Audi festeggia 50 anni “All’avanguardia della tecnica”

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L’iconico claim Audi Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica – compie 50 anni. A mezzo secolo dalla creazione, non perde il proprio fascino e si conferma attuale in quanto espressione della costante propensione del Brand all’eccellenza e all’innovazione. Un primato che, oggi, trova massima espressione nella gamma e-tron e nella progressiva decarbonizzazione dell’intera filiera produttiva.

 

Nel 1969, Auto Union GmbH, con sede a Ingolstadt, e NSU Motorenwerke, con sede a Neckarsulm, diedero vita ad Audi NSU Auto Union AG. La gamma spaziava dai motori raffreddati ad aria della serie NSU Prinz a trazione posteriore ai propulsori a quattro cilindri raffreddati a liquido delle Audi 60 e Audi 100 a trazione anteriore, sino ad arrivare all’unità Wankel della futuristica NSU Ro 80. Nel 1970, Hans Bauer decise di valorizzare l’ampiezza del portfolio tecnologico, vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza. Il Reparto Marketing Audi NSU ideò così il claim Vorsprung durch Technik – All’avanguardia della tecnica, giunto sino ai giorni nostri.

 

Nel gennaio 1971, il nuovo claim apparve per la prima volta in una pubblicità di grande formato.            I Clienti lo ritrovarono a lettere cubitali anche all’interno degli opuscoli Audi NSU: che si trattasse di Audi 100, Audi 100 Coupé S, Audi 80 o Audi 50, il comun denominatore era “All’avanguardia della tecnica”.

In seguito, il claim subì alcune variazioni quali “Audi. Un bell’esempio di tecnologia” oppure “Audi. Guida sicura con tecnologia perfetta”, ma l’Azienda tornò presto all’originale. Con il lancio dell’iconica Audi quattro nel 1980, lo slogan divenne una costante nelle comunicazioni del Brand. All’uscita Ingolstadt-Nord dell’autostrada A9, al vertice di un grattacielo era installata la più grande, per l’epoca, insegna illuminata d’Europa: l’ovale Audi con l’aggiunta della scritta “All’avanguardia della tecnica”. Vorsprung durch Technik divenne parte integrante dell’identità aziendale dall’ottobre 1986, quando comparve nelle brochure di Audi 80. E oggi, cinquant’anni dopo, identifica il Marchio con straordinaria immediatezza.

 

50 anni di primati tecnologici: dalla trazione quattro alla gamma e-tron

Da dicembre, l’esposizione “Living Progress – 50 anni All’avanguardia della tecnica”, consentirà ad Audi di mostrare ai visitatori dell’Audi Forum di Neckarsulm alcune pietre miliari della tecnica dei quattro anelli, emblema dei valori insiti nel claim Vorsprung durch Technik.

 

Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di Audi AG, afferma: “Se dovessi individuare un’innovazione tecnologica in grado di esprimere l’essenza della propensione al progresso del Brand, non potrei che scegliere la trazione quattro. Oltre a determinare i nostri successi nei rally, testimonia il trasferimento esperienziale dal mondo delle corse alla produzione di serie. Da allora, quattro e Audi sono inseparabili. Non meno iconica, però, la prima generazione di Audi A8 con tecnologia Audi Space Frame. Nel 1994, grazie a questa soluzione, il Marchio ha alzato nettamente l’asticella del segmento premium”.

 

Nei primi anni 2000, a Le Mans è iniziato il “decennio Audi”. Il motore TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina), oggi dedicato a pressoché tutte le gamme dei quattro anelli, è stato collaudato proprio in pista nel 2001, adottato dal prototipo schierato al via della 24 Ore di Le Mans prima di essere destinato alla produzione di serie. Lo stesso vale per la tecnologia TDI, diventata sempre più efficiente e potente proprio grazie all’impegno nelle competizioni endurance. Anche la costruzione con materiali leggeri, i gruppi ottici posteriori a LED, i proiettori con tecnologia laser e molteplici innovazioni hanno dovuto dimostrare di essere all’altezza in pista prima di approdare alla strada. Audi, prima Casa automobilistica ad aver vinto la 24 Ore di Le Mans con un modello a propulsione ibrida, ora concentra la propria attenzione principalmente sulla tecnologia e-tron, favorendo il travaso di soluzioni hi-tech a favore della nuova gamma a zero emissioni.

