Oggetto di mobilità rivoluzionario, Ami 100% – ëlectric interpreta la creatività e l’innovazione della Marca Citroën. Risponde alle nuove esigenze di mobilità e di impatto ambientale e si distingue per il suo carattere moderno e il design originale. Sovverte i codici per le sue dimensioni ultracompatte, i suoi volumi, la sua progettazione simmetrica e l’approccio grafico inedito e personalizzabile.
Si tratta di una soluzione di mobilità accessibile a partire dai 14 anni con la patente di categoria AM ed è innovativa anche nel suo processo di acquisto, completamente online.
La mobilità che offre è 100% elettrica, ideale per gli spostamenti quotidiani, con un’autonomia fino a 75 chilometri e velocità massima di 45 km/h. I suoi 2,41 metri di lunghezza e un diametro di sterzata di 7 metri sono elementi vincenti per posteggiare facilmente anche in spazi ristretti e per muoversi con agilità nell’intenso traffico cittadino. Semplice da utilizzare è anche facile da ricaricare, in sole 3 ore da una presa di corrente standard.
Ami 100% – ëlectric è anticonformista di natura: le linee originali e la perfetta simmetria le conferiscono un carattere forte e consapevole, dallo stile unico. Compatta e agile, è luminosa, pratica e protettiva per due persone sedute una di fianco all’altra. La sua modernità si manifesta anche attraverso le personalizzazioni, rese possibili da un’ampia scelta di accessori ed elementi decorativi colorati, che soddisfano il desiderio di unicità, oggi più attuale che mai. È proiettata nel futuro, ma rispecchia pienamente il DNA Citroën, che esprime audacia e creatività da oltre un secolo, con la sua storia costellata di modelli iconici capaci di rappresentare i sogni di intere generazioni.
Da qui nasce l’amore a prima vista tra Citroën Ami -100% ëlectric e Massimo Alba, designer indipendente, che personalizzando la sua Ami, ha esteso per la prima volta il proprio stile al mondo della mobilità, avvicinando Ami – 100% ëlectric all’universo creativo delle sue collezioni di abbigliamento, fatto di poesia e di un lusso invisibile senza tempo.
Un progetto sentimentale dettato dall’incontro e dalla curiosità reciproca che sfocia nella realizzazione di un oggetto esclusivo.
Nell’esemplare unico “Ami by Massimo Alba” il design di Ami -100% ëlectric è valorizzato dall’estro creativo del designer, spinto dal desiderio di trasformarla in un “monolite” scultoreo. La carrozzeria è re-interpretata in una tinta nero matt, elegante e discreta, che sottolinea i volumi geometrici di Ami, conferendole un carattere urbano, in linea con lo stile contemporaneo di Massimo Alba.
In netto contrasto con la carrozzeria, ben visibili in colore arancione, spiccano alcuni elementi di personalizzazione come la firma dello stilista, posizionata centralmente nella parte posteriore, e la frase “perfect is boring”, riportata su entrambe le portiere, e che rappresenta il pensiero del designer sull’opportunità di ognuno di noi di esprimere liberamente la propria identita.
L’istinto di Massimo Alba di avvicinarsi alla Ami -100% ëlectric nasce anche da un ricordo profondamente legato alla sua infanzia, un sogno ricorrente che oggi si trasforma in realtà. Un colore giallo intenso si ritrova nella personalizzazione dei fari a LED, un evidente richiamo ad alcuni modelli di vetture soprattutto francesi, che sono rimaste impresse nella memoria del designer.
Alessandro Musumeci, Marketing Manager Citroën Italia:
“In linea con la nostra firma di Marca ‘Inspired by You’, Ami -100% ëlectric rappresenta la risposta concreta e rivoluzionaria di Citroën alle nuove sfide della mobilità in città e dell’impatto ambientale e incarna perfettamente la filosofia della Marca che, da sempre, trae ispirazione dai suoi clienti, attenta alle evoluzioni della società e ai nuovi stili di consumo. Ami -100% ëlectric si rivolge a una clientela diversificata, alla ricerca di un oggetto di mobilità agile e compatto, sostenibile, dal design unico e originale, ideale per vivere facilmente la città con stile ed energia. Siamo orgogliosi che i nostri Clienti ne apprezzino le sue caratteristiche e che la vogliano personalizzare in maniera esclusiva, per esprimere pienamente il proprio stile, per riflettere la propria personalità, per distinguersi da tutti gli altri con la propria identità. Proprio come ha fatto Massimo Alba. Si tratta dello stesso approccio, audace, originale e creativo, che è nel DNA della nostra Marca. “
Massimo Alba, Direttore Creativo di Massimo Alba:
“La nostra memoria, diceva Gabriel García Márquez, rimuove dal loro posto i momenti amari e li dipinge di un altro colore, per tornare poi a rimetterli dove non dolgono più. È, a suo modo, una forma di dolce imperfezione, quella dei ricordi. L’imperfezione mi ha sempre affascinato.”
“I momenti che resteranno con noi per sempre nascono in modi molto diversi. Ci sono le volte nelle quali lo vediamo subito, lo sentiamo sulla pelle – il primo bacio, la prima volta che ci siamo seduti al volante di un’automobile. Altre volte, scopriamo col tempo – anni, decenni più tardi – che un’immagine, un profumo, una canzone sono rimaste con noi. Come continuare a fare lo stesso sogno.
Uno dei sogni ricorrenti legati alla mia infanzia è la Citroën Ami 6 color carta da zucchero – avevano tutte dei colori impossibili: bronzo, vaniglia, verde acido. I colori sono importanti per me, sono in un certo senso la mia vita – il mestiere che ho scelto di fare, il direttore creativo, è fatto di colori. Ho immaginato una Ami nera matte, simmetrica, una piccola nave spaziale che potesse portarmi sulla luna, come nel libro di Jules Verne che mi aveva fatto sognare da bambino, che ho letto a mio figlio appena è stato abbastanza grande, un viaggio sulla luna su questa piccola Ami diversissima da quella dei miei ricordi ma con gli stessi fari gialli, gli storici fari gialli delle macchine francesi.
La Francia che sento dentro di me è fatta di emozioni, e quelle automobili diverse da tutte le altre mi hanno insegnato fin da bambino che si può fare le cose diversamente dagli altri, che le regole valgono solo se accetti di farle valere anche per te. E che la perfezione sta nell’occhio di chi guarda.”