Un progetto di storytelling con al centro un tema fondamentale per il BMW Group: la sostenibilità. Con la pubblicazione del “Manifesto” di BMW, “Storie di sostenibilità” ha inizio un percorso narrativo che vuole raccontare storie vere di persone, aziende e realtà italiane fortemente impegnate in un approccio “green” del proprio business.
L’iniziativa è nata dalla volontà di raccontare l’intensificarsi del percorso di elettrificazione della gamma del BMW Group, a partire dalla BMW iX3 lanciata nello scorso mese di marzo, ma anche l’approccio olistico dell’azienda che coinvolge tutta la catena del valore con obiettivi strategici molto importanti ed ambiziosi. Il branded content è un progetto di BMW Italia visibile sul sito www.bmwi.bmw.it e viralizzato a cadenza settimanale tramite i canali social di BMW Italia.
“Ci piaceva l’idea – ha dichiarato Carlo Botto Poala, direttore marketing BMW di BMW Italia – di affrontare il tema della sostenibilità in modo differente e soprattutto con una narrazione che andasse oltre la pura dimensione del prodotto. Dopo il lancio della BMW IX3 – il primo SAV di BMW a propulsione elettrica, proprio in questi giorni, siamo impegnati nella prima grande campagna di awareness delle nuove BMW iX e BMW i4. Ma la nostra ambizione è quella di rivoluzionare il mondo della mobilità come abbiamo fatto in passato, penso al lancio del brand BMW i nel 2011 ad esempio, parlando dell’intera catena del valore: dalla produzione, alle scelte energetiche fino al recycling”.
“Per fare questo abbiamo riflettuto sul fatto che il modo più autentico di affrontare la tematica, fosse quello di raccontare storie vere di realtà presenti sul territorio italiano che condividessero con noi una visione: quella della sostenibilità, appunto. Insieme alla nostra agenzia creativa abbiamo costruito questo tessuto narrativo e nelle prossime settimane e mesi avremo il piacere di condividere con il pubblico queste storie di eccellenza, qualità e visione green del mondo. Oggi, cominciamo dal nostro manifesto”.
Il “Manifesto” di BMW Italia per la sostenibilità
Il Progetto “Storie di sostenibilità” prende il via con un video-manifesto che riassume i concetti chiave del progetto e le sue finalità.
Questo il testo integrale:
“Ci sono viaggi che si possono fare in silenzio. A cosa servono le parole, quando guidi verso un obiettivo comune? Cosa succede quando le parole si trasformano in azioni? Succede che riduciamo le emissioni, riutilizziamo le risorse, eliminiamo gli sprechi, creiamo un impatto positivo a lungo termine. Noi lo facciamo da oltre 50 anni grazie all’innovazione, a una visione pionieristica e a un’idea di mobilità elettrica che unisce il piacere di guida al rispetto per l’ambiente. E come noi sono in tanti ad andare in questa direzione. A portare azioni sostenibili nella vita di tutti i giorni. La sostenibilità ha bisogno di un nuovo valore: quello del fare. È ora di agire, di trasformare questo grande mondo che ci ospita. Insieme. Perché da soli non si va da nessuna parte. E allora, perché non cambiare?”
Le prime quattro “Storie di sostenibilità” sono dedicate ad altrettante realtà che operano in settori diversi: Mancini Pastificio Agricolo, 1.618, Castel Frasgburg e Planet Farms e saranno visibili sul sito bmwi.bmw.it e sui canali social di BMW Italia.
La sostenibilità, un mantra per il BMW Group
Per BMW non esiste premium senza sostenibilità e l’approccio alla mobilità sostenibile del Gruppo parte da lontano, quasi 50 anni fa:
- Nel 1972 due BMW 1602 completamente elettriche debuttavano alle Olimpiadi di Monaco;
- Nel 1973 è stato creato un ufficio di protezione ambientale a Monaco di Baviera;
- Nel 2007 è stato lanciato lanciato Project i che poi ha portato alla nascita del Brand BMW i e nel 2013 al debutto sul mercato della BMW i3, avviando il processo di elettrificazione della gamma;
- Dal 2021 il rapporto di sostenibilità è stato integrato nel bilancio dell’azienda per maggiore trasparenza, autorevolezza e come chiaro segno di approccio olistico al tema.
Gli obiettivi del BMW Group si estendono ora all’intero ciclo di vista del prodotto: dalla scelta di energia pulita, alla catena di approvvigionamento, dalla produzione fino al recycling completo del prodotto. Ecco perché, l’impronta ecologica di un fornitore sarà il criterio decisionale fondamentale nei processi di aggiudicazione degli appalti. BMW Group ha definito obiettivi chiari di decarbonizzazione da qui al 2030, puntando a ridurre le emissioni di anidride carbonica per veicolo di almeno un terzo rispetto al 2019 nell’intero processo.
Grazie alla sua visione sistemica, nel 2020 il Gruppo è stato riconosciuto leader mondiale del settore automotive dal Dow Jones Sustainability Indexes, mentre all’inizio del 2021, BMW è stato riconosciuto come il brand più sostenibile in Italia (BEST SUSTAINABILITY BRAND 2021) da un’importante ricerca condotta da Serviceplan e GFK.