Audi Q8 TFSI e quattro: 462 CV plug-in

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La Casa dei quattro anelli amplia la gamma dei propri modelli ibridi plug-in. Al recente unveiling di Audi A3 Sportback 1.4 (40) TFSI e S tronic 204 CV, chiamata ad affiancare la berlina Audi A6, la famigliare Audi A6 Avant, i SUV Audi Q5 MY20 e Audi Q7, l’ammiraglia Audi A8 e la coupé a cinque porte Audi A7 Sportback PHEV, si aggiunge ora nuova Audi Q8 TFSI e. Il SUV coupé è il settimo modello PHEV lanciato dalla seconda metà del 2019 ad oggi e condivide con il resto della famiglia plug-in hybrid le performance sportive, l’elevata efficienza, la facilità di ricarica e la fruibilità nell’utilizzo quotidiano.

 

Due “cuori” e trazione integrale permanente quattro

Analogamente a ogni modello ibrido plug-in, Audi Q8 TFSI e quattro può contare su due “cuori”. Al propulsore termico V6 3.0 TFSI, turbo a iniezione diretta della benzina con filtro antiparticolato, che eroga 340 CV e 450 Nm di coppia, si accompagna un motore elettrico sincrono a magneti permanenti (PSM) – forte di una potenza di picco di 136 CV – integrato, insieme alla frizione di separazione, nella trasmissione tiptronic.

 

La batteria agli ioni di litio, posizionata sotto il pianale del bagagliaio, è composta da 104 celle a sacchetto dotate di un rivestimento esterno flessibile e organizzate in tredici moduli. L’accumulatore è caratterizzato da una capacità complessiva di 17,8 kWh. Il sistema di raffreddamento della batteria può essere integrato nel circuito del climatizzatore e gestisce anche la temperatura del motore elettrico e dell’elettronica di potenza. Quest’ultima trasforma la corrente continua erogata dall’accumulatore ad alta tensione in corrente alternata, destinata all’alimentazione del propulsore a zero emissioni. Nelle fasi di recupero, il motore elettrico funge da generatore accumulando energia nella batteria agli ioni di litio.

 

La trasmissione tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia si avvale di una pompa dell’olio elettrica che garantisce la fluidità degli innesti e la lubrificazione anche quanto il 3.0 TFSI non è attivo. La trazione integrale permanente quattro si affida al differenziale centrale autobloccante. Nelle situazioni ordinarie, la coppia viene ripartita tra avantreno e retrotreno secondo il rapporto 40:60. In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione.

 

Percorrenze sino a 36 km/litro con il pieno di energia

In virtù delle differenti performance del motore elettrico in modalità boost, i Clienti di Audi Q8 TFSI e quattro possono scegliere tra due step di potenza. Audi Q8 3.0 (60) TFSI e quattro può contare su di un powertrain da 462 CV e 700 Nm di coppia. La vettura scatta da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi e raggiunge una velocità massima limitata elettronicamente di 240 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica) a fronte di consumi decisamente contenuti: 2,8 – 3,1 litri ogni 100 chilometri nel ciclo combinato WLTP con emissioni di 64 – 70 grammi/km di CO2. Audi Q8 3.0 (55) TFSI e quattro si avvale invece di un powertrain da 381 CV e 600 Nm. Il passaggio da 0 a 100 km/h richiede 5,8 secondi, mentre i limiti di velocità sono i medesimi. Consumi di 2,8 – 3,1 litri ogni 100 chilometri con emissioni di 63 – 70 grammi/km di CO2.

 

In modalità elettrica la versione da 462 CV di Audi Q8 TFSI e quattro può contare su di un’autonomia di 48 chilometri WLTP, mentre la variante da 381 CV raggiunge i 49 chilometri WLTP. In Italia, l’omologazione ibrida porta in dote sensibili vantaggi in termini di mobilità e fiscalità. L’auto è infatti esente dai blocchi del traffico, accede liberamente alle ZTL e, in molteplici città, beneficia della sosta gratuita sulle strisce blu. Lato tassazione, la variante PHEV di Audi Q8 è esente totalmente o parzialmente dal bollo, non è soggetta all’ecotassa – il cosiddetto “malus” introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 –  e può contare su costi assicurativi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali.