 

Indimenticabile, tra le pietre miliari della tecnica dei quattro anelli, Audi A2 1.2 TDI. Introdotta nel 2001, la berlina compatta abbinava una struttura pressoché integralmente in alluminio a consumi eccezionali: solo 3 litri di carburante per percorrere 100 chilometri. Il carattere avanguardistico del Brand ha trovato ulteriore conferma nel 2018 con l’introduzione di Audi e-tron, prima vettura full electric del Brand, seguita nel 2020 dalla versione coupé Audi e-tron Sportback e dalle rispettive varianti sportive S, prime vetture al mondo di grande serie dotate di tre motori elettrici. Ora, dopo aver presentato la Granturismo a elettroni Audi e-tron GT, nelle Concessionarie italiane dal mese di maggio, la Casa dei quattro anelli si spinge oltre grazie alla nuova gamma Audi Q4 e-tron, soglia d’accesso alla mobilità a zero emissioni Audi. La campagna di brand “Future is an attitude” sottolinea il perenne orientamento al domani di Audi, volto a porre l’essere umano, con i suoi valori e le sue esigenze, al centro della strategia del Marchio.

 

Dalla fine del 2010, la sostenibilità è diventata un obiettivo fondamentale. “Fulcro delle misure volte a ridurre la carbon footprint Audi è il programma Mission:Zero, il cui focus si concentra sulle sfide chiave per la Casa dei quattro anelli: decarbonizzare l’intera filiera produttiva, sviluppare un ciclo chiuso dell’alluminio, dell’acqua e della plastica, rendere estremamente efficiente l’accesso alle risorse e tutelare la biodiversità” afferma Hildegard Wortmann, Membro del Board di Audi AG per le Vendite e il Marketing. Audi AG, tra i primi costruttori ad aderire all’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, mira nel lungo termine a un bilancio carbon neutral di tutte le attività del Brand entro il 2050.

 

Con il lancio di Audi Q4 e-tron, la casa dei quattro anelli ha straordinariamente accelerato il processo di elettrificazione della propria gamma e la transizione da costruttore in fornitore di servizi di mobilità sostenibile. “Coerentemente con il claim ‘All’avanguardia della tecnica’, Audi mira alla leadership tecnologica nel campo della mobilità full electric. Dal 2026, lanceremo sul mercato globale esclusivamente nuovi modelli BEV” – prosegue Wortmann – “Stiamo ridefinendo il concetto di avanguardia concentrandoci su sostenibilità, digitalizzazione ed elettrificazione. Vogliamo dare il nostro contributo per creare un futuro degno di essere vissuto”.

 

“La nostra prerogativa è sempre stata quella di essere motore del cambiamento” aggiunge Oliver Hoffmann. “Nell’epoca della mobilità sostenibile, il progresso non è solo espressione dell’arte ingegneristica più sofisticata, del design all’avanguardia e dell’esperienza digitale, ma è anche una vision che si spinge oltre la vettura in sé. In futuro punteremo sempre di più su di un approccio olistico, abbracciando anche il tema delle infrastrutture. Con il progetto pilota Audi charging hub abbiamo sviluppato delle stazioni di rifornimento ad alta potenza (HPC) prenotabili dagli utenti, così da garantire rapidità e sicurezza nella pianificazione del viaggio. Una soluzione flessibile, e premium, di ricarica rapida”. “Audi non riposerà mai sugli allori – conclude Hildegard Wortmann – nonostante il vantaggio tecnologico consolidato negli ultimi anni. Siamo il Marchio premium maggiormente votato all’avanguardia perché guardiamo al futuro come un’opportunità e lo plasmiamo attivamente. L’avanguardia è un modo di essere”.