BMW Italia ha deciso di donare 500.000 Euro a Save the Children come segno tangibile del suo impegno sociale a favore delle popolazioni colpite recentemente dal sisma in Italia Centrale.

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BMW Italia ha deciso di donare 500.000 Euro a Save the Children come segno tangibile del suo impegno sociale a favore delle popolazioni colpite recentemente dal sisma in Italia Centrale. Il supporto dell’azienda contribuirà alla realizzazione del Centro Socio-Educativo per i bambini e i ragazzi del comune di Amatrice colpito dal terremoto del 24 agosto. Il Centro socio-educativo sorgerà accanto alla nuova scuola di Amatrice, nella frazione di San Cipriano, e sarà uno spazio attrezzato di circa 400 metri quadri, a disposizione dei bambini e degli adolescenti, con laboratori dedicati alla musica e alle attività artistiche, un’area dedicata alla lettura, alla navigazione protetta su internet e alla multimedialità.

“La responsabilità sociale d’impresa – ha dichiarato Sergio Solero, Presidente e A.D. di BMW Italia – è uno dei pilastri della nostra cultura aziendale e, da subito, abbiamo deciso che volevamo dare un contributo concreto e importante alle popolazioni colpite dal sisma. Abbiamo immediatamente pensato a Save the Children perché il loro impegno per i bambini e la grande serietà ed esperienza rappresentavano la base per costruire un progetto importante insieme. Grazie al supporto della Casa madre è stato possibile rendere questo sogno realtà. E non ci fermeremo qui perché vogliamo coinvolgere i collaboratori, la rete dei concessionari, i clienti e i nostri fans ed estendere il progetto e farlo vivere nel tempo per far sentire la nostra vicinanza anche nei prossimi difficili mesi”.

“Il Centro Socio-Educativo sarà un nuovo spazio pensato per aiutare bambini e adolescenti a ritrovare fiducia nel futuro, sviluppando tutte le proprie capacità intellettuali, creative e sportive. Bambini e ragazzi saranno coinvolti attivamente in tutte le fasi della progettazione del nuovo Centro, dall’organizzazione degli spazi alla scelta delle attività da realizzare, così come il corpo docente della scuola e l’associazionismo locale,” ha dichiarato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini in pericolo e a tutelarne i diritti, si è attivata sin da subito nei luoghi colpiti dal terremoto, attraverso la creazione di due Spazi a misura di bambino nella tendopoli di Amatrice e nel campo di Grisciano, una frazione del comune di Accumoli, per offrire ai bambini e ai ragazzi vittime del sisma attività di supporto socio-educative pensate appositamente per situazioni di emergenza.