 

Predictive efficiency assistant per la massima efficienza

Come impostazione di base, Audi Q8 TFSI e quattro si avvia in modalità elettrica (EV) e viaggia a zero emissioni sino a quando il conducente preme con decisione il pedale dell’acceleratore. Quest’ultimo di tipo attivo, caratterizzato da un punto di resistenza percepibile, superato il quale la trazione viene commutata da puramente elettrica in ibrida. Per avvertire pedoni e ciclisti nel traffico cittadino, un altoparlante “annegato” nel passaruota destro emette un suono denominato e-sound. Questo sistema acustico di avvertimento (AVAS) è udibile fino a 20 km/h, conformemente alle direttive europee, e si affievolisce progressivamente all’aumentare della velocità.

Il guidatore può decidere liberamente se e come intervenire nell’interazione tra il propulsore termico e il motore elettrico. A tal proposito, sono disponibili le strategie di marcia “EV” e “Hybrid”. Quest’ultima prevede i programmi “Auto”, “Hold” e “Charge” che danno rispettivamente priorità alla modalità ibrida automatica, al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio oppure alla ricarica della batteria. Contemporaneamente al debutto di Audi Q8 TFSI e quattro, anche Audi Q7 TFSI e quattro viene dotata della funzione “Charge”.

 

La modalità Auto, nello specifico, si avvale della gestione predittiva della trazione. Il sistema contribuisce all’incremento dell’autonomia elettrica e al comfort di marcia. Qualora sia attiva la navigazione a destinazione, il predictive efficiency assistant (PEA) ottimizza la strategia di trazione favorendo sia la marcia in modalità puramente elettrica all’interno dei contesti urbani sia il recupero dell’energia. Un obiettivo cui concorrono le informazioni relative al percorso, al traffico, al profilo altimetrico da affrontare e ai limiti di velocità da rispettare. In funzione della segnaletica stradale, della distanza dal veicolo che precede e della conformazione del terreno (salita o discesa), il predictive efficiency assistant integra la gestione “macro” della trazione con una pianificazione “micro”, legata alle specifiche situazioni di marcia. Una funzione che permette di massimizzare l’efficienza della vettura privilegiando, ad esempio, il veleggio a motore spento oppure il recupero dell’energia in rilascio.

 

La strategia d’esercizio predittiva individua i frangenti nei quali il conducente dovrebbe togliere il piede dal pedale destro. Il guidatore viene informato mediante un avvertimento sulla strumentazione e un feedback tattile in corrispondenza dell’acceleratore. Parallelamente, viene avviata un’azione predittiva di recupero dell’energia. Con l’assistente adattivo alla guida, il predictive efficiency assistant porta in dote accelerazioni e frenate autonome, senza intervento diretto del conducente.

 

Il sistema di recupero dell’energia deriva da Audi e-tron, prima vettura elettrica dei quattro anelli. Progettato per garantire un’elevata efficienza, in fase di rilascio permette di recuperare fino a 25 kW di potenza, che diventano 80 kW in frenata. Il sistema di frenata elettroidraulico vede il motore elettrico occuparsi delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità (oltre gli 0,3 g) sono invece di competenza dei freni idraulici tradizionali. Il passaggio dalla frenata elettrica a quella idraulica è pressoché impercettibile.

 

Sino a sette programmi di marcia grazie all’Audi Drive Select

Tramite il sistema Audi drive select, il conducente ha a disposizione i classici programmi di guida auto, comfort, dynamic, efficiency, individual, allroad (se presenti le adaptive air suspension sport, di serie per le versioni 55 TFSI e Sport e 60 TFSI e) e offroad, andando a incidere sull’erogazione, l’interazione tra il motore termico e il propulsore elettrico, il setup delle sospensioni pneumatiche e la taratura dello sterzo. Optando per la logica di gestione sportiva “S” del cambio, caratteristica della modalità di marcia dynamic, il motore elettrico è sempre attivo, anche nelle fasi di rilascio, così da recuperare energia. Nelle altre configurazioni, in sinergia con l’operato del predictive efficiency assistant, si attiva solamente qualora tale scelta risulti più favorevole dal punto di vista energetico rispetto al veleggio (marcia per inerzia).

