Audi Q3 e Audi A3: l’evoluzione continua

0
878

Audi interviene al “cuore” delle gamme Q3 e Q3 Sportback. Le motorizzazioni 2.0 (35) TDI S tronic 150 CV e 2.0 (40) TDI quattro S tronic, che nei primi otto mesi del 2020 sono state protagoniste del 65% delle immatricolazioni dello sport utility compatto e del SUV coupé dei quattro anelli, beneficiano dell’omologazione Euro 6 d-ISC-FCM (WLTP 3.0). Un aggiornamento che si estende anche al propulsore 1.5 (35) TFSI 150 CV e che comporta una riduzione tanto dei consumi quanto delle emissioni di CO2.

 

Prendendo come riferimento le unità 2.0 (35) TDI S tronic 150 CV e 2.0 (40) TDI quattro S tronic, l’omologazione WLTP 3.0 si riflette positivamente – come accennato – sul contenimento dei consumi di carburante nel ciclo combinato WLTP che, nel caso di Audi Q3, passano da 5,8 – 6,4 e 7,0 – 7,5 litri ogni 100 chilometri a, rispettivamente, 5,5 – 6,0 e 6,3 – 7,0 litri ogni 100 chilometri. Un miglioramento sino al 10% che comporta una riduzione delle emissioni di CO2 da 153 – 168 e 183 – 198 grammi/chilometro a 144 – 156 e 165 – 183 grammi/chilometro. Trend analogo per Audi Q3 Sportback. La versione 2.0 (35) TDI S tronic 150 CV percorre ora 100 chilometri con 5,5 – 5,9 litri di carburante ed emissioni di 145 – 155 grammi/km di CO2 contro i 5,9 – 6,3 litri e 155 – 166 g/km garantiti dal precedente propulsore, mentre Audi Q3 Sportback 2.0 (40) TDI quattro S tronic WLTP 3.0 copre cento chilometri con 6,4 – 6,9 litri di gasolio e 168 – 181 g/km di CO2 anziché i 7,1 – 7,5 litri e 185 – 196 g/km appannaggio dell’unità con omologazione WLTP 2.0.

 

Considerando una percorrenza all’anno di 20.000 chilometri e un prezzo medio del gasolio di 1,30 euro al litro, Audi Q3 Sportback 2.0 (35) TDI S tronic 150 CV e Audi Q3 Sportback 2.0 (40) TDI quattro S tronic vedono ridursi i costi carburante, rispettivamente, da circa 1.600 a 1.500 euro e da 1.900 a 1.750 euro, con vantaggi dal 6,5% a oltre l’8%. Vantaggi che, diversamente, sarebbero ottenibili solo ricorrendo al downsizing delle cilindrate. L’omologazione WLTP 3.0 dei motori TFSI e TDI Audi – le tre unità citate si affiancano al 2.0 (35) TDI quattro S tronic 150 CV, già a listino – non incidono sulle prestazioni, immutate rispetto ai propulsori precedenti. Anzi, il 2.0 (40) TDI quattro S tronic vede crescere la potenza massima, che passa da 190 a 200 CV a fronte della conferma della coppia di 400 Nm. Grazie all’aggiornamento del motore TDI top di gamma, Audi Q3 scatta da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e raggiunge una velocità massima di 225 km/h contro gli 8,0 secondi e 221 km/h garantiti dallo step da 190 CV, mentre Audi Q3 Sportback accelera da 0 a 100 km/h in 7,3 secondi e tocca i 224 km/h, sopravanzando le performance – 8,3 secondi e 217 km/h – appannaggio del 2.0 TDI 190 CV WLTP 2.0.

 

Novità anche per Audi A3 Sportback e Audi A3 Sedan. Le berline compatte dei quattro anelli, già punto di riferimento della categoria per completezza delle dotazioni di sicurezza, vedono ulteriormente arricchito l’equipaggiamento di serie grazie all’integrazione dell’assistente alla svolta nel supporto alle manovre di aggiramento dell’ostacolo (collision avoid assist). Sistema, quest’ultimo, che assiste il guidatore nell’evitare un ostacolo individuando una traiettoria alternativa in funzione della distanza, degli ingombri e dello scarto trasversale del veicolo che precede. A una frenata mirata si accompagna una ridotta coppia sterzante per agevolare la schivata. Ora, in aggiunta a quanto descritto, l’assistente alla svolta aiuta il conducente in fase di partenza o a bassa velocità nell’evitare collisioni nelle svolte a sinistra, scongiurando l’impatto con i veicoli provenienti in direzione opposta. Un obiettivo perseguito grazie all’azione diretta sull’impianto frenante.

 

L’assistenza alla svolta si attiva a velocità inferiori a 10 km/h azionando l’indicatore di direzione sinistro. Il sistema sfrutta i radar che monitorano l’andamento del traffico proveniente in senso opposto ad Audi A3. Qualora venga rilevato l’approssimarsi di una vettura, l’Audi pre sense front – anch’esso di serie – analizza la criticità della situazione: dopo aver allertato il conducente mediante l’accensione di apposite spie, frena autonomamente l’auto, scongiurando il possibile impatto e mantenendo Audi A3 in corsia. All’arricchimento della dotazione di sicurezza di Audi A3 Sportback e Audi A3 Sedan si affianca un ulteriore upgrade, dedicato all’infotainment della vettura. Il comando vocale, in grado di riconoscere le espressioni di uso comune, è ora attivabile anche tramite l’hot word “Hey Audi”, mentre l’Audi smartphone interface, di serie dal secondo livello di allestimento e votata a trasferire l’ambiente Apple Car Play o Android Auto sul display della vettura, diviene fruibile anche in modalità wireless per i dispositivi Apple. La digitalizzazione dell’abitacolo, caratteristica distintiva della nuova generazione del modello dei quattro anelli, diviene ancora più marcata.