tempo rimanente prima della successiva “fase verde” qualora il guidatore si trovi fermo al semaforo. Il sistema contribuisce sia ad adottare uno stile di guida efficiente e previdente, sia a rendere più scorrevole il traffico.
La gamma dei servizi connect include l’assistente vocale Amazon Alexa, basato sul cloud: è integrato nel sistema di comando MMI e consente al conducente di accedere alle molteplici funzionalità e ai medesimi servizi disponibili da casa o attraverso i dispositivi abilitati. È possibile tenere sotto controllo le notizie, il meteo e i risultati sportivi, pianificare la spesa settimanale e aggiornare la lista degli impegni, oppure ascoltare musica in streaming e audiolibri. Grazie ai controlli smart home è altresì possibile chiudere le porte, gestire le luci e regolare l’accesso al garage di casa direttamente dal veicolo.
L’App gratuita myAudi collega lo smartphone del Cliente alla vettura e permette di gestire molteplici operazioni da remoto. Il Cliente può pianificare i processi di carica e la pre climatizzazione. Nello specifico, è possibile impostare un timer per l’ora di partenza così che Audi e-tron Sportback sia carica e/o pre climatizzata per l’ora desiderata. In aggiunta, l’app mostra i dati di marcia e quelli relativi alla carica. La comunicazione con l’auto avviene tramite il modulo LTE integrato. Il pianificatore degli itinerari e-tron trip planner consente di verificare istantaneamente, sia mediante l’app sia attraverso l’MMI, quante ricariche siano necessarie per raggiungere una determinata destinazione, aggiornando costantemente la situazione sulla base del traffico e dello stile di guida. È possibile individuare tutte le colonnine nelle vicinanze e, nel caso delle stazioni connesse d’ultima generazione, apprendere informazioni in merito alla disponibilità, alla potenza e alle modalità di pagamento.
La chiave Audi connect, disponibile a richiesta, consente di accedere ad Audi e-tron Sportback in modalità digitale. Grazie a questa dotazione è possibile sbloccare o bloccare le portiere e avviare il SUV coupé elettrico mediante uno smartphone Android. Le impostazioni preferite vengono memorizzate attraverso sette profili utente. La personalizzazione riguarda un massimo di 400 parametri.
Functions on demand: la dotazione diventa “flessibile”
Audi e-tron Sportback offre ai Clienti la possibilità di acquistare on-line, successivamente al ritiro della vettura, molteplici funzioni supplementari appartenenti agli ambiti dell’illuminazione, dell’assistenza alla guida e dell’infotainment. Così facendo, anche dopo la consegna, il proprietario può adeguare la vettura alle esigenze individuali. Ciascuna funzione può essere acquistata per periodi diversi: mensili, annuali o permanenti. La prenotazione può avvenire attraverso l’app myAudi oppure il portale online myAudi; il pagamento viene eseguito in tutta comodità e sicurezza tramite AudiPay.
Tenendo conto del pacchetto luci, ad esempio, il Cliente può eseguire l’upgrade che trasforma i proiettori a LED in proiettori a LED Matrix con abbaglianti a regolazione intelligente. Un “acquisto” che permette di accedere a ulteriori funzioni quali gli indicatori di direzione dinamici, le luci diurne con illuminazione specifica e-tron e le animazioni luminose all’apertura e alla chiusura del SUV coupé. Quanto ai sistemi d’assistenza, in un primo momento sarà disponibile come optional on-demand l’assistente al parcheggio. Le functions on demand dedicate ad Audi e-tron Sportback diverranno disponibili nel corso del 2020.
Sistemi di assistenza al conducente: la sicurezza sposa il comfort
Che si debba parcheggiare, viaggiare in città o affrontare lunghi tragitti, Audi e-tron supporta il conducente in ogni frangente. I sistemi Audi pre sense basic e Audi pre sense front sono di serie. Il Pacchetto assistenza City include il sistema di assistenza agli incroci, l’assistente al traffico trasversale posteriore, l’avvertimento al cambio di corsia e l’avviso di uscita. L’Audi pre sense 360° avvisa in caso di veicoli che si avvicinano lateralmente.
La tecnologia principale inclusa nel Pacchetto assistenza Tour consiste nel sistema di assistenza alla guida adattivo, in grado di regolare le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità. In abbinamento al predictive efficiency assistant, Audi e-tron Sportback decelera e accelera in modo predittivo e, analizzando il traffico circostante e l’andamento del percorso grazie ai sensori radar, alle immagini delle telecamere, ai dati della navigazione e alle informazioni Car-to-X, adatta l’andatura prima delle curve, durante le svolte e nelle rotatorie. Il sistema adotta uno stile di guida adeguato al programma di marcia selezionato, da efficiente a sportivo, e sfrutta le possibilità offerte dal recupero di energia.
Alla base di queste dotazioni vi è un modulo hi-tech Audi, ovvero la centralina dei sistemi di assistenza alla guida centrale (zFAS), di serie, che realizza un’immagine continua dell’ambiente circostante la vettura. In funzione dell’equipaggiamento, la centralina riceve i dati da un massimo di cinque sensori radar, cinque telecamere e dodici sensori a ultrasuoni.
Pacchetto edition one al lancio: esterni S line e rivestimenti in pelle Valcona
Audi e-tron Sportback, prodotta analogamente ad Audi e-tron nello stabilimento carbon neutral di Bruxelles, sarà disponibile presso le Concessionarie italiane nel corso del secondo trimestre 2020. Al debutto, il SUV coupé a zero emissioni sarà proposto anche in configurazione edition one nel colore blu plasma. Il pacchetto include gli esterni S line, gli specchietti retrovisivi esterni virtuali, i cerchi in lega da 21 pollici dal design esclusivo, le pinze freno in arancio e il tetto panoramico in vetro. In abitacolo è possibile scegliere fra gli interni design selection, con sedili rivestiti in pelle Valcona, ed S line con sedute sportive anch’esse in pelle Valcona. L’equipaggiamento comprende infine il Bang & Olufsen Premium Sound System con suono tridimensionale, il Pacchetto assistenza Tour e i proiettori a LED Audi Matrix con indicatori di direzione dinamici anteriori e posteriori.