Citroën SpaceTourer si rinnova
Rinnovata ad agosto la gamma italiana di Citroën SpaceTourer, il van moderno e pieno di carattere disponibile in tre lunghezze per ospitare da 5 a 9 passeggeri, best in class nei consumi grazie alle motorizzazioni BlueHDi performanti ed efficienti da 120 a 180 cavalli. Pratico e conviviale, nato per offrire comfort e praticità, SpaceTourer si arricchisce di nuovi cerchi in lega da 17”, sensori posteriori, specchietti ripiegabili e sedili anteriori riscaldati nell’allestimento Feel. Radio Citroën Connect Nav DAB, doppia porta laterale scorrevole motorizzata e panchetta 3 posti individuale in terza fila per l’allestimento Shine, mentre SpaceTourer Business da 9 posti aggiunge cerchi da 17” con copricerchi, radio DAB, panchetta biposto anteriore e panchetta frazionabile e ripiegabile in seconda fila. Disponibile in opzione il tavolino scorrevole tra la seconda e la terza fila ed il lunotto posteriore apribile per SpaceTourer Business Lounge. Con queste novità, Citroën SpaceTourer si conferma la risposta adeguata alle esigenze delle comunità di famiglie o amici, ma anche di professionisti.
Citroën racconta le principali notizie di luglio e agosto.Posted by ABMnews on Thursday, September 3, 2020
Nuovi incentivi grazie ai motori di Nuova Citroën C3
In seguito al decreto-Legge “Agosto”, che ha introdotto importanti disposizioni in materia di ecobonus e trasporto, aumentando da 3 a 4 il numero delle fasce di emissione di CO2, Nuova Citroën C3 beneficia dei recenti incentivi grazie alle sue motorizzazioni performanti, efficienti e parsimoniose. Il BlueHDi 100 Stop&Start, motore compatto da 1.5 litri di ultima generazione, rientra nella fascia 61-90 g/km e può dunque beneficiare del bonus di 1.750 Euro a fronte di rottamazione. Tutti i benzina PureTech 3 cilindri da 1,2 litri, disponibili con potenze da 83 a 110 cavalli e già rispettosi delle normative Euro 6.2, rientrano invece nella fascia di emissione 91-110 g/km e possono dunque beneficiare del bonus di 1.500 Euro a fronte di rottamazione. La variante da 83 cavalli con cambio manuale a cinque rapporti, inoltre, è omologata anche per neo-patentati.
Citroën ë-Jumpy – 100% ëlectric
Svelato a maggio, Citroën ë-Jumpy -100% ëlectric è ora ordinabile anche in Italia e si va ad aggiungere all’offensiva elettrica del Brand, che commercializzerà 6 modelli elettrificati nel corso di quest’anno. Proposto a partire da 32.600 Euro nelle versioni Comfort e Club, Citroën ë-Jumpy -100% ëlectric offre tutti i vantaggi della versione termica in termini di design, dimensioni, volume di carico e carico utile, ma offre tutto il comfort e i vantaggi di un mezzo 100% elettrico. Disponibile in tre lunghezze, XS, M ed XL da 4,6 a 5,3 metri, può essere scelto con batterie da 50 o 75 kWh che assicurano, rispettivamente, 230 e 330 km di autonomia in ciclo WLTP. Ben quindici le tecnologie di sicurezza per facilitare la vita quotidiana, a cui si aggiungono i servizi connessi e le app dedicate, tre modalità di guida ed equipaggiamenti funzionali, come il Moduwork che trasforma l’abitacolo in un vero e proprio ufficio mobile e l’Apertura Hands Free delle porte laterali scorrevoli.
27 luglio 1990, l’ultima 2CV usciva dalla produzione
30 anni fa, il 27 luglio 1990, a Mangualde usciva dalla catena di montaggio l’ultima 2CV, uno dei modelli più conosciuti, longevi ed apprezzati di Citroën, oggi sinonimo di libertà, fascino francese ed anticonformismo. Presentata al salone dell’Automobile di Parigi nel 1948, la 2 CV era basata sul prototipo TPV, Toute Petite Voiture, sviluppato già a metà degli anni ’30 come l’auto per tutti, in città ed in campagna, funzionale e parsimoniosa. Al momento del lancio stupì tutti per il suo design originale, la sua versatilità e l’estrema economia d’uso. Tante, anzi tantissime le innovazioni tecnologiche che la contraddistinguevano, tra cui la trazione anteriore, le iconiche sospensioni ed il leggendario due cilindri da 375 cc raffreddato ad aria. Prodotta anche nella variante Fourgonnette, nel corso degli anni la 2CV venne aggiornata e riproposta in numerose serie speciali, Spot, Transat, Dolly, Special Perrier e la più conosciuta, la Charleston, il cui successo sostenne le vendite fino al 1990, quando le normative europee ne decretarono la fine della produzione.