 

Analogamente agli altri modelli della gamma ibrida plug-in Audi, Audi Q8 TFSI e quattro è caratterizzata da una marcata fruibilità nell’utilizzo quotidiano. Una vocazione cui contribuiscono il piano del bagagliaio piatto, privo di scalini, e la capacità di carico compresa tra 505 litri con cinque persone a bordo e 1.625 litri una volta abbattuti gli schienali posteriori. Tanta versatilità trova conferma nella possibilità di trainare rimorchi con peso sino a 3,5 tonnellate e nella trazione integrale quattro che abbina sicurezza e motricità in qualsiasi frangente.

 

Ricarica pubblica agevole grazie al servizio Audi e-tron Charging Service

La dotazione di serie include il sistema di ricarica e-tron compact composto da un’unità di comando, un cavo di collegamento vettura (lungo 4,5 metri) e due differenti cavi d’alimentazione con connettore per prese, rispettivamente, di tipo domestico e industriale. Di primo equipaggiamento anche il cavo per le stazioni pubbliche. Collegandosi a una colonnina in corrente alternata (AC) da 7,4 kW – massima potenza di ricarica di Audi Q8 TFSI e quattro – la batteria si rigenera completamente in 2,5 ore, che diventano 6,5 ore attingendo a una presa domestica da 230V. Durante il viaggio, i Clienti possono ricaricare in tutta comodità grazie al servizio Audi e-tron Charging Service che garantisce l’accesso a una vasta rete di colonnine pubbliche (circa 180.000) in 25 Paesi europei. È sufficiente una card per dare inizio al processo, indipendentemente dal fornitore. Il Cliente deve registrarsi un’unica volta nel portale myAudi e stipulare un contratto a pagamento. La fatturazione viene effettuata mensilmente tramite l’account utente.

 

Un pratico strumento per gestire la vettura da remoto è rappresentato dall’app myAudi che trasferisce i servizi Audi connect sullo smartphone. Grazie all’applicazione, il Cliente può controllare da remoto lo stato della batteria e l’autonomia dell’auto, avviare i processi di ricarica, programmare il timer, monitorare i consumi e gestire la preclimatizzazione. Quest’ultima, nello specifico, permette di attivare singolarmente il riscaldamento di volante, sedili, specchietti retrovisori, parabrezza e lunotto, nonché la ventilazione delle sedute. La funzione di pianificazione itinerari dell’app e il sistema di navigazione MMI visualizzano le stazioni di ricarica. Nuova Audi Q8 TFSI e quattro si avvale di molteplici sistemi di assistenza alla guida, inclusi principalmente nei pacchetti Tour e City. All’interno del pacchetto Tour, l’assistente adattivo alla guida regola le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità.

 

Audi Q8 60 TFSI e quattro S line plus: look sportivo e cerchi da 21 pollici

Audi Q8 3.0 (60) TFSI e quattro, proposta nell’allestimento top di gamma S line plus, può contare su di una potenza massima di sistema di 462 CV e una coppia di 700 Nm. Valori degni di una sportiva, ulteriormente evidenziati dagli esterni S line, di serie. Il design viene completato dal pacchetto look nero e dai proiettori a LED Audi Matrix HD, inclusi anch’essi nel primo equipaggiamento. Parzialmente celate dalle razze dei cerchi in lega da 21 pollici operano le pinze freno verniciate in rosso. Le sospensioni pneumatiche adaptive air suspension sport sono di serie così come il pacchetto S line per gli interni che include i sedili anteriori sportivi con punzonatura del logo S agli schienali, il cielo dell’abitacolo in tessuto nero e gli inserti in alluminio spazzolato opaco.

 

Nuova Audi Q8 TFSI e quattro sarà disponibile presso le concessionarie italiane nel corso del quarto trimestre 2020.