CITROËN presenta la mostra “Usines de guerre: vivre et produire à l’arrière du front”

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In occasione del centenario della Prima Guerra mondiale e della costruzione delle fabbriche André Citroën al quai de Javel, il Municipio del 15° arrondissement di Parigi ospita dal 14 aprile al 7 maggio 2015 la mostra “Usines de guerre: vivre et produire à l’arrière du front” (Fabbriche di guerra: vivere e produrre nelle retrovie) proposta dal Centro Archivi Storici di PSA Peugeot Citroën. Il pubblico potrà scoprire documenti storici e fotografie eccezionali provenienti dai fondi patrimoniali del gruppo PSA Peugeot Citroën e dei suoi partner.

FABBRICHE DI GUERRA: VIVERE E PRODURRE NELLE RETROVIE

Attraverso la storia delle società integrate al gruppo PSA PEUGEOT CITROËN (Peugeot, Panhard & Levassor, Mors, Delaugère & Clayette, Citroën), la mostra Usines de guerre celebra un processo di trasformazione dell’industria e dell’economia legato alla Prima Guerra Mondiale. Si articola su tre assi: i bisogni delle nazioni in guerra, l’organizzazione dell’economia di guerra e le popolazioni operaie nelle retrovie. Realizzato dal laboratorio IDHES-Evry dell’Università di Evry-Val-d’Essonne, il film Usines en guerre: Citroën 1914-1918, (Fabbriche in guerra: Citroën 1914-1918) sarà presentato in esclusiva alla mostra.

1914 – 1919: DALLA FABBRICA DI GUERRA AL MARCHIO AUTOMOBILISTICO CITROËN

Dal 1914, il governo francese chiama l’intera popolazione a partecipare allo sforzo bellico. Mentre una parte della manodopera e dei dirigenti viene impiegata nell’esercito, le imprese industriali private devono soddisfare i bisogni materiali militari e produrre in massa armi e rifornimenti. Nel 15° arrondissement di Parigi vengono così costruite le fabbriche André Citroën.

COMUNICATO

STAMPA

André Citroën è già presente con gli stabilimenti degli Ingranaggi CITROËN (quai de Grenelle) e delle Automobili MORS (rue du Théâtre). Nel febbraio 1915, dopo aver conquistato un importante mercato per la fornitura di granate da 75 mm, dà il via alla costruzione di nuove fabbriche dedicate alla produzione in serie di questo tipo di munizione. In qualche mese, nel corso del 1915, i vecchi capannoni industriali vengono riconvertiti e nuovi edifici eretti sui terreni agricoli del quartiere di Javel. La produzione viene organizzata secondo i metodi americani descritti da Frederick Winslow Taylor.

Grazie ai successivi lavori di ampliamento del 1916 e 1917, alla fine della Guerra le fabbriche arrivano ad occupare più di dodici ettari, diventando il più grande complesso industriale mai realizzato a Parigi: fabbriche modello per organizzazione e opere sociali. Dopo l’armistizio, la fine della domanda di munizioni porta alla riconversione delle fabbriche.

Le automobili CITROËN, le prime vetture europee ad essere prodotte in grande serie, nascono nel 1919 proprio da questa riconversione