La corsa alla riduzione dei consumi delle nostre auto è stato uno dei mantra del nuovo millennio, da quando la pressione dei cambiamenti climatici in atto ha spinto sempre di più governi, istituzioni e opinione pubblica nel cercare di contenere consumi e impatti sull’ambiente delle attività dell’uomo, tra cui quelle legate agli spostamenti personali.
E tutti noi ci siamo interrogati almeno una volta su quale fosse la soluzione di motorizzazione più sostenibile per i nostri spostamenti quotidiani in auto. Ma le emissioni non sono l’unico fattore che incide sugli impatti ambientali di un’automobile: anche la qualità e resistenza dei materiali utilizzati, l’attenzione alle fasi di progettazione e la durata dell’intero ciclo di vita costituiscono aspetti centrali in questo contesto.
“Anche il segmento premium delle auto sta riscoprendo con forza la sua dimensione etica, in grado di orientare sempre più le scelte di acquisto verso prodotti ad alto valore aggiunto e soluzioni sostenibili” ha dichiarato Maurizio Perinetti, Responsabile Divisione Lexus Italia, il marchio premium del Gruppo Toyota. “Per noi la qualità dei materiali e delle lavorazioni non è mai fine a sé stessa ma ha l’obiettivo di garantire e mantenere inalterato nel tempo il valore e le prestazioni dei nostri modelli, riducendo il più possibile il ricorso alla manutenzione e alla sostituzione; un impegno premiato anche dal mantenimento nel tempo del valore economico residuo dell’usato Lexus, ai vertici del mercato. La certezza di una lunga durata nel tempo consente inoltre di massimizzare nel tempo i benefici ambientali possibili con i sistemi Full Hybrid Electric di ultima generazione di Lexus, già oggi installati nel 100% dei modelli venduti in Italia”.
Una filosofia incarnata sin dalla sua origine da Lexus, la casa nipponica pioniera nelle motorizzazioni elettrificate dal 2005 quando lanciò RX400h, prima vettura ibrida di lusso al mondo; per avere un paragone, all’epoca ci si spostava ancora con auto Euro3. Da allora, non ha mai mollato la leadership nello sviluppo di powertrain Full Hybrid Electric, una tecnologia che ha cambiato radicalmente il panorama motoristico mondiale dettando il passo del settore. È ad esempio una Lexus l’auto “premium” con i consumi tra i più bassi della categoria, UX Hybrid, che vanta emissioni di solo 97 g/km di CO2 e livelli di NOx del 91% più bassi rispetto ai limiti previsti per l’omologazione.
Consumi ridotti per un beneficio nell’immediato, che si estende però anche nel lungo periodo grazie all’affidabilità dei modelli della casa giapponese, premiata con il primo posto dai consumatori europei e raggiunta grazie anche alla massima attenzione ad ogni dettaglio dei maestri artigiani Takumi* che seguono scrupolosamente tutte le fasi di realizzazione di ogni singola Lexus. Auto talmente affidabili che è possibile usufruire gratuitamente di una garanzia supplementare fino a 10 anni o 250.000 km per le componenti ibride e meccaniche non soggette a usura e chilometraggio illimitato per la batteria ibrida, se si segue il programma di manutenzione regolare presso le concessionarie e le officine autorizzate Lexus.
Vantaggi per gli automobilisti, benefici per l’ambiente.