Automobili Lamborghini accelera sulla via della sostenibilità e lo fa con azioni concrete che porteranno, in pochi anni, ad una significativa riduzione delle emissioni. L’azienda di Sant’Agata Bolognese, infatti, annuncia l’avvio della realizzazione di un impianto per l’uso del biometano al posto del gas naturale per l’alimentazione del suo stabilimento di Sant’Agata Bolognese. Il sistema erogherà quasi 4 milioni di metri cubi all’anno, pari a circa il 65% di fabbisogno di gas dell’azienda, e permetterà di ridurre le emissioni di CO2 dal 37% attuale a circa l’80%, per un totale di oltre 11mila tonnellate di CO2 all’anno.
Stephan Winkelmann, Chairman & CEO di Lamborghini, commenta: “In tema di sostenibilità, Lamborghini è stata un’apripista nel settore automotive, quando ancora il tema non era affrontato, se non parzialmente, dalle grandi aziende. Il nostro impegno è partito nel 2009 attraverso una serie di programmi e investimenti, che nel 2015 ci hanno portato a ottenere la certificazione “CO2 neutrale” per l’intero stabilimento. E oggi il nostro percorso accelera con l’obiettivo di diventare da sito produttivo ad azienda CO2 neutrale, secondo un approccio olistico che coinvolge prodotto, stabilimento, logistica e catena di fornitura.”
Dalla creazione di un parco di 10.000 querce ai progetti di biomonitoraggio con le api, dalla costruzione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici dell’Emilia Romagna fino alla creazione di un impianto di teleriscaldamento e trigenerazione o al lancio del più recente progetto di logistica sostenibile, Lamborghini è un’azienda che concepisce la sostenibilità come responsabilità etica.
E per costruire un futuro ancora più sostenibile, è oggi impegnata in un programma ambizioso da qui al 2030, Direzione Cor Tauri, dal nome della stella più luminosa della costellazione del Toro, simbolo del marchio. Un processo di trasformazione epocale guidato dal più grande investimento della sua storia (1,5 miliardi di euro in 4 anni), che porterà, nel 2024, ad avere tutta la gamma di prodotti totalmente ibrida ed entro il 2030, all’introduzione di un quarto modello full electric.