Due giorni di Porsche Festival fra le emozioni e lo spettacolo che al nuovo Porsche Experience Center Franciacorta hanno coinvolto anche i protagonisti della Carrera Cup Italia. Il monomarca tricolore si è confermato il clou sportivo dell’evento più iconico di Porsche Italia fra le migliaia di appassionati accorsi e le centinaia di Porsche allineate per la classica parata sul rettilineo e lungo il circuito, che ha replicato quella di sabato e concluso la giornata. Con soltanto l’ultimo atto di Monza da disputare, la Carrera Cup Italia è pronta a vivere un finale incerto e vibrante con ancora diversi piloti che possono conquistare il titolo assoluto, la cui classifica domenica si è ulteriormente delineata e al termine di gara 2 del round al PEC Franciacorta vede al comando Alberto Cerqui (Team Q8 Hi Perform). Nella speciale occasione, per la prima volta, il programma del monomarca ha previsto gare distinte fra quella riservata ai piloti Pro in lotta per il titolo, che domenica è stata vinta da Giorgio Amati (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Firenze) e quella per i Michelin Cup, che come sabato ha premiato sul gradino più alto del podio da Francesco Maria Fenici (AB Racing – Centri Porsche di Roma).
Sui 2,52 km del circuito del PEC Franciacorta, dopo pole position e vittoria di Enrico Fulgenzi sabato in gara 1, Amati è stato protagonista assoluto in gara 2. Scattato dalla pole sulla griglia invertita grazie al sesto posto di gara 1, il rookie riminese ha preso subito un buon margine di vantaggio, ma la gara, per via dei tanti duelli alle sue spalle, è stata neutralizzata da ben tre periodi di safety car a ricompattare il gruppo. Amati ha gestito al meglio ogni ripartenza fino a conquistare la seconda vittoria stagionale dopo quella di gara 1 a Imola lo scorso luglio. Sul podio ha preceduto proprio un rimontante Fulgenzi (EF Racing – Centro Porsche Pesaro) e il compagno di squadra Simone Iaquinta (Centro Porsche Latina), di nuovo terzo come in gara 1. Tra i colpi di scena, la top-5 è stata completata da Risto Vukov, il macedone di GDL Racing – Centro Porsche Bari autore di una convincente rimonta, e da Stefano Gattuso, quinto con la prima delle 911 GT3 Cup di Ombra Racing, quella del Centro Porsche Torino. Meno fortunata la gara dei suoi compagni di squadra. A iniziare da Leonardo Caglioni (centro Porsche Padova), che ha inaugurato la girandola di ritiri di ben tre piloti in lotta per il titolo. Scattato in prima fila al fianco di Amati, il 18enne driver bergamasco si è fermato dopo un contatto con Iaquinta, che lo aveva superato, al secondo giro, causando la prima uscita della safety car. Poco dopo, nei momenti in cui è avvenuta la seconda neutralizzazione per un’uscita in ghiaia di Benedetto Strignano, il ritiro è toccato a Gianmarco Quaresmini a causa dei danni riportati al radiatore in un contatto. Per il pilota di Tsunami RT – Centro Porsche Brescia, ritirato anche ieri, un weekend casalingo davvero da dimenticare in quel di Castrezzato. La terza safety car, invece, è stata impiegata per recuperare la 911 GT3 Cup di Bonaldi Motorsport – Centro Porsche Bergamo dopo che Marzio Moretti, secondo sabato in gara 1 e in lizza pure lui per il titolo, è finito in testacoda in un duello con Daniele Cazzaniga (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano). In vetta alla classifica resistono Alberto Cerqui e Alessandro Giardelli. Il primo ha duellato ai vertici nella prima parte di gara, ma dopo un contatto ha preferito gestire riuscendo a concludere guadagnando i punti del sesto posto. Il pilota bresciano del Team Q8 Hi Perform guida ora la classifica generale con 173 punti, appena 6 in più di Giardelli. Anche lui rimasto invischiato in qualche contatto iniziale a centro gruppo, il rookie classe 2003 di Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna ha concluso settimo dietro al 17enne brianzolo Leonardo Moncini (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano), rimanendo in corsa per il titolo che si deciderà a Monza.
Giorgio Amati (vincitore gara 2 Pro): “E’ stata una domenica complicata per via delle tre safety car. Come in partenza, ogni volta ho dovuto guadagnare del margine di vantaggio sugli inseguitori. Però ho gestito tutto bene, mi sono trovato a mio agio con la macchina, il team ha fatto un lavoro sensazionale ed è fantastico vincere proprio al Porsche Festival. Sono davvero felice”.
Anche la Michelin Cup incoronerà il campione 2021 a Monza a fine mese. Gara 2 della categoria ha premiato ancora una volta sul podio quel Francesco maria Fenici già vincitore al sabato con la 911 GT3 Cup di AB Racing – Centri Porsche di Roma. Weekend dominato per il pilota laziale, salito ora al terzo posto in classifica alle spalle dei duellanti per il titolo: Alex De Giacomi (Tsunami RT – Centro Porsche Brescia) e Marco Cassarà (Raptor Engineering – Centro Porsche Catania). I due hanno concluso nell’ordine dietro al vincitore sul podio, promossi di una posizione nel dopo-gara da una penalty di 25 secondi comminata ad Andreas Corradina (Huber Racing) per partenza anticipata. Cassarà si presenterà a Monza da leader, ma ora con soli 2 punti di vantaggio su De Giacomi. In zona punti in gara 2 hanno quindi concluso un brillante Diego Locanto (Krypton Motorsport – Centro Porsche Latina), in rimonta, Max Donzelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena), al miglior risultato stagionale, e Paolo Venerosi Pesciolini (Ebimotors – Centro Porsche Firenze).
Nella stessa gara erano impegnati i protagonisti della Silver Cup, che ha assegnato il titolo con una prova di anticipo. Merito della doppietta di Max Montagnese, che con il Team Malucelli – Centro Porsche Catania è primo anche in gara 2 laureandosi campione 2021 della categoria con protagoniste le 991 GT3 Cup gen.I. Podio completato da Davide Scannicchio (ZRS Motorsport) e Marco Parisini (Team Malucelli).
Le classifiche
Assoluta: 1. Cerqui 173; 2. Giardelli 167; 3. Quaresmini 151; 4. Caglioni 142; 5. Moretti 140; 6. Fulgenzi 138.
Michelin Cup: 1. Cassarà 72; 2. De Giacomi 70; 3. Fenici 37; 4. Corradina 28; 5. Randazzo 27; 6. Locanto 17.
Silver Cup: 1. Montagnese 55; 2. Scannicchio 43; 3. Parisini 28; 4. Biolghini 11; 5. Scarpellini 6.
Team: 1. Dinamic Motorsport 363; 2. Ombra Racing 276; 3.Tsunami RT 241; 4. Bonaldi Motorsport ed EF Racing 149; 6. Ghinzani Arco Motorsport 146.