Infatti, se da un lato vi è stata una modesta crescita dei prezzi dei servizi di assistenza alle auto (+1,1%) ed un lievissimo aumento del parco circolante di autovetture (+0,3%), ciò che ha causato il crollo della spesa è stato il forte decremento della quantità di interventi di officina per le operazioni di manutenzione e di riparazione che, in base alle stime dell’Osservatorio Autopromotec, è stato del 20%. Tale percentuale è stata desunta sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione, dalle quali emerge che nel 2020 vi è stato un forte rallentamento delle attività di autoriparazione dovuto alle stringenti restrizioni alla circolazione per via dell’emergenza Coronavirus. L’effetto congiunto degli elementi che influiscono sulla spesa per la manutenzione e la riparazione di autovetture, dunque, ha determinato per gli italiani un esborso complessivo che, come si è detto, è stato stimato dall’Osservatorio Autopromotec in 27 miliardi, una spesa che crolla ai livelli del 2012 e che quindi riporta la spesa per la manutenzione e la riparazione indietro di quasi dieci anni.
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