Rupert Stadler, Presidente di AUDI AG ha commentato: “Nel 2014 abbiamo consegnato un numero di vetture maggiore rispetto a quanto promesso.
Il Membro del Board di AUDI AG per le Risorse Umane Thomas Sigi: “Intendiamo rafforzare le nostre competenze nel 2015 con 6.000 nuovi collaboratori in tutto il mondo”
Dopo un ottimo inizio d’anno, puntiamo a stabilire nuovi record di vendite anche nell’esercizio corrente”. Quest’anno, la Casa di Ingolstadt darà l’avvio alla fase successiva dell’offensiva di modello, lanciando la nuova Audi Q7, la nuova Audi R8 e la nuova famiglia Audi A4.
Nel 2014 Audi ha registrato risultati convincenti, riuscendo ad aumentare le proprie vendite in tutte le regioni. Complessivamente, il marchio dei quattro anelli ha stabilito nuovi record di vendita in 50 Paesi. L’Azienda ha consegnato ai Clienti di tutto il mondo 1.741.129 (2013: 1.575.480) vetture a marchio Audi, con un aumento del 10,5 (2013: 8,3)%. Audi ha così superato sensibilmente l’obiettivo originario, ovvero la vendita di 1,7 milioni di vetture. I ricavi del Gruppo Audi si attestano quindi a 53.787 milioni di euro (2013: 49.880), con una crescita del 7,8 % rispetto all’anno precedente.
Nonostante l’elevata spesa preventiva per l’ampliamento degli stabilimenti di produzione internazionali e lo sviluppo di nuovi modelli e tecnologie (in particolare per soddisfare le normative sempre più severe in materia di emissioni di CO2 in tutto il mondo), il Gruppo Audi ha aumentato il proprio risultato operativo del 2,4 %, toccando i 5.150 milioni di Euro (2013: 5.030). Nel contempo, nel 2014 l’Azienda ha effettuato cospicui investimenti (circa 4,5 miliardi di euro, quasi 1 miliardo in più rispetto all’anno precedente). Il margine operativo si è attestato sul 9,6 % (2013: 10,1), risultando così ancora superiore rispetto al corridoio target strategico dell’8-10 %.
I costi di distribuzione del Gruppo Audi sono aumentati in misura comparativamente inferiore (+ 5,5 %, toccando i 4.895 milioni di euro) (2013: 4.641), benché lo scorso anno l’Azienda abbia consegnato ai Clienti un numero decisamente superiore di vetture e abbia introdotto sul mercato molti nuovi modelli.
Nel 2014, il risultato finanziario ha superato decisivamente quello dell’anno precedente, attestandosi su 841 milioni di euro (2013: 293). Quest’ultimo comprende, tra l’altro, la quota Audi del risultato operativo della joint venture cinese FAW-VW Automotive Company, consolidata con il metodo del patrimonio netto. Complessivamente, il Gruppo Audi ha aumentato il proprio risultato ante imposte del 12,5 %, arrivando a 5.991 milioni di euro (2013: 5.323). Nel 2014, l’utile al lordo delle imposte del Gruppo Audi è aumentato, passando dal 10,7 del 2013 all’11,1 %, un’ulteriore conferma dell’elevata redditività del Marchio.
Il direttore finanziario Axel Strotbek ha sottolineato questo evento davanti a circa 350 giornalisti riuniti a Ingolstadt:
“Come dimostrano i dati finanziari, ci stiamo preparando alle sfide che ci riserverà il futuro, agendo comunque in modo economicamente vantaggioso”. Nonostante l’elevata spesa preventiva, il margine operativo della Casa di Ingolstadt è risultato ancora superiore rispetto al corridoio target strategico dell’8-10 %.
Da gennaio a dicembre 2014, Audi ha investito quasi il 25 % in più rispetto all’anno precedente, superando i 4,5 miliardi di euro e stabilendo così un nuovo record. Fino al 2019, il marchio dei quattro anelli intende investire in totale 24 miliardi di euro, concentrandosi sulle innovazioni tecnologiche e sui nuovi modelli. Inoltre, la Casa di Ingolstadt intende ampliare i propri stabilimenti di produzione a livello internazionale. Ancora una volta, tutti gli investimenti si baseranno sul flusso di cassa operativo.
“In vista dei nostri imminenti investimenti record, proseguiremo coerentemente anche in futuro sulla strada dell’efficienza, con l’obiettivo di conseguire nel 2015 un flusso di cassa netto superiore a 2 miliardi di euro», ha affermato Strotbek. Nonostante l’incremento degli investimenti, nel 2014 il flusso di cassa netto si è assestato a 3 miliardi di euro, un valore solo leggermente inferiore rispetto all’anno precedente (2013: 3,2 miliardi di euro).
Al 31/12/2014 la liquidità netta del Gruppo Audi ammontava a 16,3 miliardi di euro, superando di 1,6 miliardi il valore dell’anno precedente, pari a 14,7 miliardi.
