#Untaggableknowledge. Questo è il nome del sorprendente show andato in scena, nelle scorse ore, alla nuvola Fuksas (Roma) per presentare la nuova Audi Q2. La serata è stata animata da numerose personalità sportive, dell’imprenditoria e dello spettacolo, come: Flavia Pennetta, Bebe Vio, Francesco Pannoffino, Massimo Guerra e Claudio Santamaria. Ora, però, veniamo al nuovo modello di ingolstadt. Audi Q2 è una vettura urbana ideale per l’uso quotidiano ma anche per il tempo libero, in grado di coniugare design innovativo ed elevata funzionalità. Connettività, Infotainment e sistemi di assistenza alla guida sono a livello dei segmenti superiori.
Il risultato è un SUV dal design vigoroso, caratterizzato da molti angoli e bordi. Nel frontale la griglia single frame con design ottagonale, collocata in posizione elevata, e le grandi prese d’aria danno vita a un’immagine imponente. Si lascia particolarmente apprezzare il tetto basso e discendente, che confluisce in un montante posteriore dove una lama aerodinamica colorata realizza un contrasto cromatico che enfatizza la sportività di Audi Q2. Il posteriore termina con un lungo spoiler al tetto e un diffusore in look «protezione sottoscocca» che ne accentuano il dinamismo.
La vista laterale è dominata dall’alta linea dei cristalli e da fiancate concave all’altezza delle portiere, che accentuano i passaruota e, conseguentemente, il carattere quattro del SUV compatto, alto 1,51 m e largo 1,79 m. Gli sbalzi ridotti a fronte di una lunghezza di 4,19 m e un passo di 2,60 m, garantiscono la massima maneggevolezza e compattezza.
L’abitacolo, in grado di ospitare fino a cinque persone, riprende il linguaggio formale geometrico e teso degli esterni. Le quattro porte sono caratterizzate da un ampio angolo di apertura, l’accesso a bordo risulta comodo e la visibilità buona, pur mantenendo intatta l’impronta sportiva della posizione di guida e della seduta del passeggero anteriore. Il vano bagagli ha un volume di 405 litri, che arriva a ben 1.050 l con il divano posteriore abbattuto.
I comandi sono facili da usare ed ergonomici: il monitor MMI (di serie) è collocato in posizione elevata sulla plancia. Mediante una manopola a pressione/rotazione nonché due tasti e due pulsanti a bilanciere sul tunnel centrale è possibile gestire tutte le funzioni. Il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch rappresenta la punta di diamante della dotazione multimediale.
Gli innovativi componenti che caratterizzano l’Infotainment, come la smartphone interface Audi, capace di collegare i telefoni cellulari iOS e Android con i sistemi Apple CarPlay e Android Auto, vanno a completare il ventaglio dell’offerta. L’App gratuita Audi MMI connect consente inoltre l’Online media streaming e il trasferimento del calendario dallo smartphone all’MMI. L’App per i sistemi operativi iOS dispone, inoltre, della funzione destinazioni myAudi, che permette di inviare i dati relativi a una destinazione di navigazione prescelta da una qualsiasi App direttamente al sistema di navigazione. Infine, gli appassionati di musica saranno deliziati dal sintonizzatore per la ricezione della radio digitale DAB e dal Bang & Olufsen Sound System, dotato di ben 14 altoparlanti, che impreziosisce l’abitacolo con scintillanti inserti in alluminio anodizzato applicati sui woofer per toni bassi.
Audi offre Q2 con sei motori, tre TFSI e tre TDI, per una fascia di potenza compresa tra 116 e 190 CV. A seconda del modello si può optare per un cambio manuale a sei rapporti oppure per l’S-Tronic. Il listino prezzi, invece, parte da 25mila euro. Noi, in occasione del suo debutto, abbiamo provato nelle trafficate vie di Roma il modello 2.0 TDI 190 CV con S-Tronic. Il primo impatto è stato ineccepibile sotto ogni aspetto: comfort elevato, assetto rigido il giusto, motore brioso e progressivo, cambio rapidissimo e freni prontissimi. Se le premesse sono queste, vi possiamo garantire che la Q2 sarà un modello di (gran) successo.