Entro il 2020 Audi intende ampliare la propria gamma dagli attuali 52 a 60 modelli di vetture. Nell’ambito della conferenza stampa annuale, il Membro del Board di AUDI AG per lo Sviluppo Tecnico, Ulrich Hackenberg, ha affermato: “I nuovi modelli Audi Q7, Audi R8 e Audi A4 rappresentano gli highlight della nostra offensiva di modelli per il 2015”. Grazie a tecnologie pionieristiche e a vetture all’avanguardia con il tipico DNA sportivo Audi, l’Azienda continuerà a entusiasmare i propri Clienti a livello globale.
All’inizio dell’anno, Audi ha presentato a Detroit la nuova Audi Q7, un SUV con un peso inferiore di 325 kg, ma più efficiente di circa il 26 % rispetto al modello precedente. Una settimana fa la nuova Audi Q7 e-tron quattro ha debuttato al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra. Si tratta della prima vettura ibrida plug-in equipaggiata con motore Diesel e trazione quattro. Nei prossimi anni Audi intende proseguire su questa linea ed elettrificare progressivamente tutta la propria gamma.
Audi riveste un ruolo pionieristico nella guida pilotata. La Casa di Ingolstadt ha più volte dimostrato con successo di possedere tutti i requisiti per operare con questa tecnologia complessa. Nel mese di ottobre 2014, la vettura Audi RS 7 piloted driving concept ha percorso senza conducente il circuito del Gran Premio di Hockenheim, raggiungendo la velocità massima di 240 km/h. All’inizio di gennaio il marchio dei quattro anelli ha stabilito un nuovo record, trasportando alcuni giornalisti su una vettura Audi a guida pilotata per ben 900 km, dalla Silicon Valley al Consumer Electronics Show di Las Vegas. Durante questo test di durata in condizioni di marcia reali, la Audi A7 Sportback piloted driving concept si è distinta per le eccellenti prestazioni, dimostrando ancora una volta la maturità di questa soluzione tecnologica per la produzione di serie.
Le innovazioni nascono dalle idee dei collaboratori. Per questo motivo, negli anni passati l’Azienda ha ulteriormente potenziato la propria competenza nella costruzione con materiali leggeri, nel collegamento in rete e nell’elettromobilità: “In Germania sono circa 4.500 i nuovi collaboratori che sono entrati a far parte del Gruppo”, ha affermato Thomas Sigi, Membro del Board di AUDI AG per le Risorse Umane. “Il loro know-how ci consente di configurare la mobilità del futuro e di stimolare nuovi impulsi”.
Attualmente il Gruppo Audi si avvale di oltre 80.000 collaboratori in tutto il mondo. Nel 2014 l’Azienda ha inserito nel proprio organico 5.732 persone. Nel corso della conferenza stampa annuale, il Consiglio Direttivo di Audi ha colto l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori per il loro grande impegno profuso. Ancora una volta, quindi, AUDI AG premierà i propri dipendenti per i successi conseguiti dall’Azienza nell’ultimo esercizio finanziario: i collaboratori operanti con retribuzione oraria sindacale presso gli stabilimenti tedeschi percepiranno un bonus produzione individuale di circa 6.540 Euro.
Al fine di rafforzare ulteriormente la propria crescita strategica avvalendosi di collaboratori qualificati, anche nel 2015 Audi proseguirà con il suo piano di assunzione. Nella sola Germania verranno assunti 4.000 nuovi collaboratori, mentre a livello internazionale entro il 2015 oltre 6.000 nuovi assunti andranno a rafforzare le competenze in fatto di “all’avanguardia della tecnica” del Marchio.
La Casa di Ingolstadt pianifica una crescita anche per l’esercizio finanziario in corso e prevede di consegnare un numero notevolmente maggiore di vetture rispetto all’anno scorso. Una sfida ambiziosa, in una congiuntura economica difficilmente pronosticabile per il 2015.
Nel contempo è aumentata anche la spesa preventiva per nuove capacità produttive, tecnologie innovative e vetture dal look inconfondibile. Un altro fattore, poi, da tenere in considerazione è il percepibile intensificarsi della competitività nei mercati chiave, oltre ai cambiamenti tecnologici all’interno dell’industria automobilistica verso soluzioni di propulsione alternativa al fine di soddisfare le sempre più severe normative, a livello mondiale, in materia di emissioni di CO2.
Con l’auspicata crescita dei volumi, in funzione della situazione congiunturale subiranno un moderato incremento anche i ricavi del Gruppo Audi. L’Azienda prevede anche per quest’anno un margine operativo entro il corridoio target strategico dell’8-10 %.
Per supportare qualitativamente la strategia di crescita, da anni l’Azienda sta incrementando la propria efficienza e ottimizzando i costi. Inoltre, Audi migliora costantemente la qualità dei suoi proventi. La Casa di Ingolstadt fortifica tali provvedimenti avvalendosi anche di un «programma fitness» specifico, con l’obiettivo di imporsi con successo, nel lungo termine, nei confronti della concorrenza del segmento Premium.